Due eventi per la UFC questa settimana, verrà incoronata una nuova campionessa in una nuova divisione per la UFC e poi c'è un evento straordinario su Fox con tanti pesi massimi notevoli che si daranno battaglia, oltre ad un Dos Anjos vs Diaz che promette spettacolo. Qui sotto i commenti ed i risultati di entrambi gli eventi:

The Ultimate Fighter 20 Finale

 

Las Vegas, Nevada

 

Pesi paglia donne, Jessica Penne vs Randa Markos

Parte bene la Penne nel primo round, takedown e ferita sul sopracciglio destro della Markos. Grande lavoro a terra della Penne, per circa 3 minuti in posizione di monta a colpire ripetutamente l'avversaria, la quale però riesce a uscire da questo momento di difficoltà e prova a battagliare a terra, ma la Penne è decisamente più preparata e la Markos fatica contro la tecnica e la velocità dell'avversaria che vince ampiamente il primo round.

Il secondo round si svolge per buona parte in piedi, le due si scambiano colpi non sempre precisi e la Markos sanguinante, trova modo di controbattere le offensive della Penne e trova anche un bel takedown. Tuttavia la Penne nella battaglia sul tappeto è molto più in gamba e la Markos soffre terribilmente la continua e possente posizione di monta dell'avversaria che infierisce sulla Markos, la quale è molto provata e tumefatta.

Nel terzo round, la sfida è tutta in piedi e la Markos inizia un ottimo lavoro a suon di jab, ganci e montanti, è molto potente la ragazza ma la Penne si difende bene, con ordine, rischia poco e porta a segno un altro takedown importante nel computo dei giudici. Prolungata posizione di monta per la Penne che prova senza fortuna sia una triangle choke sia una rear naked choke, ma la Markos si difende strenuamente con le unghie e con i denti. Il round si conclude con la Markos che trova il modo di porre in una posizione pericolosa la Penne, la quale non cede si va ai punti. Battaglia supertecnica, un buon esordio per la categoria pesi paglia donne della UFC.

I giudici consegnano la vittoria per split decision a Jessica Penne, decisione corretta, la Penne ha fatto di più e meglio rispetto la Markos.

Winner by split decision: Jessica Penne

 

Pesi leggeri, Joe Proctor vs Yancy Medeiros

Primo round tutto in piedi, pugni, calci bassi, i due si affrontano a viso aperto, ma senza prendere il sopravvento, l'incontro è equilibrato fino a quando Medeiros trova uno splendido spinning back kick in pieno addome a Proctor che accusa il colpo, si accascia e arrivano tantissimi colpi da parte di Medeiros che poi applica una ghigliottina per il tap out di Proctor. Ottima vittoria di Medeiros con il minimo sforzo.

Winner by submission: Yancy Medeiros

 

Pesi leggeri, K.J. Noons vs “Detroit Superstar” Daron Cruickshank

Incontro veramente equilibrato all'inizio, i due lavorano solo in piedi, nessun takedown tentato, pugni e calci ci sono da una parte e dall'altra, ma nessuno prende il sopravvento. Per ora è parità.

Parte il secondo round, Noons attacca forte e mette per terra Cruickshank il quale si lamenta per un colpo all'occhio, non ci vede più, match fermato e…sospeso definitivamente quando Cruickshank afferma di non vederci da un occhio e non poter continuare. Finisce in no contest per i fischi del pubblico, ma il colpo nell'occhio è ben visibile e molto duro.

No Contest

 

Co-Main Event, pesi piuma, Jeremy Stephens (#10) vs Charles Oliveira (#14)

Partenza a bomba, ferita al naso per Stephens e poi si va a terra dove Oliveira tiene per lungo tempo in scacco l'americano, cercando un arm bar che non arriva. Stephens prova a liberarsi senza fortuna, tenta di alzare e schiantare a terra il brasiliano, ma senza fortuna. Round molto statico con questa presa veramente lunghissima, ma niente arm bar e Stephens trova finalmente la posizione di monta tuttavia il BJJ di Oliveira è splendido, la sua difesa sembra non faticosa e Stephens non porta a termine nessun colpo significativo. Ultimo minuto in piedi, Stephens pare molto affaticato mentre Oliveira attacca e tiene bene l'ottagono, atteggiamento aggressivo il brasiliano.

Prosegue anche nel secondo round, il canovaccio dell'incontro, takedown a favore di Oliveira con Stephens che fatica non poco a terra per contenere la tecnica sopraffina del brasiliano. Oliveira va in posizione di vantaggio alle spalle dell'americano che resiste, ma è indubbiamente un saggio di tecnica del carioca. Altro lungo tentativo di arm bar, senza fortuna, Stephens sempre più in difficoltà, mentre Oliveira comanda le danze e trova l'arm bar, ma la difesa di Stephens e strenua e rifiuta il tap out. Grande scramble e si torna in piedi.

Nuovo clinch a favore di Oliveira, ginocchiate su Stephens, altro takedown a favore del brasiliano e solita dominante posizione di monta per il brasiliano, finora in netto vantaggio sull'americano, incapace di opporre resistenza e forza sul potente avversario. A fine del secondo round, nuovo tentativo di arm bar di Oliveira, ma niente da fare, la difesa di Stephens è incredibile, si rifiuta di perdere e finisce anche il round di mezzo con Oliveira in netto vantaggio.

Nel terzo round, Oliveira evita grandi rischi, porta a termine un altro takedown ed evita accuratamente di lottare in piedi per paura di un takedown, tattica conservativa per il brasiliano che ha dominato i primi due round ed ora vive di rendita. Pubblico infastidito, Stephens anche, non un bello spettacolo quello di Oliveira nel terzo round, ma ora si guarda più al risultato che a soddisfare il pubblico.

I giudici danno vittoria unanime a Oliveira che batte un top ten e fa l'upset della serata. Pubblico che contesta Oliveira.

Winner by unanimous decision: Charles Oliveira

 

Main Event, The Ultimate Figther season 20 Finale & UFC Women's Straweight Championship Match, Carla “Cookie Master” Esparza vs “Fog” Rose Namajunas

Partenza aggressiva per entrambe, ma non tanti colpi puliti portati a termine, è un primo round di grande equilibrio, le due si stanno conoscendo e la battaglia per ora langue, non ci sono grandi picchi, le due si muovono, si spostano, ma la tensione ed il tatticismo per ora regnano sovrani.

Sicuramente Esparza più attiva ed in vantaggio grazie a ben 2 takedown a favore ed un terzo portato a segno proprio alla fine della prima ripresa. Il match sembra salire di colpi, vantaggio di Esparza abbastanza netto.

Round 2, regna ancora il tatticismo, takedown a favore della Esparza, ma la contesa si svolge in piedi, tante ginocchiate e calci in questa seconda ripresa, ma la Esparza fa sua ancora la posta con un nuovo takedown. La Namajunas non riesce a reagire e difendere su questi takedown, grande prestazione di sostanza e tecnica da parte della Esparza. Posizione di monta lunghissima per la Esparza, oltre tre minuti di punizione per la Namajunas che non ha modo da rispondere agli assalti della sua avversaria.

Si va al terzo round, netto vantaggio della Esparza che pare anche più fresca a livello di condizione atletica. Pronti via e nuovo takedown della Esparza, Namajunas che non difende mai su questi tentativi e si lascia cadere. Posizione di vantaggio alle spalle per la Esparza, pugni laterali ed alla fine dopo circa un minuto e mezzo del terzo round, la Esparza applica la rear naked choke per il tap out della Namajunas che cede.

Assegnato il titolo pesi paglia, la prima campionessa della storia UFC è meritatamente Carla Esparza, la quale è anche la vincitrice dell'Ultimate Fighter season 20. Anche qui, vince l'underdog del main event, grande prestazione per la nuova campionessa pesi paglia.

Winner and NEW UFC Women's Straweight Champion: Carla “Cookie Master” Esparza

 

Bonus della serata:

Performance of the Night: Carla Esparza &Yancy Medeiros

Fight of the Night: Jessica Penne vs Randa Markos

 

Commento Evento:

Partenza molto buona con la vittoria della Penne in un bel match e l'affermazione decisa e dominante di Medeiros su Proctor nel primo round. Poi nel terzo match della serata, c'è stato lo stop dell'arbitro necessario per un infortunio ed infine co-main event e main event, discreti, niente di eccezionale. Prestazione di dominio per Charles Oliveira e vittoria a sorpresa di Carla Esparza che diventa la prima campionessa pesi paglia donne della UFC, nuova divisione in UFC. Speriamo prometta spettacolo come la divisone femminile pesi gallo. Evento piacevole con pochi nomi di grido, ma sicuramente pienamente sufficiente.

Voto: 6+

 

 

UFC on Fox: Dos Santos vs Miocic

 

Phoenix, Arizona

 

Pesi massimi, Gabriel “Napau” Gonzaga (#12) vs Matt Mitrione (#14)

Partenza col botto, dopo due minuti, Mitrione entra con un terrificante gancio sinistro che manda per terra Gonzaga che è successivamente finito da un ground & pound molto strano e chiuso da un diretto di Mitrione in pieno viso del brasiliano.

Primo upset della serata, Mitrione sconfigge un fighter più in alto di lui nel ranking. I suoi knockout continuano a crescere, ben 8, secondo solo a Junior Dos Santos (11) nella storia dei pesi massimi UFC.

Winner by TKO: Matt Mitrione

 

Pesi massimi, Stefan “Skyscraper” Struve (#15) vs Alistair “The Reem” Overeem (#11)

Scuola olandese al comando in questo match, un match importante per entrambi, Struve torna in UFC dopo una mascella rotta ed uno stop per il cuore malato, mentre Overeem viene da diverse sconfitte e rischia l'addio prematuro alla UFC.

Primo round brutto, molto tattico, in piedi si lavora poco, Overeem trova un takedown, ma i due faticano a colpirsi anche a terra. Il pubblico si scalda, fischia, rumoreggia, ma Overeem qui decide di attaccare, diretto clamoroso a Struve in terra il quale è finito da una raffica di colpi in pieno viso che gli provocano quasi uno svenimento.

Overeem torna a vincere, vittoria fondamentale per lui e la sua carriera, Struve deve togliersi molta ruggine per torna a competere in maniera solida come faceva prima dei guai che ha avuto.

Winner by knockout: Alistair “The Reem” Overeem

 

Co-Main Event, pesi leggeri, Rafael Dos Anjos (#3) vs Nate Diaz (#14)

Super primo round di Rafael Dos Anjos, dominato in tutto e per tutto Diaz, sia in piedi sia a terra, colpito alla gamba Diaz fatica. Il brasiliano vince a mani basse la ripresa, Diaz sembra già avere un piede nella fossa.

Meraviglioso saggio di calci di Dos Anjos nel secondo round, calci bassi sulla martoriata gamba destra di Diaz, la quale è completamente tumefatta nella parte alta. Come se non bastasse, il brasiliano apre una ferita molto profonda sul sopracciglio di Diaz che perde parecchio sangue. Diaz non ha contromosse, completamente in balia del brasiliano, in condizioni assolutamente scintillanti. Pettis deve guardarsi molto bene da questo fantastico, potente e preciso fighter, una forza della nutura.

Il canovaccio dell'ultimo round è lo stesso, Dos Anjos attacca da subito, takedown e poi è una lunga agonia per Diaz, frustrato anche a terra dalla tecnica del brasiliano, prestazione monstre per il nr. 3 del ranking, non si era mai visto così affamato e così dominante. Meritava una vittoria prima del limite, ma tre round così devastanti sono un discreto biglietto da visita per i futuri avversari, 15 minuti di distruzione ai danni del povero provocatore che è Nate Diaz. Mamma mia!

Intervista a fine match, il brasiliano chiede a Dana White, la tanto meritata title shot…vedremo cosa deciderà la UFC, ma pare decisamente meritarla.

Winner by unanimous decision: Rafael Dos Anjos

 

Main event, pesi massimi, Junior “Cigano” Dos Santos (#2) vs Stipe Miocic (#4)

Due fantastici striker si affrontano, incontro importante per entrambi e di alta classifica nella divisione massima UFC.

Bel primo round di Miocic, puntuale e preciso, ma tutte le volte che Dos Santos accelera, è una sentenza e trova sempre il viso dell'avversario. I menti di entrambi sono forgiati nel titanio, sarà dura vedere un knockout, ma sicuramente la battaglia si preannuncia lunga, faticosa e dolorosa per i due contendenti.

Eccellente secondo round per Stipe Miocic, apre una brutta ferita vicino l'occhio destro del brasiliano che ha perso smalto e brillantezza e subisce anche un takedown dal suo avversario. Round completamente a favore di Miocic, molto più attivo e pronto alla battaglia rispetto a Dos Santos che gioca di rimessa e prova qualche colpo estemporaneo sempre ben letto da Miocic. Zero calci per ora nella sfida.

Round 3, Miocic comanda bene nei primi due minuti, la differenza sta tutta nella precisione dei colpi, Miocic è molto accurato mentre Dos Santos spara a salve. Ma ad un certo momento, Dos Santos spara un diretto di sinistro sulla mascella di Miocic che cade per terra. Cigano non riesce a chiudere il match, ma Miocic perde sangue dalla bocca e la sua “garra” si è molto ridimensionata, meno sicurezza e certezze per Miocic, mentre cresce Dos Santos con colpi all'addome ed al costato. I due sono maschere di sangue e tumefatti in volto, battaglia durissima.

Anche il quarto round molto appassionante, Miocic pare veramente stanchissimo, ma quando parte, ha alcune combinazioni che fanno paura e mettono in seria difficoltà Dos Santos. Il brasiliano pare più fresco, ha difeso ben 11 dei 12 takedown di Miocic ed a fine round ne ha messo anche a segno 1, però la sua azione è più confusa, meno pulita rispetto all'avversario. Rimane una grande battaglia, un match intensissimo e molto gradevole.

L'ultimo round è tutto del brasiliano, i due sono a pezzi e stanchissimi, i loro visi dei “Picasso”, Miocic soprattutto vuole arrivare ai punti, non ne può più, mentre Dos Santos attacca ancora anche se è in riserva, tuttavia quando accelera Miocic è impressionante, sempre a bersaglio, sempre a segno con una precisione notevole. I due minuti finali sono un continuo susseguirsi di pugni, raffiche, ganci, diretti, abbracci da una parte e dell'altra. E' un incontro splendido, una guerra totale, si va dai giudici e la vittoria va a Dos Santos…Miocic se ne va dall'ottagono molto arrabbiato, il brasiliano ha vinto perchè probabilmente ha portato a segno più colpi, ma la prestazione di Miocic è stata assolutamente notevole, giudiziosa. La decisione ci sta, ma grande onore a Miocic, non solo al vincitore, Junior Dos Santos.

Winner by unanimous decision: Junior “Cigano” Dos Santos

 

Bonus della serata:

Performance of the Night: Matt Mitrione & Ian Entwistle (preliminary fight)

Fight of the Night: Junior dos Santos vs Stipe Miocic

 

Commento Evento:

Evento eccellente. Inizio col botto con il knockout devastante di Mitrione sul pericoloso Gonzaga, successivamente Overeem torna a vincere, battendo in scioltezza e facilità un arrugginito Struve a cui però va dato il bentornato dopo tante peripezie.

Co-main event ottimo con Dos Anjos che domina in lungo e largo Nate Diaz ed ora si candida come prossimo avversario di Anthony Pettis, il quale dovrà stare molto attento perchè il brasiliano è veramente tostissimo.

Infine un fantastico main event, eccellente sotto tutti i profili, intensità pazzesca, colpi su colpi, due pesi massimi stratosferici si sono dati battaglia per 25 minuti senza esclusioni di colpi, inizio per Miocic con finale a favore di Dos Santos che strappa una vittoria che ci può stare ai punti. Comunque grande match, uno dei migliori dell'anno a mio parere. Evento da vedere, molto piacevole dall'inizio alla fine.

Voto: 7,5

 

Appuntamento al 3 gennaio prossimo, UFC 182: Jones vs Cormier. Da vedere, non mancate!