UFC on FOX 14
Stoccolma, Svezia
La UFC torna in Europa, stavolta a Stoccolma, in Svezia con una card decisamente buona, forse la migliore mai presentata in un evento europeo. Un grande main event con in palio tanto per l'idolo di casa Gustafsson e anche per Anthony Johnson che può migliorare la sua classifica, già piuttosto buona. Mentre nel co-main event, la vecchia volpe di Dan Henderson sfida Mousasi, un lottatore non molto spettacolare, ma decisamente efficare ed in grande ascesa nella categoria pesi medi. Ecco a voi la review dell'evento:
Pesi piuma, Akira Corassani vs. Sam Sicilia
Sfida in equilibrio per 3 minuti e mezzo, Corassani attacca a suon di calci, Sicilia è più sornione, poi trova un buon uppercut seguito da un gancio destro pazzesco che gela il pubblico svedese! Knockout brutale per Sam Sicilia che vince il match con agilità e facilità.
Winner by knockout: Sam Sicilia
Pesi massimi-leggeri, Ryan Bader (#7) vs. Phil “Mr. Wonderful” Davis (#5)
Veramente poco da segnalare nel primo round, Davis decide di affrontare Bader sul suo terreno preferito ovvero la lotta in piedi, ma riesce ad entrare poco nella guardia dell'avversario, pur mantenendo il controllo del centro dell'ottagono. Bader combina poco, sta studiando la situazione, i due sono molto vicini, per ora le ostilità sono in pareggio. Il pubblico rumoreggia contrariato, ci si aspetta ben altro dai due nel proseguo dell'incontro.
Poco da segnalare anche nel secondo round, due lunghi clinch ad inizio ed a fine round, Bader si difende benissimo da due tentativi di takedown di Mr. Wonderful, mentre sul terzo va a terra, è in posizione poco ottimale, ma riesce comunque a liberarsi e tornare in piedi e nel match. Finora match bruttino, leggermente in vantaggio l'atleta afro-americano, ma c'è veramente poco da dire, i due non gettano la maschera e lo spettacolo ne risente parecchio.
Parte il round 3, Bader si difende nuovamente alla grande da due tentativi di takedown, trova una bella ginocchiata ed un gancio sinistro che fanno chiudere l'occhio destro a Davis, ma il match non decolla, è un po' meglio dei primi due round, ma lo spettacolo è ben lontano da quanto ci si aspetta da due top player della divisione. I giudici danno la vittoria per split decision a Bader, ci può stare seppur il computo dei colpi fosse a favore di Mr. Wonderful. Pessima sconfitta per quest'ultimo mentre Bader batte un top 5 e prova a riscalare una categoria altamente competitiva.
Winner by split decision: Ryan Bader
Co-Main Event, pesi medi, Dan “Hendo” Henderson (#9 LHW) vs. Gegard Mousasi (#8)
Due ex campioni a confronto seppur in diverse federazioni, esperienza da vendere e grandi differenze a livello di stile e background.
Dura poco più di 1 minuto il match, Mousasi trova un bellissimo e diretto jab seguito da un gancio sporco che fa però barcollare e cadere in terra Henderson, il quale è ricoperto subito dall'olandese, il quale prova il ground & pound, ma è immediatamente stoppato dall'arbitro Leon Roberts. Hendo vuole proseguire, ma ormai il dado è tratto, il pubblico fischia forte, decisione al limite, Hendo era tagliato anche sull'occhio sinistro e la sospensione ci sta, ma forse Roberts poteva essere meno frettoloso e garantire a tutti un match più lungo e sicuramente spettacolare. Attenzione alla regolarità di Mousasi, sempre molto attivo ed in progressione nella categoria pesi medi. Henderson, a mio parere, dovrebbe cominciare a pensare al ritiro, 44 anni, ormai non ha più niente da dimostrare e mi pare non sia più la macchina da guerra di una volta. Peccato per questa fine così male, c'erano tutti i crismi per un match notevole. Vedremo quali saranno le decisioni di Hendo per il futuro, mentre Mousasi gongola per la vittoria ed è pronto per qualsiasi sfida gli ponga di fronte la UFC.
Winner by TKO: Gegard Mousasi
Main Event, pesi massimi-leggeri, Alexander “The Mauler” Gustafsson (#1) vs. Anthony “Rumble” Johnson (#3)
Un grande pugile come Gustafsson, completo in ogni fondamentale e con un grande vantaggio di apertura alare e di gambe, affronta un avversario molto tosto, con pugni d'acciaio, imbattuto nella categoria pesi massimi-leggeri, rientrato da poco in UFC e prontissimo a sovvertire i pronostici e cercare di impedire il tanto atteso rematch tra Gustafsson e Jones per la cintura. The Mauler vs Rumble, una sfida che promette tantissime scintille. Johnson è pronto a zittire i 26mila svedesi accorsi all'arena per vedere il loro idolo, l'orgoglio svedese in UFC.
Ed accade quello che tutti, soprattutto gli svedesi, non volevano vedere…Gustafsson annientato in poco più di due minuti da Johnson che trova un grandissimo destro d'incontro che mette per terra lo svedese e poi lo finisce con brutalità a suon di pugni. Devastante vittoria per Anthony Johnson, rimandato Gustafsson al match che avrebbe dovuto consegnarlo di nuovo in pasto al campione, Jon Jones. Straordinario knockout firmato da Rumble, assolutamente infermabile. Gustafsson piange come un bambino durante la proclamazione, viso completamente tumefatto, occhio destro semi-chiuso, danni incredibili in soli due minuti per Anthony Johnson, che pugni questo fighter! A fine match, Johnson chiama fuori Jones, probabilmente sarà lui il prossimo sfidante del campione.
Gustafsson veramente amareggiato nell'intervista post-incontro, ha perso davanti al suo adorante pubblico e ha perso l'occasione di provare a conquistare la cintura. Si profila Jones vs Johnson e Gustafsson vs Cormier, non vediamo l'ora.
Winner by TKO: Anthony “Rumble” Johnson
Bonus della serata
Performance of the Night: Anthony “Rumble” Johnson, Gegard Mousasi, Kenny Robertson e Makwan Amirkhani
Fight of the Night: N/A
Commento Evento:
Evento a dir poco…veloce! Sicilia nel primo match della main card, sfonda il viso di Corassani con un gancio notevole che gli consente di vincere l'incontro per knockout.
Bader riesce a ottenere il primo upset di serata, sconfiggendo ai punti il meglio posizionato in classifica, Phil Davis, match che non ha assolutamente incantato nessuno, ci si aspettava di più da entrambi.
Mousasi schianta Henderson in poco più di un minuto, decisione controversa, ma probabilmente corretta perchè si tende sempre a favorire la salute, la sicurezza e l'incolumità dei lottatori. L'olandese può cominiciare a fare la voce grossa nei pesi medi anche se fa sempre il modesto e rimette la palla nel campo della federazione, lotterà contro chi dirà la UFC, van bene tutti.
Ed infine il sorpresone finale, Johnson annienta in due minuti il grande favorito, l'eroe di casa Alexander Gustafsson e lancia la sua forte candidatura alla title shot contro Jon Jones. Lo svedese invece fa un passo indietro rispetto le ultime prestazioni, per lui si profila un altro avversario molto duro e da prendere con le pinze perchè ha una stile tutto particolare, Daniel “DC” Cormier! Comunque prima grande card UFC per un evento europeo, 26 mila spettatori (record per un evento in Europa)…insomma, messaggio lanciatissimo alla UFC, in Europa si possono fare grandi eventi come negli Stati Uniti. Basta inserire i nomi giusti nella card giusta.
Voto: 6,5
Appuntamento a sabato prossimo, UFC 183: Silva vs Diaz, il grande rientro di Spider nell'ottagono. C'è da aggiungere altro???
E' tutto, alla prossima!