Adelaide, Australia

UFC Fight Night 65: Miocic vs Hunt

La UFC torna in Oceania, in Australia per la precisione e come sempre quando si è nella terra dei canguri, il main event se lo prende il samoano Mark Hunt che affronta un peso massimo molto forte e che lo precede nel ranking, Stipe Miocic. Vediamo come è andata in questa review qui di seguito:

Pesi leggeri, Jake Matthews vs James Vick
Primo round quasi tutto a favore di Jake Matthews, tifato ed apprezzato dal pubblico, che mantiene il controllo dell'ottagono e del match piuttosto bene con attacchi precisi anche perchè Vick mantiene una guardia bassa e Matthews entra piuttosto bene. Grande takedown sempre dello stesso Matthews, ma l'ottagono è brutale e basta una sola distrazione per andare a casa. Infatti Matthews viene sorpreso da una presa al collo di Vick che si rivela essere una ghigliottina letale per Jake Maatthews costretto al tap out quando mancavano pochi secondi alla fine della prima distanza. Bella prova di Matthews, è giovanissimo (soli 20 anni) e si rifarà bene perchè pare talentuoso, mentre Vick capitalizza benissimo l'unica distrazione dell'avversario.

Winner by submission: Jake Vick

 

Pesi massimi-leggeri, Anthony “The Hyppo” Perosh vs “The Real O.C.” Sean O'Connell

Il match dura un minuto, Perosh è colpito da una gragnuola di colpi da parte di O'Connell, tutte in volto con una precisione pazzesca e che portano l'arbitro a sospendere il match. Terrifficante raffica di colpi da parte di O'Connell che annienta l'idolo di casa Perosh, gelando l'arena.

Perosh sembra al classico canto del cigno, troppo morbido il suo atteggiamento contro uno tosto e dai pugni pesanti come Sean O'Connell.

Winner TKO: “The Real O.C.” Sean O'Connell

 

Co-Main event, pesi medi, Robert “The Ripper” Whittaker vs Brad Tavares (#14)

Il co-main event della serata dura anche meno del match precedente! 40 secondi servono a Whittaker per mettere knockout con due sontuosi ganci sinistri il malcapitato Tavares, strafavorito, ma che viene spazzato via dall'australiano con due bombe micidiali, boom, boom! Tavares nel mondo dei sogni, pubblico e Whittaker in delirio. Vittoria pesante e troppo facile per Robert Whittaker contro un avversario importante, un top 15 di categoria come Brad Tavares.

Winner by knockout: Robert “The Ripper” Whittaker

 

Main event, pesi massimi, Stipe Miocic (#4) vs Mark “Super Samoan” Hunt (#5)

Ottimo primo round per Stipe Miocic che controlla bene l'ottagono e non si fa sorprendere dagli attacchi a testa bassa di Mark Hunt. Il samoano viene messo a terra molto bene da Miocic, che prova la kimura, ma è buona la difesa di Mark Hunt. Round sicuramente vinto dal croato, Hunt non ha ancora trovato la misura giusta e non riesce a chiudere la distanza a causa delle lunghe leve del samoano.

Anche il secondo round di Miocic è splendido, takedown a segno, footwork buonissimo, tanta precisione, un cardio notevole, Hunt è in netta difficoltà, subisce il jab di Miocic e viene punito severamente dai ganci del croato sempre a segno.

Hunt mostra la classica mascella indistruttibile, alla fine trova un bel gancio che scuote Miocic, ma il secondo round è tutto a favore del croato che a sorpresa, ma nemmeno tanto, sta dominando il match.

Miocic va avanti con la sua lezione anche nel terzo round, in piedi non ci vuole stare, quindi nuovo takedown a segno e qui iniziano 4 minuti d'inferno per Hunt, colpito in ogni modo dal croato. Pugni, gomitate, di tutto, il volto di Hunt è completamente gonfio, Miocic non pare stanco mentre Hunt si difende come può, grande resistenza, ma subisce una devastazione in volto incredibile e il terzo round è ancora territorio di Stipe Miocic.

Quarto round bruttino, ennesimo takedown a segno di Miocic, Hunt a terra impresentabile, il croato prosegue il suo incedere, ma sembra stanco, Hunt tiene botta, ma il match è indirizzato e servirebbe un improbabile comeback. I due non lavorano tantissimo ed il quarto round scorre via senza particolari sussulti sempre in mano a Stipe Miocic.

All'alba del quinto round, Hunt è controllato dal dottore per capire in che condizioni è, Hunt ovviamente vuole continuare, il dottore dice che va bene nonostante l'occhio destro di Hunt sia praticamente tutto chiuso.

E si riparte, nuovo takedown di Miocic, il quale ricomincia la raffica di pugni e stavolta l'arbitro è costretto a sospendere con circa 3 minuti. Hunt dominato in tutti i round, attenzione a Miocic perchè questa sta salendo di livello e la categoria deve fare grande attenzione a questo ragazzo. Hunt completamente irriconoscibile nell'ottagono e irriconoscibile in volto, quante mazzate che gli ha dato Stipe Miocic.

Winner by TKO: Stipe Miocic

 

Bonus della serata:

Performance of the Night: Robert “The Ripper” Whittaker, James Vick, Dan Hooer (preliminary fight) e Alex Chambers (preliminary fight)

Fight of the Night: N/A

 

Commento evento:

Un evento piacevole, senza grandi aspettative e nomi, ma decisamente gradevole.

Vick sconfigge Matthews dopo un round di grande sofferenza, Matthews troppo giovane e sorpreso da una banale ghigliottina.

O'Connell vince in un minuto su un Perosh ormai al tramonto, successivamente Whittaker squassa Tavares in 40 secondi con due notevolissimi ganci sinistri.

Infine il main event è andato a senso unico, Miocic ha distrutto per cinque round un grande fighter, leggendario e molto tosto come Mark Hunt che esce con le ossa rotta da questo match. Segnatevi Miocic per questi ultimi 6 mesi del 2015, ci farà divertire.

Se volete divertirvi per un evento non troppo lungo, questo spettacolo fa al caso vostro.

Voto: 6,5

 

Appuntamento a sabato prossimo con UFC on Fox: Edgar vs Faber