UFC Fight Night 75: Barnett vs Nelson

Super Saitama Arena, Saitama, Giappone

Tre settimane dopo l'ultimo evento, la UFC torna in pista in Giappone a Saitama dove vedremo due grandi match, Mousasi tenta la scalata nei pesi medi verso la title shot che dice di meritare più di Rockhold mentre nel main event ci sono due mani pesantissime a confronto, Barnett vs Nelson. La review dell'evento nipponico qui sotto:

 

Pesi piuma, Mizuko “Atlas” Hirota vs Teruto Ishihara

Primo round a viso aperto, ma decisamente meglio Ishihara che opera bene con i calci bassi ed al corpo e soprattutto entra spesso nella guardia di Hirota grazie ad un gancio sinistro molto preciso. Hirota si fa più aggressivo verso la fine del round, ma la sua strategia troppo conservativa e difensiva non sta pagando grandi dividendi ed Ishihara fa in tempo a chiudere un altro bel sinistro a fine ripresa prima della fine del round.

Nel secondo round, Hirota si fa più intraprendente mentre Ishihara sembra avere problemi d'ossigeno, sembra stanco e sanguina dal naso. L'azione di Hirota è più pulita e puntuale rispetto al primo round, ma perchè la mobilità dell'avversario è diminuita. Hirota trova due takedown ed il lavoro con gli uppercut è piuttosto buono. La contesa è sostanzialmente in pareggio, ma l'inerzia è favore dell'orientale con i capelli blu.

Ed anche nel terzo round, il canovaccio è lo stesso perchè Hirota ha più “birra” e “garra” in corpo, trova un nuovo takedown, arriva spesso al viso di Ishihara che avanza solo con la disperazione perchè è esausto. Hirota sente l'odore del sangue ed attacca a testa bassa, i clinch fiaccano l'avversario che è più giovane, ma è onestamente in difficoltà di fiato. La contesa va ai punti, un buon match, senza eccessivi tatticismi, il pubblico dimostra di gradire questo inizio di evento.

I giudici considera la contesa un pareggio, Ishihara partito forte, ma si è spento troppo presto e la vecchia volpe di Hirota secondo meritava la vittoria. Pareggio alquanto strano, il pubblico non apprezza.

Match: Draw

 

Pesi piuma, Katsunori Kikuno vs Diego “DB” Brandao

Brandao schianta in 28 secondi Kikuno! Super gancio destro in piena mascella, seguito da una raffica che intorpidisce e stordisce il giapponese. L'arbitro non può fare a meno di sospendere il match e concedere la vittoria al brasiliano. Vittoria pesante ed importante per il carioca, attenzione a lui nel 2016, può veramente esplodere definitivamente.

Winner by TKO: Diego “DB” Brandao.

 

Pesi gallo, Takeya Mizugaki (#8) vs George Roop

Round 1 molto ravvicinato, meglio Mizugaki, ma ciò che colpisce sono i lunghi clinch che rompono il ritmo e ne esce per ora un incontro veramente poco piacevole, troppo statico, troppe pause.

Anche il secondo è favore di Mizugaki, Roop prova a chiudere la distanza continuando un infruttuoso lavoro con i clinch, ma il giapponese lavora bene in questa situazione e prosegue a mettere in difficoltà l'americano. Match comunque parecchio sottotono.

Il terzo round si svolge come i primi due, lunghi clinch, Roop sanguina dal naso, l'incontro è decisamente palloso e poco avvincente, i due si trascinano alla fine del match senza grande pathos. Tutto decisamente brutto, si va ai punti. Vince il giapponese per decisione unanime, corretta decisione dei giudici.

Winner by unanimous decision: Takeya Mizugaki

 

Pesi mosca, Kyoji Horiguchi (#7) vs Chico “The King” Camus (#13)

Primo round onestamente troppo tattico, i due si muovono, ma non avanzano con convinzione, leggermente meglio Horiguchi, ma c'è poco da raccontare. Speriamo che i ritmi si alzano nel proseguo perchè per ora l'incontro è ben poco appassionante.

Partenza a razzo di Horiguchi nel secondo round che trova subito un bel gancio e apre una ferita importante sull'occhio destro di Camus che pare infastidito da questo infortunio. Camus sanguina anche dal naso, Horiguchi procede alla grande nel secondo round, preciso, puntuale, Camus fatica sia per il sangue all'occhio sia perchè la velocità del giapponese è veramente importante, sembra non sentire la fatica ed il suo footwork è ottimale nonostante i 10 minuti serrati di match. Vantaggio netto di Horiguchi.

Buono anche il terzo round di Horiguchi, connette un gran gancio sinistro, anche se ben conscio di essere in vatanggio, adesso continua ad eludere gli attacchi di Camus. Il giapponese si muove come una trottola, è in grandi condizioni fisiche, mentre Camus non trova la misura giusta al centro dell'ottagono, va spesso a vuoto e Horiguchi ha vita facile nell'evitare i contatti. Si va ai punti, vince nettamente Kyoji Horiguchi, sempre più lanciato verso la top 5 di categoria.

Winner by unanimous decision: Kyoji Horiguchi

 

Co-Main Event, Gegard Mousasi (#6) vs Uriah “Prime Time” Hall

Ottima partenza per Mousasi che mette subito per terra Hall con un takedown e poi va in forte posizione di monta per tutta la durata del round, ma Hall si difende alla grande, Mousasi entra spesso con pugni e gomitate, ma le più sono sporche e non impattano granchè su Hall.

Addirittura Hall a momenti trova una Kimura per la vittoria, ma la difesa di Mousasi è splendida e ne esce indenne. Strenua difesa di Hall per tutto il round, Mousasi per poco non trova una rear naked choke fatale, grande round per l'olandese che ha rischiato parecchio in una sola occasione, ma che alla fine ha portato a casa il parziale dopo oltre 4 minuti di controllo dell'avversario a terra.

Quanto succede nel secondo round è incredibile! Spinning back kick in salto per Hall che colpisce netto la mascella di Mousasi, altra ginocchiata in pieno volto dell'olandese ed infine ground & pound che costringe l'arbitro a sospendere per la soprendente…assolutamente sorprendente di Uriah Hall ai danni del favoritssimo Mousasi che subisce una bruttissima battuta d'arresto proprio nel giorno del suo 45esimo (!) match in MMA. Clamorosa vittoria di Hall, Mousasi invece deve accontare per ora ogni pensiero riguardo la title shot.

Winner by TKO: Uriah “Prime Time” Hall

 

Main Event, pesi massimi, Josh “The War Master” Barnett (#8) vs Roy “Big Country” Nelson (#11)

Partenza buona di Barnett, ma successivamente Nelson trova un bel takedown e si va a terra, posizione di monta per Big Country, ma i due lavorano poco quindi si torna in piedi e Barnett attacca benissimo in con calci e ginocchiate mentre Nelson cerca il clinch perchè porta di nuovo a terra Barnett, in netta difficoltà contro il peso di Nelson e la tecnica di Big Country.

Secondo round notevole di Barnett che con una raffica di colpi e di ginocchiate, crea grande difficoltà a Nelson, il quale non molla e tiene duro, soffrendo senza andare giù. E' un grande secondo round che porta in vantaggio il Maestro della Guerra su Nelson.

Si parte nel terzo round, subito clinch per Nelson, ma i due lavorano poco e poi Barnett riesce a girare il clinch e trova un paio di buone combinazioni, la contesa è serrata e ravvicinata, ma Barnett pare molto più in palla rispetto ad un Nelson che boccheggia e prova a rifugiarsi come al solito nei takedown, ma Barnett tiene botta e resta in piedi. Nelson pare già molto stanco, incontro comunque piacevole. Quando la distanza si allunga, Barnett è molto più in forma, con calci e pugni, arriva sempre al corpo di Big Country, il quale è particolarmente provato dal match.

Quarto round, ancora Barnett in grande spolvero, pugni ginocchiate, il match è sempre molto ravvicinato, straordinaria la resistenza di Nelson che tiene botta nonostante la quantità di botte che sta prendendo. Scramble a terra, Barnett ne esce ancora bene, altro clinch, non ci sono pause, è obiettivamente un bel match tra due grandi interpreti della categoria pesi massimi.

Si va al quinto, i due sono stanchissimi, non a caso si chiudono in un clinch, ma è sempre Nelson quello più in forma e più attivo. Dopo lunghi minuti di clinch in cui Barnett mostra maggiore precisione e prontezza, Nelson con un guizzo porta a terra Barnett, ma si torna in piedi presto, Barnett difende abbastanza agevolmente, Nelson non porta a segno colpi significativi. I due sono a pezzi, un grande match, intenso, interessante, ricco di colpi, due eccellenti pesi massimi che portano la decisione ai punti. I giudici danno la vittoria correttamenta a Josh Barnett che ha fatto meglio nel computo totale del match rispetto a Nelson. Barnett non credo che potrà arrivare mai in cima, ma vincere aiuta a vincere quindi…Nelson invece sarà utilizzato in grandi incontri di questo tipo, ma credo che il treno per provare arrivare al top è già abbondantemente passato.

Winner by unanimous decision: Josh “The War Master” Barnett

 

Bonus della serata:

Performance of the Night: Josh Barnett, Uriah Hall, Diego Brandao & Keita Nakamura (preliminary fights)

Fight of the Night: N/A

 

Commento Evento:

Bene l'inizio, un ottimo incontro di apertura e lo schianto di Brandao su Kikuno.

Poi un passaggio a vuoto, match terribile tra Mizugaki e Roop, mentre Horiguchi vince d'astuzia su Camus, ma non ha impressionato.

Infine, incredibile knockout di Hall sul favoritissimo Mousasi che deve rivedere i suoi piani futuri, mentre Hall fa valere uno dei più grandi upset del 2015.

Per concludere, il main event è a favore di Barnett in un match super serrato, intenso, piacevole, molto fisico, Nelson non è stato abbastanza abile per superare il suo avversario. Grande vittoria di Barnett che prova a rilanciarsi verso l'alto nella categoria pesi massimi.

Canto del cigno per Roy Nelson? Non saprei…ormai lo diciamo tutte le volte e ce lo troviamo sempre lì a fare grandi match. Staremo a vedere.
Voto: 6,5

 

Appuntamento a UFC 192: Cormier vs Gustafsson…da non perdere!!!