UFC 193: Rousey vs Holm
Etihad Stadium, Melbourne, Australia
E’ una grande serata per la UFC, non solo perchè sbarca in Australia, evento pomeridiano per motivi ovviamente di trasmissione, ma anche perchè la Rousey difende il suo titolo dall’assalto di una striker e boxer veramente straordinaria come Holly Holm. Ma non è il solo match titolato, le donne dominano l’evento infatti nel co-main event abbiamo la campionessa impronunciabile dei pesi paglia donne contro la bella Valérie Létourneau che combatterà per tutta Parigi e tutta la Francia. Qui sotto il report di come è andato UFC 193:
Pesi massimi, Stefan “Skyscraper” Struve (#14) vs Jared “The Big Show” Rosholt
Non si parte bene, oltre due minuti di nulla tra I due fighter ed il pubblico fischia, poi Rosholt trova un takedown, prova a lavorare con I suoi pugni di Struve senza grande costrutto, torna in piedi, ma l’olandese lo invita a tornare a terra e l’americano accetta. Veramente poco da segnalare anche a terra, Rosholt torna in piedi mentre Struve rimane in terra. Condotta di match alquanto bizzarra e per ora lo spettacolo è veramente poco interessante. Il pubblico inizia già a rumoreggiare in modo importante.
Secondo round, altro takedown di Rosholt portato a segno, ma come dice Rogan in telecronaca…due round, niente è accaduto! Sintetico, ma perfettamente in linea con quanto sta accadendo nell’ottagono, Il match è di una pochezza notevole. In vantaggio comunque Rosholt grazie ai due takedown portati a compimento.
Terzo round, Struve si fa più propositivo, attacca, doppio calcio alto, un buon gancio, Rosholt sembra esauto ed è un po’ in difficoltà, ma trova un altro takedown…per la “felicità” del pubblico che brontola, ultimo minuto che non offre null’altro. Veramente un match piuttosto brutto per aprire un ppv molto atteso.
Si va ai punti, I giudici decidono di affidare la vittoria per decisione unanime a Jared Rosholt, 6-1 in UFC, male Struve, ma anche Rosholt non ha impressionato.
Winner by unanimous decision: Jared “The Big Show” Rosholt
Pesi medi, Uriah “Prime Time” Hall (#10) vs Robert “The Reaper” Whittaker (#14)
Whittaker, idolo di casa, si produce in un ottimo primo round, colpi precisi, un gran gancio destro sull’orecchio di Hall, takedown a segno, un lavoro molto solido mentre Hall fatica a contenere la velocità dell’australiano e fatica a trovare le misure sul suo terreno migliore, ovvero lo striking.
Nel secondo round, Whittaker gioca di rimessa, tende ad eludere la battaglia e gioca di rimessa, mentre Hall sembra stanco e non cerca grandi attacchi. Un secondo round piuttosto sottotono a parte un gran calcio alto di Hall che sicuramente Whittaker ha sentito bene.
Eccellente inizio di terzo round per Whittaker, Hall è in difficoltà sugli uppercut ed I ganci dell’australiano, ma Prime Time resiste e ora avanza e cerca di fare qualcosa per sovvertire il risultato di un match che sembra già segnato. Whittaker sanguina dal naso, calcio alto di Hall, I due paiono molto stanchi ed I colpi ne risentono a livello di potenza.
Si va ai punti, match comunque gradevole e pienamente sufficiente, vince correttamente Whittaker per decisione unanime, vittoria prestigiosa ed importante per l’australiano, lottatore molto solido ed interessante nella categoria pesi medi.
Winner by unanimous decision: Robert “The Reaper” Whittaker
Pesi massimi, Mark “Super Samoan” Hunt (#8) vs Antonio “Minotauro” Silva (#11)
Si parte ed Hunt prende subito il controllo dell’ottagono al centro mentre Silva gira intorno. Oltre due minuti di nulla, poi Hunt trova un bel calcio al corpo ed un paio di calci bassi alle gambe, Silva risponde con qualche timido attacco sempre con le gambe e poi una ginocchiata, ma Hunt entra con un bel gancio sinistro un po’ sporco che stordisce Silva e subito dopo il samoano trova un diretto con destro sull’orecchio, tempia di Bigfoot che crolla per terra. Il veloce ground & pound di Hunt gli consegna una vittoria facile facile, in poco più di 3 minuti.
Winner by TKO: Mark “Supersamoan” Hunt
Co-Main Event, UFC Strawweight Championship Match, Joanna Jedrzejczyk (c) vs Valérie “Trouble” Létourneau (#8)
Buon primo round della franco-canadese, molto concentrata, porta a segno un bel takedown e lavora a terra piuttosto bene contro la campionessa che viene colpita da pugni e gomitate dalla sfidante e l’occhio sinistro della campionessa ne risente. Poi viene fuori la polacca con un fantascientifico e devastante calcio frontale che Letourneau sente alla grande, altro calcio al corpo, la campionessa sta prendendo possesso del match, ma per ora la contesa è piuttosto equilibrata e piacevole da seguire.
Round 2 che mantiene lo stesso leit-motiv del primo ovvero entrambe le fighter si danno battaglia con grande continuità, ad ogni colpo della campionessa, risponde la franco-canadese. La polacca connette un paio di buone gomitate durante un clinch, mentre la Letourneau si difende benissimo dai calci al corpo della campionessa e non lesina di attaccare sullo striking dove la polacca è veramente fortissima.
Terzo round tutto a favore della campionessa, un cardio impressionante, una velocità pazzesca, il suo lavoro con I calci è di precisione chirurgica e le combo sul viso della sfidante, arrivano spesso e volentieri al mento della Letourneau. Problemi seri per la sfidante allo zigomo destro, altro calcio frontale devastante in pieno mento e collo, la polacca è una macchina da guerra e sta prendendo il sopravvento mentale e fisico sul match.
Straordinario clinic di precisione e velocità della campionessa anche nella quarta ripresa, calci bassi, al corpo, ganci al corpo ed al viso, la Letourneau tiene botta e prova ad aggredire, ma tutte le volte che si espone, la campionessa trova il modo di rispondere con colpi potenti e puntuali. La sfidante sembra molto stanca, mentre la polacca continua a saltellare e attaccare con una continuità pazzesca. La gamba sinistra della Letourneau è rossa, tendente al violaceo, si va al quinto round, ma il match sembra segnato.
Contesa molto viva anche nell’ultima parte di match, la Letourneau zoppica, la gamba fa male, ma prosegue I suoi attacchi, nonostante sia sempre frustrata dai contro-attacchi della campionessa, veramente straordinaria, potente, composta, ha sempre la contromossa giusta e fa danni notevoli sul volto, le gambe al corpo. Si chiude ai punti, Joanna non riesce a mettere knockout una volenterosa e generosa Letourneau che ha fatto un buon match, molto competitiva, ma non abbastanza contro un mostro del genere in ogni fondamentale, velocissima, potente, precisa. I giudici danno una vittoria netta alla campionessa, per decisione unanime, a parte Il primo round, I restanti quattro sono stati tutti a favore di Joanna Jedrzejczyk. Il viso della sfidante è completamente tumefatto, impressionante la contusione sullo zigomo destro, lavoro eccezionale della campionessa.
Bell’abbraccio tra le due alla fine, grande rispetto, ma the champ is still here!
Winner by unanimous decision and STILL UFC Straweight Champion: Joanna Jedrzejczyk
Main Event, UFC Women’s Bantamweight Championship Match, “Rowdy” Ronda Rousey (c) vs Holly “The Preacher Daughter” Holm (#7)
Siamo al main event, la grappler e starordinaria campionessa Ronda Rousey vs la striker, alta, giunonica e potentissima, Holly Holm.
Il ritmo è forsennato da subito, footwork incredibile per entrambe, ma la sfidante non ha timore e connette subito alcuni ganci che fanno sanguinare il naso della campionessa ed anche il labbro. La Rousey comunque non sta a guardare, prova a chiudere la distanza, clinch, qualche jab e gancio ben portato, ma Holly Holm è veramente brava a far valere il suo allungo, la campionessa fatica, non sembra in grandi condizioni fisiche, la Holm entra spesso e volentieri nella guardia bassa della Rousey, decisamente affannata, in difficoltà e che pare aver accusato un gran gancio della sfidante. Il primo round è tutto a favore di Holly Holm, condotta di gara per il momento eccellente per questa ragazza, la Rousey per la prima volta da quando è in UFC, decisamente in difficoltà, quasi annaspa. Primo round perso dalla Rousey…incredibile.
Si era capito ed il secondo round è quello decisivo, basta un minuto scarso alla Holm, la campionessa va a vuoto col gancio sinistro mentre la Holm connette gancio sinistro che stordisce la Rousey e subito dopo un calcio mirabolante che manda la Rousey tra le braccia di Morfeo! Incredibile in Australia, abbiamo una nuova campionessa del mondo femminile pesi gallo UFC…Holly Holm! Meritatissima vittoria per la ragazza, mai in partita la Rousey, cardio rividebile, tattica suicida con una guardia troppo bassa. Bow down to the new champ! Holly Holm! Forse il pi grande upset della storia della UFC come ben detto da Joe Rogan.
Winner by TKO and NEW UFC Bantamweight Champion: Holly “The Preacher Daughter” Holm
Bonus della serata:
Performance of the Night: Holly Holm & Kyle Noke (preliminary fights)
Fight of the Night: Holly Holm vs. Ronda Rousey
Commento PPV:
La pessima partenza dell’evento, Rosholt vs Struve obiettivamente inguardabile seppur con la giusta affermazione di Rosholt, il resto della card offre un ppv di buonissimo livello.
Whittaker vs Hall, match pienamente sufficiente, piacevole, interessante per tutta la durata, vince l’idolo di casa, correttamente premiato dai giudici.
Hun mette a dormire Silva in poco più di 3 minuti, solito knockout pesante e devastante, Silva ormai alla frutta, vedremo se Hunt sarà in grado di risalire il ranking fino ad arrivare in cima ai pesi massimi. Difficile, ma nulla è impossibile.
Infine, co-main event, straordinaria dimostrazione di forza della campionessa che domina in lungo ed in largo la comunque buona Letourneau. La polacca è molto meno mediatica e piacente della Rousey, ma questa può veramente seviziare e dominare la categoria per lungo tempo.
E per chiudere, la più grande sorpresa dell’anno e forse della storia UFC, la regina è caduta, lunga vita alla nuova. Perfetta tattica di Holly Holm che porta a casa match e cintura, distruggendo in un round e spiccoli la Rousey. L’ex campionessa mondiale di boxe, annienta la Rousey, in difficoltà con il cardio, con la guardia bassa, con la strategia meravigliosa della nuova campionessa, fatta di footwork, movimenti laterali ed un cardio pazzesco. Vittoria meritatissima per Holly Holm, veramente bravissima.
Evento piacevole e col sorpresone finale che ha fatto godere tanti appassionati e tante celebrità a cui la Rousey non va proprio giù. E ci sta eccome, non è proprio mai un mostro di simpatia.
Voto: 7+
Appuntamento a settimana prossima, 21 novembre, UFC Fight Night 77: Magny vs Gastelum