Ben ritrovati sulle pagine di Zona Wrestling per parlarvi di UFC. Questa volta siamo di casa a Boston per “UFC Fight Night 81: Dillashaw vs Cruz”.

Nuovo evento UFC, card abbastanza misera d’incontri, ma comunque il main event ed co-main event promettono scintille. L’ex campione Dominick dopo 3 anni d’inferno torna a combattere per il titolo contro il lanciatissimo campione, T.J. Dillashaw mentre Pettis prova a risollevarsi contro un avversario ostico e altrettanto in forma come Eddie Alvarez. Vediamo come è andato l’evento nella seguente review:

Pesi leggeri, Ross “The Real Deal” Pearson vs Francisco Trinaldo
Il britannico, ex Ultimate Fighter stagione 9, Ross Pearson affronta Francisco Trinaldo ed il primo round vede quest’ultimo decisamente più in palla, tiene bene la distanza con Pearson e la sua lotta è piuttosto brillante e intelligente. Trinaldo connette un paio di colpi mentre Pearson arranca, non trova le giuste misure. Il primo round è tutto di Trinaldo. Pearson prova a ristabilirsi nel secondo round, trova un calcio alto, seguito da una serie di hammer fist, ma Trinaldo si libera e Pearson perde il momento buono per chiudere. Si chiude tutto con Trinaldo che esplode una raffica di pugni, Pearson è in difficoltà, ma mantiene la posizione eretta e si va al terzo e decisivo round.

Il brasiliano soffre l’inglese nell’ultima parte di incontro, ma è troppo tardi, Pearson è stanco e non ha modo di attaccare deciso Trinaldo che si difende bene, fugge e porta la decisione ai giudici dove pare abbastanza favorito in base a quanto fatto nell’arco dei 3 round. Pochi fuochi d’artificio per questo inizio di main card, i giudici danno vittoria unanime a Francisco Trinaldo. Decisione corretta.

Winner by unanimous decision: Francisco Trinaldo

Pesi massimi, Travis Browne vs Matt Mitrione
Match che potrebbe riservare un grande spettacolo, Browne viene da diversi eccellenti knockout nella sua carriera, ma è andato giù come un sacco di patate contro Andrei Arlovski. Mitrione ha vinto 3 degli ultimi 4 incontri, è un underdog e solitamente si butta a capofitto nella battaglia senza troppa strategia.

Invece il primo round è piuttosto fiacchino, niente da segnalare, pochi colpi, un pochino meglio Browne anche se Mitrione connette il miglior colpo del round con un sinistro ravvicinato che si fa sentire sul viso di Browne. Sfortunato eye poke di Browne su Mitrione a fine round, un colpo che potrebbe generare problemi nel proseguo del match a quest’ultimo.

Nel secondo round, avviene l’episodio decisivo, Browne colpisce ancora in modo non pulitissimo Mitrione, nell’occhio già colpito a fine primo round. Mitrione si lancia subito al contrattacco e la contesa non viene fermata, ma l’occhio di Mitrione è gonfi come un pallone! Mamma mia, mai visto niente del genere, il dottore interviene. Si riprende, ma l’occhio di Mitrione è danneggiato e pressochè tutto chiuso. Browne connette un takedown e inizia un bel ground & pound che porta l’arbitro a sospendere l’incontro.
Pochi colpi, ma i due colpi un po’ sporchi di Browne sono decisivi per battere Mitrione che sicuramente ha una frattura perché un occhio del genere è assurdamente gonfio. Lo stop è stata la giusta decisione, ma Mitrione avrà molto da recriminare visto che l’incontro si è risolto a causa di due colpi poco trasparenti del fidanzato di Ronda Rousey.

Winner by TKO: Travis Browne

Co-Main Event, pesi leggeri, Anthony “Showtime” Pettis vs Eddie Alvarez
Si parte con il penultimo match della serata, Alvarez parte forte e inchioda Pettis per lungo tempo contro la gabbia, ma Showtime si difende benissimo come sempre e non sembra avere grandi problemi a controbattere il suo avversario e contenerlo. Tuttavia Alvarez ha fatto di più e merita di aver vinto questa prima parte del match.

Seconda ripresa molto simile alla prima, Alvarez mette pressione a Pettis ed evita di fargli prendere ritmo, ma Showtime prova a rilanciare con i suoi calci. Indubbiamente per ora un match molto al di sotto le aspettative, il pubblico rumoreggia, la strategia di Alvarez è redditizia per lui, ma non certo per lo spettacolo. Si va all’ultima ripresa, Alvarez in controllo e buon vantaggio. Incontro intenso, ma ben poco spettacolare e piacevole. Anche nel terzo round, i due paiono stanchi e provati, combinano poco, Alvarez si chiude nei clinch, poi fugge, non permette a Pettis di colpirlo. Si vai punti e vince Alvarez per decisione unanime.

Altra sconfitta per Pettis in un match decisamente scadente, Alvarez non ha fatto nulla di che e dovrà fare ben altro per arrivare a combattere per il titolo perché la tattica è stata perfetta, ma devastante per il pubblico che ha dovuto assistere ad una contesa ben poco entusiasmante. E si sa che la UFC tende a non gradire questo genere di lottatori nella parte della card anche se Alvarez reclama a gran voce la title shot. Tutto dipende dal main event di UFC 197, vedremo cosa decideranno Joe Silva e Dana White.

Winner by unanimous decision: Eddie Alvarez

Main Event, UFC Bantamweight Champion, T.J. Dillashaw vs Dominick “The Dominator” Cruz
Main event time! Dominick Cruz, imbattuto all’interno dell’Ottagono, l’uomo che ha sconfitto Demetrious Johnson nel 2011 e che per 3 anni è rimasto fuori dale scene, torna a combattere e lo fa nel main event con in palio il titolo pesi gallo. L’ultimo match un anno fa, ma sono 10 incontri che non perde. Di fronte a lui, l’uomo che ha difeso con successo per ben 3 volte il titolo, addirittura battendo nettamente Renan Barao per due volte. E’ T.J. Dillashaw, il campione, il favorito, ma come si dice “Don’t ever understimate, the heart of a champion”.

L’inizio è molto promettente, grande primo round, nessuno dei due indietreggia e soprattutto Cruz pare che non abbia ruggine addosso, si muove alla grande e affronta a viso aperto il campione, senza timore. Splendido movimento di Cruz che colpisce Dillashaw, l’ex campione è in forma ed è concentratissimo sul match, Dillashaw trova un paio di colpi dignitosi a fine round, ma è chiaramente sotto nel computo dei colpi e mentalmente l’inerzia è tutta a favore di Cruz. Due round molto serrati, io penso entrambi per Cruz, ma non è detto perché Dillashaw è cresciuto nel secondo ed ha fatto di più dell’ex campione.

Si prosegue nel terzo round, altri colpi senza grande convinzione per entrambi, ma Cruz mostra una difesa veramente eccellente, i due sono molto vicini ed in tre round non si capisce chi può avere la meglio. Nel quarto round, Cruz cala un po’ di intensità e risale a galla Dillashaw che torna prepotente con un calcio colpisce duramente Cruz, forza l’ex campione ad un takedown ma Dillashaw difende in modo grandioso e non va a terra. Quarto round a favore del campione senza dubbio, Cruz pare in debito d’ossigeno adesso e ci sta dopo quasi 3 anni di inattività.

Grande match comunque, nessuno molla, Dillashaw anche nel quinto si fa preferire, fa più danni con i suoi calci che visibilmente urtano Cruz e lo colpiscono duramente. Proprio quelle gambe che tanti problemi gli hanno dato in questi tre anni. Penso che Dillashaw manterrà la cintura, diciamo che ha fatto di più rispetto comunque un grandioso Cruz per cuore, coraggio, forma e abnegazione. Ed invece no! Clamoroso! I giudici votano in trittico per Cruz che torna sul tetto del mondo!

Incredibile a Boston, dopo 3 anni di pura sofferenza, Cruz torna a vincere e lo fa nel main event e sconfiggendo il campione T.J. Dillashaw, sottraendogli la cintura. Una storia da libro cuore, assolutamente fantastica e che fa la storia della UFC. Decisione controversa dei giudici, ma va detto che Cruz ha combattuto molto bene nei primi due round e mezzo e poi ha contenuto abbastanza il rientro del campione. Credo sia corretto organizzare un rematch, quest’incontro è stato troppo ravvicinato a livello di colpi e di dominio, nessuno dei due meritava pienamente la vittoria. Un rematch per stabilire chi è il migliore sarebbe la decisione più saggia. Dillashaw contrariato e chiede un rematch proprio in virtù degli ultimi due round chiaramente vinti, mentre Cruz è pazzo di gioia ed emozionatissimo. “La ruggine non è nient’altro che debolezza mentale”…il nuovo campione ci lascia questa grandissima massima.

Winner by unanimous decision and NEW UFC Bantamweight Champion: Dominick “The Dominator” Cruz

Bonus della serata:
Performance of the Night: Ed Herman & Luke Sanders (preliminary card)
Fight of the Night: Dominick Cruz vs. T.J. Dillashaw

Commento Evento:
Alti e bassi per questo evento. Inizio balbettante con Trinaldo che sconfigge Pearson in un incontro abbastanza anonimo, mentre Browne devasta il volto di Mitrione (mai visto un occhio del genere…) e lo sconfigge in modo non proprio pulitissimo visto che, a dispetto di quanto detto da Dana White, I due eye poke sono stati abbastanza evidenti.

Pessimo co-main event, Alvarez batte Pettis, ma non entusiasma e di certo il pubblico non ama mai un lottatore che tende ad abbassare il ritmo con la strategia dei clinch duraturi e lunghi.
Infine uno splendido main event, iniziato alla grande da Cruz, ma che ha visto il ritorno fiammeggiante del campione, ma i giudici hanno avuto il cuore tenero ed hanno concesso la vittoria ed il titolo al redivivo Dominick Cruz, 3 anni in contumacia causa infortuni che esce da Boston in lacrime, da vincitore e con la cintura in vita. Serve un rematch perché Dillashaw non ha sfigurato ed anzi probabilmente ha fatto qualcosina di più dello sfidante. Ma forse la storia di Cruz ha influito sulla decisione finale.

Voto: 6+

Appuntamento a sabato 30 gennaio, UFC on Fox 18: Johnson vs Bader