Dopo un pesante forfait (il campione Dos Anjos) ed il tanto discusso trash talking (Diaz e McGregor, maestri supremi), è finalmente venuto il momento di far parlare l’ottagono e quindi eccoci a UFC 196.

Diaz vs McGregor per un catch-fight che si preannuncia elettrico, ma c’è anche una cintura in palio, Holly Holm affronta la sua prima difesa dopo l’upset su Ronda Rousey, proprio contro l’acerrima rivale della bionda ex campionessa ovvero Miesha Tate. Vediamo cosa è accaduto a Las Vegas nella notte fra sabato 06 e domenica 07 marzo:

Pesi massimi-leggeri, Corey Anderson (#14) vs Tom Lawlor
Secondo match di sera, Lawlor velocemente al centro, Anderson inizia a portare qualche colpo. Lawlor si scatena con una raffica di ganci e uppercut, Anderson è già colpito e soffre. Lawlor lavora bene col sinistro, Anderson pare aver recuperate un po’, ma non pare in grande forma e resta contro la gabbia per questo match. Calci bassi per Anderson poco convinti, il round va verso la conclusione e Lawlor se lo è aggiudicato in toto.

Round 2, altra uscita veloce di Lawlor, clinch e scramble tra i due. Anderson trova un buon destro, ma subisce subito il sinistro di Lawlor che prosegue la sua aggressione. Anderson pazienta mentre Lawlor abbassa il ritmo, un secondo round non buono per entrambi, un po’ meglio Anderson che trova un bel destro. La battaglia si infiamma, Anderson si difende bene e contrattacca, entrambi finiscono il round all’attacco, un pochino meglio Anderson nel complesso.

Ultimo round, tanto tatticismo, Anderson si è ripreso completamente dopo la pessima partenza mentre Lawlor ha iniziato ad attendere, fin troppo. Anderson mette a segno un takewdown con controllo laterale. Il tempo scorre, l’arbitro li fa tornare in piedi per l’ultimo minuto. Gancio destro di Anderson, calcio basso ed il round si va a chiudere. Inizio complesso per Anderson che è uscito poi alla distanza e direi che le ultime due riprese sono tutte sue. Infatti vince Anderson per decisione unanime, Lawlor paga la sua eccessiva strategia dopo un primo round dove è andato vicino al knockout su Anderson. Prosegue l’ascesa di Anderson, Lawlor continua a non convincere.
Winner by unanimous decision: Corey Anderson

Pesi massimi-leggeri, Gian Villante vs Ilir Latifi
Prima ripresa, Villante parte con un calcio a vuoto, ma prende il centro dell’ottagono, Latifi prova un takedown e spinge contro la gabbia Villante. Clinch lungo e niente da segnalare, Latifi prova un altro takedown anche questo attacco finisce con un nulla di fatta. Calcio alle gambe per Villante, si va contro la gabbia e Latifi è più attivo, inizia un momento di boxe sporca, Latifi manca un uppercut, entrambi stanno coperti e avanzano di rimessa. Brutto match per ora, in leggero vantaggio Latifi.

Parte il secondo round, Latifi porta a segno un gran takedown con Villante che è schiantato al terreno, ma si rialza immediatamente, Villante sembra ok, ma pare risentire del gran colpo di Latifi, i due si muovono intorno, difendono, gli attacchi sono pochi, ma Latifi trova un altro notevole takedown. Match comunque decisamente noioso, ma anche il secondo round è di Latifi. Il pubblico rumoreggia parecchio.

Villante deve uscire da questa empasse nel terzo round, calcio al corpo, Latifi risponde con un paio di ottimi pugni. Latifi cambia guarda e cerca il takedown, stavolta Villante si difende benissimo, Latifi è comunque in controllo e non forza la chiusura. Gancio sinistro di Latifi seguiti da altri pugni, Villante non ha risposte e viene ancora sbattuto in terra da Latifi. Round terminato, Latifi annienta Villante in un match decisamente poco piacevole.
Winner by unanimous decision: Ilir Latifi

Co-Main Event, UFC Women’s Bantamweight Championship Match, Holly “The Preacher’s daughter” Holm (c) vs Miesha “Cupcake” Tate (#3)
Arriva il primo piatto forte di serata, titolo in palio, la Holm prende il centro dell’ottagono. Calci bassi mancati da entrambe, partenza sonnolenta, primo colpo a favore della Holm seguito da un ottimo calcio al corpo. Il pubblico è molto caldo, primo round non proprio di elevato livello, lue si studiano, ma è la Holm più attiva, altro calcio al corpo e qualche pugno. La Tate fatica a chiudere la distanza, ma trova un bel sinistro in chiusura.

Comunque il primo round, pur senza brillare, è della campionessa.
Round 2, la Tate parte meglio, alcuni pugni, maggiore velocità e controllo dell’ottagono, takedown per la Tate e successivamente gomitate controllate dalla campionessa che si difende benissimo.
Bel lavoro della sfidante a terra, la Holm fatica a liberarsi. La Tate stringe il braccio destro della campionessa e connette alcune grandi gomitate. Continua l’ottimo lavoro della sfidante che cerca la sottomissione senza fortuna, ma quanto è in difficoltà la campionessa che esce comunque a uscire dai tentativi di pressa della Tate. La Holm riesce ad uscire dalla presa e finisce il round, quasi 5 minuti di sofferenza per la campionessa. La Tate torna rinfrancata nel secondo round, vinto tutto da lei. Match in equilibrio.

Si riprende per il terzo round, la Holm tiene la distanza per evitare il takedown e fallisce un front kick. Si vede che la campionessa è preoccupata dalla possibile lotta a terra, la Holm fallisce un gancio sinistro e allora la Tate prova il takedown, ma la Holm sfugge. Entrambe lavorando con i calci, la Holm colpisce al corpo, calcio laterale, la Tate ha perso di nuovo le misure, il round finisce in piedi ed è tutto della campionessa, Tate annientata con una gran difesa.

La Holm prosegue la sua strategia del quarto round, resta lontano e sfrutta le lunge leve, la Tate non riesce ad avvicinarsi. Clinch tra le due, uppercut per la Holm che mette la Tate contro la gabbia ed esce dal clinch. La Tate prova ad attaccare, ma è troppo lontana e la Holm scivola via con facilità. Front kick per la Holm e pugni a favore della campionessa. Calcio corto della Tate, controllo completo per la Holm, altri 3 pugni, front e side kick. Round stravinto da Holly Holm, la Tate dopo il secondo round non è più esistita.

Parte il round finale, la Tate inizia subito all’attacco, la Holm la tiene lontana con i pugni, evita un takedown. La Holm prosegue a tenere le distanze, high kick mancato per la campionessa. Miesha trova un buon gancio, la Holm ne risente ma sembra in buono stato. Grandissimo takedown della Tate, super rapido e che sorprende la Holm forse un po’ scossa dal sinistro di Miesha Tate di pochi attimi primi. La Tate incredibilmente connette la rear naked choke, la Holm si divincola senza trova il modo di uscire, prova a rotolare, ma la Tate chiude la presa ancora più stretta, stringe fortissimo, la Holm non cede, ma semplicemente perde i sensi! Incredibile come back per Miesha Tate, vittoria pazzesca dopo 3 round di pura sofferenza. Che upset, ragazzi! La Holm alla prima difesa deve subito cedere lo scettro alla bella e questa sera bravissima Miesha Tate, il takedown del round 5 è un capolavoro. E ora vedremo cosa deciderà la UFC in merito, nessuno al mondo credo si aspettasse la vittoria di Miesha Tate. Abbiamo una nuova padrona della cintura pesi paglia…clamoroso a Las Vegas!
Winner by submission and NEW UFC Women’s Bantamweight Champion: Miesha “Cupcake” Tate

Main Event, pesi welter, Nate Diaz (#6 lightweight) vs Conor “The Notorius” McGregor (c pesi piuma)
Trash talking finito, si parte con questo main event che ha tolto di mezzo Dos Anjos, ma è la grande occasione per Nate Diaz. Si parte, sinistro a vuoto di McGregor e calcio alto a vuoto, Diaz mette in un clinch l’irlandese. McGregor si libera e sinistro a segno, Diaz risponde con un destro.

Diaz inizia a provocare, muove le mani, McGregor fa andare la lingua, McGregor calcio basso, molto rilassato e concentrato l’irlandese. Spinning kick mancato per Notorius, gran jab al mento per quest’ultimo e altri pugni a segno. Diaz sanguina pesantemente dall’occhio destro, McGregor in pieno controllo, uppercut, veloce calcio di Diaz che prova il takedown senza fortuna. Finisce il round e McGregor è già in vantaggio nonostante le due categorie di peso di differenza. Pazzesco!

Si riparte per il secondo round, spinning kick per McGregor, l’occhio di Diaz è un casino, colpo mancino al corpo per McGregor e Diaz pare molto provato, i sinistri dell’irlandese vanno sempre a segno. Senza paura McGregor, Diaz si toglie il sangue dalla faccia, schiaffo a McGregor che attacca e va a segno con l’uppercut. Diaz decide di muoversi in Avanti, sinistro pesante che colpisce duro McGregor. Forse è girata la battaglia, altri colpi di Diaz, ora è rissa dura, clinch e pugni ravvicinati.

Diaz trova altri due ottimi pugni. I due sono a terra, Diaz prova la choke senza fortuna, ma è in posizione di monta, altri pugni per Nate Diaz, McGregor si gira e sbaglia tutto perché Diaz entra subito la choke, è strettissima e Notorius cede velocemente! Altro incredibile finale a Laas Vegas, Nate Diaz sconfigge dopo un round e mezzo di difficoltà Conor McGregor, il lanciatissimo Conor McGregor e mette a segno un upset particolarmente storico. Vittoria sensazionale per Diaz, McGregor forse ha preteso troppo da sé stesso per 1 round e mezzo ha dominato un avversario più lungo e più pesante di lui.
Winner by submission: Nate Diaz

Bonus della serata
:
Performance of the Night: Nate Diaz vs Conor “The Notorius” McGregor
Fight of the Night: Nate Diaz & Miesha “Cupcake” Tate

Commento PPV:
Inizio buono con la Nunes che regola senza troppa fatica una poco convinta Shevchenko, Anderson vs Lawlor sufficiente, negativo Latifi vs Villante, decisamente noioso.
Poi i due upset storici finali che faranno ricordare per sempre UFC 196. La Tate sorprende la campionessa Holm, colei che aveva annichilito Ronda Rousey, riuscendo a vincere sul suo terreno preferito dopo round piuttosto complessi e che facevano intendere un esito scontato a favore della campionessa.
Infine, la caduta di McGregor quando tutto lasciava pensare che avrebbe portato a casa l’ennesimo scalpo pesante ed invece Diaz riesce a sorprendere il campione pesi piuma con una rear naked choke. Sconfitta da metabolizzare per l’irlandese che forse pensava di aver già vinto dopo il primo round, ma mai sottostimare il cuore di un Diaz.
Voto: 7

Appuntamento a sabato 19 marzo, UFC Fight Night 85: Hunt vs Mir

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.