Super card in Brasile per UFC 198, peccato per il forfait all’ultimo di Anderson Silva, ma la line-up dell’evento è di primissimo livello. Belfort, Souza, l’esordio di Cris Cyborg ed infine il main event per il titolo pesi massimi, Werdum difende la cintura dall’assalto di quella bestia che è Stipe Miocic. Vediamo come è andato l’evento in questa analisi:
– Pesi massimi-leggeri, Mauricio “Shogun” Rua vs Corey Anderson
Un idolissimo di casa, l’ex campione Rua affronta un giovane leone come Anderson. Partenza con calcio basso di Rua e un destro a vuoto, Anderson risponde ma è ottima la difesa di Shogun. Rua risponde con un calcio alle gambe e con un destro nuovamente. Il brasiliano lavora sulla parte destra dell’avversario. E’ una battaglia piuttosto rapida, a viso aperto, Rua sembra in grande spolvero, trova un sinistro micidiale che manda per terra Anderson, colpito seriamente, Rua prova a ricoprirlo, ma il round finisce. Ottimo round 1 per l’ex campione, Anderson timido e sorpreso dall’atteggiamento di Rua.
Round 2, Anderson pare ripresosi dal colpo finale di Rua, avanza con colpi alle gambe e pare cambiare ritmo. Anderson trova il takedown e porta Rua per terra. Scramble molto rapido che premia Rua che torna velocemente sulle gambe, si battaglia in piedi in un clinch, ma Anderson si stacca presto e attacca ancora l’interno gamba dell’ex campione che ora ha le spalle contro la gabbia. Anderson prosegue il suo incedere con parecchie gomitate, Rua è in difficoltà, manca un destro importante, i due scambiano al centro dell’ottagono, ancora Rua è pericoloso, altro destro pesante che manda per terra Anderson, ma ancora il tempo è scaduto e quindi il brasiliano non può chiudere. Questo round lo ha vinto Anderson, ma ancora alla fine Rua è andato vicinissimo al knockout definitivo.
Round finale, quello decisivo, la situazione è sempre molto in bilico. Rua ricomincia a lavorare le gambe, Anderson risponde con un gancio sinistro, il brasiliano risponde con un destro sporco di pura potenza. Anderson di nuovo cerca il takedown, il primo è difeso da Rua, non il secondo. Si va a terra. Anderson in posizione di monta, mentre Rua cerca di tornare in piedi e ce la fa brillantemente e velocemente. I due lavorano in un clinch, Rua è con le spalle contro la gabbia, il pubblico rumoreggia in modo negativo, quanto sta vedendo non è di loro gradimento. I due si staccano, ginocchiata volante di Anderson in chiusura di round. Sembrerebbe un pareggio o una vittoria risicata di Anderson, ma i giudici la pensano diversamente ed assegnano la vittoria non unanime al Mauricio Rua. Vittoria poco convincente per Rua e molto stretta, Anderson contrariato dall’esito.
Winner by split decision: Corey Anderson
– Catchweight (140 lbs), Cristiane “Cyborg” Justino vs Leslie Smith
Esordio assoluto in UFC per Cristiane Justino, atleta formidabile su cui però gravano pesanti dubbi di doping. Affronta Leslie Smith, una delle poche, se non l’unica a dare l’ok all’incontro. Partenza e la Justin prende il centro mentre la Smith gravita intorno. Destro per la Justino che avanza e connette un calcio basso, un altro colpo al corpo molto potente, combo della Justin e la Smith è già colpita duramente, va per terra, si copre e la Justino le piomba addosso ed inizia a colpirla a suon di pugni e gomitate.
La Smith prova a liberarsi, rotola, ma l’arbitro impone lo stop del match tra le proteste di Leslie Smith che si stava difendendo benino anche se era in una situazione decisamente disperata. Esordio col botto per Cristiane Justino che annienta Leslie Smith in poco più di un minuto e parte lanciata alla rincorsa del titolo. Vedremo se sarà accontentata subito e soprattutto se le avversarie accetteranno o meno di incrociare i guanti con lei.
Winner by TKO: Cristiane “Cyborg” Justino
– Co-Main event, Ronaldo “Jacarè” Souza vs Vitor “The Phenom” Belfort
Altro match di grande importanza nel co-main event, chi vince, va diritto alla title shot e ci sono di fronte due brasiliani tostissimi, apprezzatissimi, una leggenda ed il nuovo che avanza. Si parte, Belfort gira attorno, Souza sta al centro dell’ottagono. Flying knee a vuoto di Belfort, Souza lo attacca con calci bassi. I due vanno di clinch, ma Belfort si libera subito abbastanza velocemente e connette ancora una manovra volante, anche stavolta senza trovare il bersaglio. Altro calcetto di Souza, la difesa di Belfort è ottimale, ma non appena trova un varco, Souza porta a terra il Fenomeno. Pugni potenti di Souza che si trova in posizione di monta, Belfort è aperto in men che non si dica, l’arbitro chiama lo stop per controllare l’ex campione.
Tutto ok, si riparte, Belfort si libera per qualche secondo della morsa di Souza che torna però a stringere duro e Jacarè è ancora sopra di lui a colpirlo con I pugni, guardia piena per Souza, nuovi pugni, gomitate, Belfort si rifiuta di subire e si muove come un anguilla, ma niente da fare perchè Souza è determinato a chiudere la contesa e lo fa perchè l’arbitro decide che basta così. Vittoria super dominante per Jacarè Souza contro una favoloso campione. Dominio dal primo all’ultimo secondo, Jacarè prontissimo ad andare per il titolo e magari anche vincerlo perché è un fighter eccellente, molto tosto e decisamente complicato da mettere k.o.
Winner TKO: Ronaldo “Jacarè” Souza
– Main event, UFC Heavyweight Championship Match, Fabricio “Marco Polo” Werdum (c) vs Stipe Miocic
Siamo al piatto forte di serata, prima dura prova per Werdum a difendere il titolo conquistato con grande fatica. Miocic è tosto, ma ha dei limiti ed il campione deve lavorare molto su quelli se vuole portare a casa il match. Si parte, Miocic attacca subito con un calcio basso, lo stesso fa Werdum. Il pubblico è tutto a favore di Werdum, lo inneggia e lo sostiene. Partenza lenta, altri calci bassi, ma improvvisa accelerazione per Werdum che connette un ottimo gancio destro e ancora lavora sulle gambe del croato. Miocic a vuoto col destro, il brasiliano è veloce e connette un jab ed un altro gancio destro.
Il campione prova un takedown, ma non riesce a prendere bene la gamba di Miocic e allora si accontenta di altri calci bassi. Finalmente jab per Miocic, forse il primo colpo a segno, Werdum avanza cercando un altro affondo ma qui c’è il capolavoro di timing per Stipe Miocic…destro violentissimo, d’incontro, in piena mascella al campione, è un lampo, Werdum crolla a terra completamente senza sensi, il pubblico è gelato e silente. Abbiamo un nuovo campione pesi massimi in UFC, Stipe Miocic! Un solo colpo è bastato per distruggere Fabricio Werdum a metà round. Wow!
Bonus della serata:
Fight of the Night: Francisco Trinaldo vs Yancy Medeiros
Performance of the Night: Stipe Miocic & Ronaldo “Jacarè” Souza
Commento PPV:
Niente male, inizio un po’ rallentato con la vittoria netta di Barberena e quella meno convincente per Rua. Da Cyborg in poi, marce alte. Grande esordio per Cristiane Justino, si attendono per lei palcoscenici più importante e soprattutto scacciare l’ombra di doping che si porta appresso. Infine i due piatti forti, Jacarè annienta il Fenomeno in poco tempo, mostrando a tutti che ora merita il match per il titolo infine Miocic fa la sorpresa di serata, butta giù con un solo pugno il campione, un gancio mortifero e devastante che fa crollare immediatamente il regno di Marco Polo Werdum e che ci porta in dote un nuovo campione mondiale pesi massimi UFC, quel Miocic, limitato a terra, ma assolutamente impressionante quando lavora in piedi e quando il suo pugno arriva a bersaglio. Well done, Stipe! Evento decisamente positivo con una cornice di pubblico stratosferica.
Voto: 7
Appuntamento al 29 maggio, UFC Fight Night 88: Almeida vs Garbrandt