La UFC vola verso veloce a UFC 200 con una card stellare, ma prima si va a Los Angeles per UFC 199, ppv molto interessante e con una card decisamente buona. Due match per il titolo particolarmente attesi, Cruz si difende dal terzo assalto a lui ed alla cintura da parte di Urijah Faber mentre il main event è catalizzato da Rockhold che difende il titolo, non contro l’infortunato Weidman, bensì contro il veterano di mille battaglie, Michael Bisping. Vediamo come è andato l’evento in questa analisi qui di seguito:

Pesi leggeri, Dustin Poirier vs Bobby Green
E’ tempo della main card, primo round, Poirier parte bene con un pugno rovesciato ed un gancio che colpisce di striscio Green all’orecchio. Altro calcio piuttosto pesante di Poirier sulle gambe di Green, ma quest’ultimo avanza invitando Poirier a colpire. E quest’ultimo non si fa pregare, grande sinistro in pieno mento a Green che vola a terra, ma torna sulle ginocchia, Poirier lo aggredisce perchè vuole chiudere, jab per lui, Green si difende come può vicino alla rete, altro sinistro all’orecchio per Poirier che manda faccia per terra Green, completamente stordito e l’arbitro interviene immediatamente a sospendere la contesa. Vittoria fulminea per Poirier che a metà primo round, distrugge un Bobby Green troppo spavaldo e mai in gara.
Winner by KO: Dustin Poirier

Pesi medi, Dan “Hendo” Henderson vs Hector Lombard
I bookmakers ci informano che a loro parere l’incontro non andrà più avanti del 1° round, si parte e Lombard non è spaventato da Henderson e subito si avvicina e chiude la distanza, gancio destro di Henderson, Lombard prova a legare senza fortuna, ancora Hendo col destro, ma Lombard si stacca e fa un passo indietro, mantiene la distanza. Henderson continua a lavorare col gancio destro, ma Lombard si difende in modo molto composto e mantiene il controllo laterale. Improvvisamente Lombard trova un takedown su cui la difesa di Hendo è molto approssimativa, ma è l’americano torna in piedi piuttosto bene e finisce il round.

Secondo round, Lombard prova a chiudere immediatamente la distanza, cerca di prendere le gambe di Hendo, ma commette un errore notevole perchè Henderson connette una gomitata rovesciata pazzesca che manda per terra Lombard, il quale è finito da gomitate e pugni. Knockout per Hendo! Upset a UFC 199, Henderson torna alla grande dopo un periodo negativo, Lombard ricacciato indietro nuovamente e pare ad un passo da licenziamento.

Winner by knockout: Dan “Hendo” Henderson

Pesi piuma, Max Holloway vs Ricardo Lamas
Partenza a favore di Holloway, calcio frontale su Lamas, successivamente una buona combinazione destro-sinistro e calcio alto sinistro sempre per Holloway che è molto aggressivo. Lamas finalmente inizia a colpire, 1-2 di calco bassi, ma con un blitz Holloway reisce a entrare nella guardia di Lamas e colpirlo duramente frontalmente in viso. Lamas recupera e connette un takedown, subito rovesciato da Holloway, si rimane in piedi, calcio basso per Lamas che prova a spingere l’avversario contro la rete, senza fortuna perchè l’hawaiano scappa. Quest’ultimo trova una bella combo destro-sinistro a fine round e subito dopo uno spinning kick ben parato da Lamas. Primo round a favore di Holloway, più propositivo e preciso di Lamas.

Secondo round, calcio basso di Lamas, ma Holloway risponde con un gancio sinistro e subito dopo due destri importanti che mettono Lamas verso la rete. Holloway blocca alla grande un calcio alto e connette nuovamente due ottimi pugni puliti che Lamas sente eccome. Ci sono buoni scambi in questa fase del match, Lamas riesce a prendere una gamba di Holloway e lo butta contro la rete, ma Holloway trova il modo di chiudere una headlock e trova il controllo da dietro su Lamas cercando una rear naked choke. Non appena Lamas si stacca, è sconquassato da una gomitata notevole di Holloway prima della fine della ripresa. Anche questo round è di Holloway.

Ultimo round, calcio corto in sforbiciata per Lamas, Holloway ne approfitta con un bel jab veloce in pieno mento, altro destro-sinistro di Holloway che è in formissima ed ancora piuttosto lucido. Lamas risponde con un sinistro ed un doppio calcio basso esterno. Lamas finita il colpo basso e poi va di calcio alto, ma la difesa di Holloway è enciclopedica, capisce tutto e para con il guantone. Lamas va di clinch, Holloway comunque picchia dura al volto e trova anche un paio di ginocchiate finchè Lamas si stacca. Calcio alto per Lamas e successivo calcio frontale, gli attacchi di Lamas sono farraginosi, l’azione è discontinua e affiora la stanchezza. Il round finisce con i due abbracciati un clinch, gomitata di Lamas, ma gli ultimi 30 secondi sono decisamente poveri d’azione. Anche questo round mi sento di assegnarlo ad Holloway.
I giudici la vedono come me, tutti i round a favore di Holloway, vittoria per decisione unanime ai danni di un Lamas troppo timido, ma contro un avversario molto in palla e concentrato
Winner by unanimous decision: Max Holloway

UFC Featherweight Championship Match, pesi gallo, Dominick Cruz (c) vs Urijah “California Kid” Faber
E’ l’ultimo atto della trilogia fra Dominick Cruz e Urijah Faber, due grandissimi campioni e fighter rispettatissimi, per Faber l’ultima occasione per arrivare a quella cintura che ha bramato e inseguito tanto senza mai trovare il modo di imbracciarla e metterla in vita, mentre Cruz deve dimostrare di essere tornato perfettamente dal suo calvario, dopo anni di stop, il rientro, la vittoria a sorpresa contro Dillashaw ed ora la prima difesa titolata contro un avversario che conosce alla perfezione. Dominante prestazione per 4 round da parte del campione, ancora meglio di quanto visto contro Dillashaw, velocità, timing, repertorio composto da calci bassi, alti e jab sempre ben portati. Assolutamente il fighter migliore dei pesi piuma e che ora non sembra avere rivali in categoria.

Per Faber ennesima occasione persa, ma Cruz è veramente la sua nemesi, tiene botta il primo round e probabilmente lo vince anche di misura, poi non trova più la misura per chiudere la distanza contro Cruz che lo punisce ogniqualvolta si avvicina e resta per 4 round in balia dell’avversario. Non pare in grado di poter raggiungere la tanto voluta cintura, è un fighter eccellente, tifatissimo e rispettatissimo in UFC, ma non sembra capace di poter essere il campione di categoria. Peccato perchè è uno dei miei fighter preferiti.
Vittoria ai punti, ma veramente molto netta per Dominick Cruz che rimane campione, attende la prossima sfida e soprattutto dimostra al mondo di essersi completamente ripreso dal calvario che lo ha interessato per 3 anni.
Winner by unanimous decision and STILL UFC Featherweight Champion: Dominick Cruz

UFC Middleweight Championship Match, pesi medi, Luke Rockhold (c) vs Michael “The Count” Bisping
Prima difesa titolata di Luke Rockhold, ma non contro Chris Weidman come inizialmente era stato deciso, messo k.o. Da un infortunio, bensì contro il veterano Michael Bisping che ha l’occasione della vita. Soli 12 giorni di preavviso per l’inglese, si inizia, primo round e primo colpo importante per Bisping con un gancio destro, Rockhold prende il centro dell’ottagono e prova a mettere Bisping contro la rete, ma il Conte con uno splendido lavoro, salta fuori dal clinch e torna a centro ottagono. Il campione si fa sentire con un paio di colpi, non troppo convinti e potenti, dopo due minuti Rockhold inizia a lavorare sul corpo dell’avversario, ma proprio durante uno di questi attacchi, il campione lascia la guardia troppo ampia e Bisping lo schianta con un destro terrificante che mette Rockhold knockout! Cla-mo-ro-so a Los Angeles, Rockhold annientato nel primo round, Bisping è il nuovo campione pesi medi UFC! Altro ribaltone in questa pazza categoria, Bisping corona una scalata lunghissima, 10 anni di lotta, battendo il favoritissimo Rockhold che forse ha sottovalutato il match. Che upset a UFC 199!!!
Winner by knockout and NEW Middleweight Champion: Michael “The Count” Bisping

Bonus della serata:
Fight of the Night: Marco Polo Reyes vs Dong Hyun Kim (preliminary fights)
Performance of the Night: Michael Bisping & Dan Henderson

Commento PPV:
E’ successo di tutto al Forum di Los Angeles. D’altronde siamo nella Città degli Angeli ed il copione deve essere scritto in modo pazzesco e più teatrale, spettacolare e sorprendente possibile… Henderson, nonostante sia ormai finito e verso il ritiro, distrugge il giovane e promettente Lombard con un gancio destro old style, generando il primo upset della serata.

Poirier sconfigge ottimamente Bobby Green mettendolo k.o. Prima del limite ed avanza nel ranking, Holloway supera Lamas in un incontro sufficiente, infine Cruz mantiene la cintura solo ai punti contro Faber che fallisce ancora l’appuntamento con l’oro UFC, ma dimostra di avere sempre un cuore monumentale. Ma il cuore spesso non basta.

Infine il secondo upset e ancora più rumoroso e clamoroso del primo, Rockhold viene brutalizzato da Bisping che lo manda per terra a metà primo round, si prende match e titolo UFC per una vittoria inaspettata e meritatissima per il Conte dopo quanto fatto e quanto passato in UFC. Per la cronaca anche la card preliminare è stata veramente ottima, ricca di knockout e spettacolo.  Ah…e torna Brock Lesnar a combattere a UFC 200 contro un avversario da definire…UFC 200 e poi a Summerslam per la WWE. Di tutto…è successo di tutto a Inglewood, pazzesco! Che spettacolo la UFC!
Voto: 7,5

E’ tutto, alla prossima!