Il più grande evento della storia della UFC è pronto a passare agli annali. 9 luglio 2016, 10 anni fa l’Italia si laureava campione del mondo nel calcio, oggi andremo ad analizzare il Super Bowl della UFC, tantissimi incontri di elevato profilo, diversi tra i migliori fighter della federazione tutti in un unico evento (a parte il demente di Jon Jones di cui sappiamo già tutto…). Quest’oggi vedremo come è andato questo grande ppv, dalla nuova arena di Las Vegas, la T-Mobile direttamente sulla Strip della capitale del Nevada… ecco come sono andati i match in questa review qui sotto:
Pesi leggeri, Diego “The Dream” Sanchez vs Joe Lauzon
Si parte, match molto atteso da parte mia, entrambi volano a centro ottagono, Sanchez trova il primo punto ed il primo calcio, ma Lauzon risponde bene, soprattutto con il secondo attacco che mette subito in crisi Sanchez che vola per terra, ma si rimette subito in piedi. Lauzon è una furia, lo attacca di nuovo velocemente, ganci, uppercut, diretti, tanti colpi pesanti, Sanchez prova a scappare, ma Lauzon non lo molla, altri pugni, Sanchez non va giù perché è un duro, Lauzon continua a colpirlo finchè l’arbitro decide che ha già visto abbastanza e dichiara lo stop dell’incontro. Wow! In 86 secondi, Lauzon schianta Sanchez, mai in partita, con un’aggressività pazzesca. Speravo in almeno un paio di round di distruzione tra i due, ma va bene anche così. Eccellente vittoria per Joe Lauzon, Sanchez al solito con un cuore grandissimo, ma i tempi migliori sono ormai decisamente andati.
Winner by TKO: Joe Lauzon
Pesi medi, Gegard Mousasi vs Thiago Santos
Terzo match di serata, l’olandese prende subito il centro dell’ottagono, calci alle gambe, Santos si muove attorno a Mousasi, entrambi cercano I grandi colpi per iniziare. Calcio alto di Mousasi ben bloccato da Santos, l’olandese trova un paio di jab che portano Santos contro la rete, Mousasi lavora con calci bassi alle gambe, ma Santos risponde bene con un sinistro-destro per allentare la pressione. Mousasi è colpito, ma contrattacca alla grande con un colpo che va a segno, Santos lo spinge in un clinch contro la rete. Mousasi lo mette a terra contro la rete, vuole il collo, ma è in controllo laterale del corpo di Santos. Gomitate corte per l’olandese che è in posizione di monta e sta dominando. Santos si dimena, prova a uscire senza fortuna, prova a rimettersi in piedi, ma qui Mousasi è eccezionale, colpo pesantissimo col destro e Santos crolla tra le braccia di Morfeo… super finale per Mousasi che con un colpo devastante e impressionante, fa crollare Santos dopo circa 2 minuti. Terzo match di serata e terza fine al primo round. Mousasi si è risollevato, attenzione in chiave title-shot all’olandese, forse è veramente pronto e pericoloso.
Winner by knockout: Gegard Mousasi
Pesi leggeri, Sage Northcutt vs Enrique Marin
Primo round, lo spagnolo Marin prende il centro dell’ottagono, Northcutt gli gira intorno e subito centra un buon jab molto veloce, calcio alto per lui, Northcutt sembra molto rilassato, ma Marin trova un sinistro ed un destro piuttosto velenosi. Altro high kick per Northcutt, Marin chiude un clinch e butta l’avversario contro la rete. Bodylock per Marin, i due lavorano pochino e l’arbitro richiama entrambi. Northcutt prova una ghigliottina, ma alla fine prende le gambe di Marin ed i due vanno a terra. Northcutt alle spalle di Marin e prova una choke, ma Marin sguscia via bene, i due combattono a terra, Marin torna in piedi per un breve momento, ma cade a terra immediatamente, nello scramble super destro per Northcutt, finisce il round su questi colpi, in vantaggio leggero Northcutt.
Round 2, subito Marin calci bassi per iniziare, sempre al centro dell’ottagono, il footwork di Northcutt è ottimo e veloce, grande gancio destro per lui, Marin risponde col sinistro, clinch ed i due tornano per terra. Nuovo tentativo di ghigliottina per Northcutt, rotola e cerca l’arm-bar senza fortuna. Marin nello scramble si trova praticamente seduto sulla testa di Northcutt, cerca l’arm-bar e lo trova, il braccio è esteso, ma senza angolo, Northcutt non molla, rotola ed esce dalla morsa dello spagnolo. Momento molto interessante dell’incontro, Marin vicino alla chiusura, ma ora è Northcutt in posizione di monta. Marin è sgusciante, si accanisce ancora sul braccio debole di Northcutt, il quale non molla, non batte il tap-out e nello scramble torna in posizione di vantaggio, chiudendo il round con alcune gomitate sporche. Molto piacevole questa seconda parte d’incontro, vantaggio azzerato per Northcutt, il secondo round è di Marin.
Round finale, Northcutt inizia con colpi di destro, calcio frontale ai danni dello spagnolo, le movenze di Northcutt sono ottime, ma Marin chiude un buon clinch, spingendo l’avversario contro la rete e si torna per terra. Northcutt lavora in ginocchio, ma Marin è molto chiuso nella guardia. Northcutt lavora con i gomiti, ma non finisce il lavoro. Si torna in piedi, ancora Northcutt con le gomitate ed ancora entrambi vanno a terra, quest’ultimo in posizione di monta, eccellente transizione, Northcutt ancora attacca a fine round con alcuni colpi ravvicinati prima della chiusura della ripresa. Round a favore di Northcutt. Incontro molto vivace e gradevole, due lottatori che non si sono assolutamente risparmiati ed han cercato la chiusura prima del limite. I giudici danno giustamente la vittoria ai punti per Northcutt che ha combinato di più rispetto comunque ad un Marin più che discreto.
Winner by unanimous decision: Sage Northcutt
Pesi gallo, T.J. Dillashaw vs Raphael Assuncao
Altro match fantastico in questa card gonfia di talento, Assuncao prende subito il centro, Dillashaw gira intorno. Calcio al corpo del brasiliano, la guardia dell’ex campione è molto bassa, calci bassi per entrambi e poi repentinamente grande calcio al corpo a favore di Dillashaw. L’ex campione lavora col destro, Assuncao connette diversi calci alle gambe, i due si muovono veramente veloci, Dillashaw è impegnato a lavorare con le mani, ma i suoi colpi non sono precisi e non mette a segno punti rilevanti. Assuncao prende al volo un calcio di Dillashaw, ma non trova il modo di capitalizzare, Dillashaw prova un takedown senza fortuna, ma i due vanno in un clinch al centro dell’ottagono. Quando si staccano, gancio destro e calci alti per Dillashaw, Assuncao risponde a fatica. Round 1 decisamente buono per entrambi, ma Dillashaw è in vantaggio.
Secondo round, fighter molto vivaci, jab di Dillashaw e Assuncao inizia a sanguinare dal naso, l’ex campione è molto attivo, grande footwook, ma Assuncao non è da meno, risponde sempre, tuttavia calcio alto rovesciato bloccato da Dillashaw. Il brasiliano con un destro importante, Dillashaw fa ottima guardia e tiene sempre il centro dell’ottagono. Stavolta è Assuncao che blocca alla grande un calcio alto di Dillashaw e mette a segno un bel takedown, ma Dillashaw è una molla e torna subito in piedi. L’arbitro chiama la sospensione per qualche minuto, il viso di Assuncao è pieno di sangue. Non appena si riprende, calcio alto per il brasiliano, Dillashaw risponde bene con colpi puliti e porta Assuncao a terra, è in posizione di monta, i due lottano a terra fino a fine round. Anche questa seconda ripresa è favore di Dillashaw.
Terzo e ultimo round, Assuncao molto attivo, ma I suoi pesanti colpi non sono puliti, calcio rovesciato alto mancato ed allora Dillashaw riesce a connettere ancora un paio di pugni, il movimento dell’ex campione è veramente notevole, un cardio spaventoso. La faccia del brasiliano è tumefatta e sanguinante, ma prova un takedown senza portarlo a compimento. Assuncao prova un calcio al corpo, ma le risposte e le difese di Dillashaw sono enciclopediche, takedown per l’ex campione, ma Assuncao torna in piedi immediatamente e qui finisce il round e l’incontro. Anche il terzo round va a Dillashaw. Grande prova per Dillashaw contro un avversario ostico e velenoso come Assuncao che lo precedeva di una posizione nel ranking. Vittoria netta e meritata ai punti.
Dillashaw torna in odore di title-shot, rimandato invece Assuncao.
Winner by unanimous decision: T.J. Dillashaw
Pesi medi, Johny “Big Rigg” Hendricks vs Kelvin Gastelum
Altro incontro molto interessante tra il nuovo che avanza ovvero Gastelum ed un Hendricks che cerca di uscire da una crisi profonda dopo essere stato anche campione. Gastelum prende il centro dell’ottagono e colpisce per primo, ma la risposta di Big Rigg è immediata. Sinistri per Gastelum e calci bassi. Lavora molto bene in questo modo Gastelum, jab e grande sinistro, Hendricks prova a rispondere senza convinzione e velocità. Altri 2 + 2 per Gastelum che pare in grandi condizioni. Nuovi pesanti colpi per lui, allora Hendricks chiude un abbraccio per rompere questo lungo break di Gastelum, ginocchiate corte per Hendricks, Gastelum lo spinge e si toglie dal clinch. Eccezionale lavoro di Gastelum, altri sinistri per lui, Hendricks risponde, ma la sua manovra è spezzettata seppur potente. Sicuramente molto meglio Gastelum in questo primo round.
Seconda ripresa, ancora Gastelum parte a razzo, ma Hendricks stavolta sembra più in palla, seppur le marce alte siano sempre proprietà di Gastelum. Big Rigg trova un takedown, ma Gastelum ritorna subito in piedi e connette un paio di sinistri. Uppercut per lui, Hendricks risponde, ma Gastelum si muove alla grande ed evita grandi danni. Hendricks prova un clinch per raggiungere il takedown, no way, la difesa di Gastelum è ottima. Siamo contro la rete, altri pugni per Gastelum, ma Hendricks lo caccia via da lui e connette buoni colpi nella scramble. Movimenti notevoli per entrambi, round sostanzialmente in parità.
E siamo alla resa dei conti, round 3, ancora in pressing Gastelum. Alcuni pugni importanti sono subito a segno, calci bassi, mentre Hendricks prova a rispondere, ma sembra stanco. Pesante gancio sinistro per Gastelum, Hendricks prova il clinch, ma Gastelum lo spinge via. Ancora Hendricks cerca un takedown, ma non arriva a segno. L’ultimo minuto è di controllo e fuga per Gastelum, il fighter capisce che il round è suo e non ha senso rischiare il knockout da Hendricks che può tirare fuori il coniglio dal cilindro in qualsiasi momento. I giudici sono chiari, vittoria per decisione unanime a favore di Gastelum, onestamente ha fatto tanto di più rispetto Big Rigg. Hendricks in pesante involuzione da quando ha perso la cintura e ormai lontano dalle posizioni che contano (scivolato al sesto posto), mentre l’ex vincitore dell’Ultimate Fighter 18 è in grande ascesa, forte di una continuità e completezza sorprendente.
Winner by unanimous decision: Kelvin Gastelum
Pesi gallo donne, Cat Zingano vs Julianna “Venezuelan Vixen” Pena
Match tra due splendide fighter, guardia bassa in partenza per la Zingano, primi colpi per lei e clinch, ma la Pena la porta contro la rete. Takedown per la Zingano, buona la difesa della Pena, posizione di monta per la Zingano che cerca dei colpi, alcuni pesanti. La Pena non risponde benissimo, prova la scramble, ma finisce il round. Ripresa 1 decisamente bruttina e statica, vantaggio Zingano.
Round 2, partenza a razzo per entrambe, takedown per la Zingano sulla Pena, ma le due tornano presto in piedi e la Pena alza e butta per terra con una slam la povera Zingano. Quest’ultima cerca la transizione, ma lo scramble della Pena è ottimo e va in posizione di favore alle spalle dell’ex contender al titolo. La Zingano si difende con i polsi, la Pena non riesce a chiudere la presa sotto il collo, ma sta dominante e la posizione è di netto vantaggio. Difesa splendida della Zingano, ma questo round è favore dell’avversaria. La terza parte di match sarà decisiva. Nuova partenza veloce per entrambe, la Pena connette e trova un altro takedown, la Zingano si siede, ma la Pena è in posizione di monta, prova ad uscirne l’ex title-contender, ma il controllo della Pena è notevole. Cerca delle risposte la Zingano, ma la forza della venezuelana non le permette grandi manovre, gomito sotto la gola della Pena, ma la Zingano lo scaccia. Pugni della Pena, prova a rispondere la Zingano a fine round, ma è troppo tardi. Il round termina ed il vantaggio è della Pena che infatti vince ai punti un match molto ravvicinato, non bello, spigoloso e intenso. Zingano in caduta, mentre Pena è in grande ascesa e prosegue la sua rincorsa alle parti nobili del ranking femminile pesi gallo.
Winner by unanimous decision: Julianna “Venezuelan Vixen” Pena
Pesi massimi, Cain Velasquez vs Travis Browne
Si sta arrivando velocemente ai piatti fortissimi di UFC 200, ma prima ci si ferma in un altro incontro molto interessante, l’ex campione Velasquez contro il fidanzato di Ronda Rousey, due fighter dalle mani diciamo pesantine… Velasquez esce forte dai blocchi, ma è Browne è il primo a connettere un grande gancio destro, ma l’ex campione è sempre in pressione, ottimo calcio basso e ottimo calcio al corpo. Velasquez continua a spingere, mette Browne contro la rete, ma non riesce a lavorare quindi si stacca e torna a centro ottagono. Browne a vuoto con un super gancio destro, Velasquez continua a lavorare sulle gambe dell’avversario, poi si torna in clinch, colpi ancora alle gambe a favore dell’ex campione. Calcio girato per lui, un clinic di tecnica e potenza per Velasquez, Browne pare impressionato e fuori dall’incontro, altro destro notevole di Velasquez, stavolta Browne va giù, il messicano lo copre subito, prova a finirlo, Browne è lentissimo, Velasquez prova una choke senza angolo, ancora Browne cerca di tornare in piedi, ma il messicano controlla bene e mette a segno alcuni veloci pugni. Si torna in piedi, ma Browne è decisamente scosso, calcio mancato da Velasquez, ma non c’è problema, ci sono i pugni e allora Browne vola ancora per terra, il messicano prova a finirlo e stavolta la furia dell’ex campione è arrembante, Browne si difende come può e l’arbitro non può far altro che chiudere l’incontro a 3 secondi dalla fine del primo round. Dominante vittoria per Cain Velasquez, 5 minuti di severa punizione a Travis Browne, mai in gioco, completamente annientato e distrutto dall’ex campione.
Winner by TKO: Cain Velasquez
UFC Interim Featherweight Championship Match, pesi piuma, Josè Aldo vs Frankie “The Answer” Edgar
Altro match decisamente importante e molto interessante di questa enorme card, partenza a favore di Aldo con un paio di jab, Edgar si muove sempre con il suo classic incedere e connette un paio di calci alle gambe. Aldo mostra pazienza, mentre Edgar continua a lavorare sulle gambe. Jab di Aldo al corpo, Edgar prosegue con i calci bassi, partenza lentina da parte di entrambri. McGregor tra il pubblico. Edgar non cambia, calci bassi alle gambe, destro violento di Aldo mancato, doppio jab del brasiliano, ma Edgar risponde bene con un gancio destro e va in pressione. Jab lungo col destro per Aldo e poi un buon colpo col sinistro, ma manca una ginocchiata. Per finire, scramble velocissimo, primo round che vede Aldo leggermente in vantaggio.
Round 2, Edgar esce dai blocchi velocissimo, nuovi calci alle gambe e manca un paio di colpi al corpo. Ma sono sempre le gambe, l’obiettivo di Frankie Edgar, tuttavia buona sua combinazione con le mani, ginocchiata al corpo per Aldo con risposta di Edgar che connette un altro destro. Aldo di potenza, Edgar di precisione. Destro di Aldo ed Edgar inizia a sanguinare dall’occhio destro, gancio sinistro di Aldo mentre Edgar continua il suo pressing non proprio vincente ed efficace. Edgar prova un takedown, niente da fare, ma Aldo risponde benone con un takedown a sua volta, scramble finale per questo round decisamente positivo. Round ancora di Aldo.
Parte centrale del match, terzo round, Edgar riparte ancora lavorando sulle gambe, è sicuramente il più attivo tra i due fighter, avanza contro Aldo, ma il brasiliano connette un buon destro ed un gancio sinistro. Edgar ritenta il takedown, senza fortuna, ma comunque spinge Aldo contro la rete. Poca azione in questo clinch, l’arbitro li richiama. Destro-sinistro per The Answer, Aldo sembra scosso da quest’attacco. Edgar prosegue ad essere aggressivo, destro di Aldo e rovescio di Edgar. Edgar col destro, Aldo risponde con una bella ginocchiata. Edgar spinge il brasiliano contro la gabbia, prova il takedown, ma ancora difesa sublime di Aldo, doppio destro di Edgar e jab di Aldo. Battaglia molto ravvicinata, complessa, intensa, anche questo round a mio parere è di Aldo, ma i due sono veramente vicini e simili in tutto. Si decide tutto nel rush finale.
Quarta ripresa, Edgar avanza ancora rapido, la resistenza di Aldo è veramente buona, finta di takedown per Edgar che colpisce Aldo con il destro. Gancio sinistro per il brasiliano, footwork pazzesco per Edgar dopo 15 minuti erotti di match. Due pugni a favore di Aldo, Edgar risponde, ma la potenza di Aldo è notevole. Il sangue continua a scendere pesantemente dall’occhio destro di The Answer, l’ex campione si pulice, altro jab di Aldo che scuote Edgar e ginocchiata per concludere il round da parte del brasiliano. Quarto round, ancora a favore di Josè Aldo.
Siamo alla resa dei conti, round conclusivo di quest’incontro decisamente appassionante. Calcio basso di Aldo, la fiducia di Aldo è cresciuta col passare dei round, sinistro pesante di Aldo e subito controrisposta di Edgar sempre col sinistro. Edgar sanguina ancora parecchio a causa di un altro sinistro del brasiliano, l’americano prova il takedown e trova ancora la porta chiusa, difesa da vedere e rivedere da parte di Josè Aldo. Edgar continua a muoversi meravigliosamente, calci alle gambe, pugni a segno per The Answer. Aldo è molto calmo e rilassato, Edgar va in pressing, ma Aldo tiene botta. Veloce e breve spinning kick per Frankie Edgar, calcio mancato da quest’ultimo, Aldo in fuga, viaggia veloce verso la vittoria. Grande incontro, vince giustamente il brasiliano ai punti, lotta molto intensa, molto interessante.
Winner by unanimous decision and NEW UFC Interim Featherweight Champion: Josè Aldo
Pesi massimi-leggeri, Daniel “DC” Cormier vs Anderson “Spider” Silva
Cormier avrà comunque il suo match, meno fascinoso del secondo capitol contro Jones, ma sicuramente elettrizzante perchè di fronte avrà il leggendario Anderson Silva. Si comincia! Calcio basso sinistro per Silva, Cormier invece lo manca. Gioca velocemente di gambe Silva, ma Cormier si muove alla grande e trova un takedown, pugni alle costole col destro per il camion. Hammerfist per Cormier, il quale è in pieno controllo, Silva difende bene, controlla con i polsi, i due finiscono contro la rete. Il pubblico è abbastanza impaziente di vedere qualcosa di diverso e rumoreggia. Cormier continua a mantenere il vantaggio a terra, il lavoro di entrambi è poco importante e l’arbitro li richiama. Si torna in piedi per il gran finale, ma entrambi attendono la sirena senza scomporsi più di tanto. Match sottotono, round 1 a favore di Cormier.
Secondo round, Silva sanguina dal naso, qualche pugno per lui e calci bassi, Cormier risponde subito con un gran gancio destro. Cormier non perde tempo, takedown, il pubblico è scocciato e fischia, ma stategia di Cormier ci sta. Il campione attacca con il destro, Silva non può uscire perché Cormier è veramente troppo grosso, il pubblico sostiene il brasiliano, ma la morsa di Cormier è veramente stretta. Gomitate veloci e corte per DC. Altro richiamo dell’arbitro, i due lavorano poco, il pubblico ringrazia McCarthy perché i due tornano in piedi. Silva torna alla sua danza, DC avanza, ma il brasiliano trova un paio di sinistri per le risate di Cormier. Calci bassi per Silva a fine round, clinch e si torna contro la rete. Pubblico inviperito, la ripresa finisce, altro round a favore di DC, ma incontro senza dubbio scadente e noioso.
Round di chiusura, numero 3, Silva inizia con qualche jab e calci alla gambe. Calcio al corpo per il brasiliano, ma Cormier risponde con un bel rovescio destro, buoni scambi tra i due, ma DC non rischia, takedown e nuova battaglia a terra col campione in posizione di monta. Pubblico in fiamme, vuole che i due tornino in piedi, ma niente da fare, la forza e la mole di Cormier non permettono grande spazio di manovra a favore di Silva. Il pubblico ruggisce, è molto indisposto. Serve un colpo da campione per Silva, ma sembra non averne nella sua valigia. Si ritorna in piedi, calci bassi per Cormier, pubblico tutto dalla parte di Spider. Il brasiliano trova un calcio al corpo ed una ginocchiata, Cormier chiude un altro clinch, altri fischi dal pubblico, il match finisce con Silva super osannato dal suo angolo perché arrivare ai punti contro il campione pesi massimi-leggeri, significa che sei veramente un fenomeno. Non ha vinto, chiaramente, ma non perdere il match prima del limite è un risultato favoloso per Spider, leggendario come sempre. Giudici danno vittoria unanime al campione Daniel Cormier, pubblico sempre molto ostile nei suoi confronti, ma lo stile di lotta di DC è questo, poco elettrizzante, senza fronzoli e molto concreto.
Winner by unanimous decision: Daniel “DC” Cormier
Co-Main Event, pesi massimi, Brock Lesnar vs Mark “Super Samoan” Hunt
E’ il grande momento del ritorno di Lesnar nell’ottagono, si parte, tocco dei guanti per rispetto, Lesnar parte con qualche jab, Hunt prende il centro dell’ottagono, sinistro per lui, Lesnar calcia del gambe del samoano e trova un ottimo gancio destro. Finta di pugno per Hunt, Lesnar prova il takedown ma niente da fare. Il secondo tentativo è quello buono, Hunt è per terra, Lesnar sopra vicino la gabbia. Pugni di Lesnar, Hunt trova il modo di tornare in piedi, ma il pressing della Bestia è notevole e prova un altro takedown che va a segno. Controllo laterale per Lesnar, Hun rotola sulle ginocchia, pugni e ginocchiate per l’atleta WWE. Il samoano in difficoltà a terra, quando torna in piedi, Lesnar lo frustra ancora con un altro takedown. Eccellente round d’apertura per Lesnar, molto rapido ed efficace, Hunt per il momento fuori dal match anche perché a terra è tutt’altro che fighter eccezionale e Lesnar sta attuando una strategia molto buona.
Secondo round, Hunt parte con una finta di pugno per vedere come si comporta Lesnar, destro del samoano ben parato da Lesnar, Quest’ultimo prova un takedown, ma torna velocemente sui suoi piedi. Hunt attacca forte, Lesnar si difende benissimo, destro e sinistro ben bloccati. Hunt con un altro grande destro, ancora una volta Lesnar scivola per un takedown, ma Hunt scappa indietro. Hunt avanza lentamente, Lesnar manca un colpo e si sposta il centro. Sinistro al corpo a favore di Lesnar. Lesnar spinge via la testa di Hunt quando questi si avvicina, altri due pugni bloccati da Lesnar e destroy mancato da Hunt. Jab per il samoano, altro tentativo di takedown per Lesnar, ma Hunt si difende contro la rete e la ripresa termina. Eccellente difesa di Lesnar, match non eccezionale, un po’ macchinoso, situazione sostanzialmente di pareggio tra i due in questo secondo scorcio d’incontro.
Round conclusivo, Hunt al centro, Lesnar si muove attorno. Destro sporco di Hunt, ancora Lesnar attacca le gambe per mettere a terra il samoano. L’atleta WWE è in posizione dominante, pugni veloci e corti per Lesnar, sinistri per lui, l’azione non è esageratamente buona, ma quanto basta per mantenere Hunt per terra. Il samoano si dimena per liberarsi, ma niente da fare. Ancora Lesnar col sinistro, la potenza c’è ancora e prende Hunt alle spalle. Sinistri di Lesnar sotto la testa e destri in pieno volto. Il samoano non riesce ad alzarsi, pugni corti ancora prima del fine del round. Non un gran spettacolo, ma Lesnar non solo la sfangata alla grande, ma ha vinto attuando una strategia decisamente brillante. I giudici danno vittoria unanime alla Bestia della WWE, sconfitta poco digeribile per Hunt, grande favorito della vigilia, ma non è riuscito a dare una sua impronta strategica importante all’incontro.
Winner by unanimous decision: Brock Lesnar
Main Event, UFC Women’s Bantaweight Championship Match, Miesha “Cup Cake” Tate (c) vs Amanda Nunes
Eccoci qui, match conclusivo di questo straordinario evento, il nuovo main evento visto che Jones ha distrutto la sua opportunità, in palio il titolo femminile pesi gallo. Doveva essere Lesnar vs Hunt, ma la UFC inserisce un match titolato come incontro di cartello del ppv. Come scelta ci sta. Si parte, subito aggressiva la Nunes con calci bassi, ma la Tate si muove veloce per evitare di diventare un bersaglio facile. Takedown per la campionessa, ma la Nunes riesce a tornare subito in piedi, calcio basso per la brasiliana, la quale va a vuoto con un gancio destro. Clinch breve della Tate, che prova un altro takedown senza fortuna stavolta perché la difesa della Nunes è ottima.
La brasiliana attacca con pugni e due di questi vanno nettamente a segno, la Tate è colpita e si difende con la rete, cade, ma torna in piedi. Altro takedown fallito per Miesha, è in confusione. Nuovi pugni per la brasiliana, la campionessa è in ginocchio, la Nunes la carica, va alle spalle, chiude la choke sotto il collo e la Tate molla immediatamente! Super prova della Nunes che è la nuova campionessa del mondo donne pesi gallo UFC, la Tate non sopravvive alla prima difesa, ma eccellente lavoro della Nunes che ha condotto un primo e decisivo round assolutamente perfetto.
Winner and NEW Women Bantamweight Champion: Amanda Nunes
Bonus della serata:
Fight of the Night: Jose Aldo vs. Frankie Edgar
Performance of the Night: Mark Hunt & Joe Lauzon
Commento PPV:
Partenza a missile con 3 incontri terminati per knockout al primo round. Bene anche le affermazioni di Northcutt, Gastelum e Dillashaw. Sufficiente Zingano vs Pena, mentre eccellente vittoria per Velasquez che distrugge in un round l’ottimo Travis Browne. Aldo vs Edgar è il match migliore della serata, vittoria importante e scaccia-pensieri del brasiliano contro un fighter che è un sempreverde meraviglioso. Lesnar sorprende Hunt con una strategia perfetta, evitare lo striking e giocarsela a terra, ben fatto Brock, un uomo per tutte le stagioni e gli sport.
La Nunes sconfigge con semplicità e velocità la Tate, laureandosi campionessa. Non riesce a difendere la cintura la bellissima Miesha, brasiliana meritatamente in cima alla categoria.
Unica nota stonata, Cormier vs Silva. DC non è amato, il suo stile lascia ben poco allo spettacolo e tutto alla concretezza, match fischiatissimo per colpa sua, ma abbiamo capito che era un incontro nato sotto una cattiva stella e quindi è sicuramente la nota stonata di questa grande serata. Solito ineffabile, immarcescibile, ineguagliabile Anderson Silva che ha perso solo ai punti con un avversario molto più grosso di lui, con pochissimo preavviso per il match, campione assolutamente straordinario.
Evento indubbiamente da vedere, la storia si è compiuta.
Voto: 8
Appuntamento al 13 luglio, UFC Fight Night 91: Lineker vs McDonald