E’ la grande notte della sfida dell’anno, un epico rematch! Se ne sono dette di tutti i colori, si sono aggrediti durante la cerimonia del peso, due maestri del trash-talking, riuscirà Diaz ad annientare ancora l’irlandese oppure se il Re riuscirà ad imporre la sua forza, il suo coraggio, la sua velocità contro un avversario che pesa di più e che ha un gioco a terra decisamente migliore. Vediamo come è andata in questa analisi qui di seguito:
Pesi welter, Hyun Gyu Lim vs Mike Perry
Secondo incontro, Lim all’attacco, sbatte Perry contro la rete, ma quest’ultimo risponde con calci bassi, front kick per Lim e profondo 1-2 che fa capire la differenza nell’allungo tra I due. Lo scambio tra i due è molto veloce, colpi sporchi, poi Lim scopre il fianco e Perry trova un destro terrificante che mette Lim al tappeto. Perry lo aggredisce e lo copre immediatamente, cercando di intrappolare il braccio dell’avversario in una posizione a crocefisso. Lim prova a scappare, picchia pugni sulla testa di Perry, il quale però ha l’angolo per trovare un altro destro importante che acquieta Lim e lo stordisce parecchio, Perry continua a colpirlo e lo rende inabile alla contesa, Big John McCarthy si intromette e dichiara il match concluso. Bastano poco più di tre minuti e mezzo a Perry per annientare Lim, schiantato dalla forza e la precisione dei colpi dell’avversario.
Winner by TKO: Mike Perry
Pesi welter, Rick Story vs Donald “Cowboy” Cerrone
Altro incontro molto interessante, prima dei piatti forti del ppv, si parte con Story che cerca subito di chiudere la distanza con un clinch, ma Cerrone rifiuta, tuttavia Story tenta un’altra volta e stavolta connette il takedown. Buono il lavoro a terra di Story che pone Cerrone contro la rete. Il Cowboy è eccellente, si muove bene, cerca una Omoplata, poi una triangle choke ed infine un arm-bar, ma Story si difende alla grande e si torna in piedi. Ginocchiata pesante al corpo a favore di Story, Cerrone si allontana e si va al centro. Ginocchiata al corpo per Cerrone e calcio al corpo a suo favore. Calcio basso per il Cowboy, il quale parte alla grande e comincia a colpire Story con la sua eccezionale boxe. Finisce il round, inizio difficile per il Cowboy che si è ripreso nel finale e passa in leggero vantaggio.
Round 2, calcio alto di Cerrone, ginocchiata evitata per lui, il Cowboy trova due pesanti destri alla mascella di Story ed un calcio basso esterno. Eccellente ginocchiata di Cerrone ormai in pieno controllo. Cerrone spinge Story con un gran calcio frontale contro la rete e lo chiude, inizia una raffica di colpi devastante e Story va knockout, l’arbitro interviene per chiudere l’incontro.
Ancora una volta, Donald “Cowboy” Cerrone! Lo vedremo con la cintura a breve??? Speriamo!
Winner by TKO: Donald “Cowboy” Cerrone
Co-Main Event, pesi massimi-leggeri, Anthony “Rumble” Johnson vs Glover Teixeira
Co-Main event della serata, molto importante per il futuro contendente al titolo pesi massimi-leggeri. I due si toccano i guanti e iniziano, Teixeira si muova, Johnson avanza con un colpo destroy profonda e poi squassa il brasiliano con un uppercut fantasmagorico! Teixeira è knockout, mamma mia che forza e che potenza nel braccio di “Rumble”. 12 secondi, game, set and match per Johnson, il quale fa un passo decisivo verso la title shot. Sarà dura riprendersi per Teixeira.
Winner by knockout: Anthony “Rumble” Johnson
Main Event, pesi welter, Nate Diaz vs Conor “The Notorius” McGregor
Rematch attesissimo di UFC 196 tra due sontuosi trash talker, oltre ad essere due fighter meravigliosi. La capacità dell’irlandese di attirare su dies antipatie e le luci della ribalta è enciclopedica. Se pensiamo al suo forfait a UFC 200, a mio parere studiato a tavolino, in quanto la vera attrazione di quell ppv era Brock Lesnar e sappiamo bene che l’aurea di Notorius non deve essere oscurata da nessuno. Vedremo se l’irlandese sarà riuscito a migliorare il suo lavoro a terra e soprattutto a non soffrire la differenza di peso con Nate Diaz.
L’arena ribolle, si parte con il primo round, subito in avanti McGregor che chiude la distanza velocemente, doppio calcio basso, risposta di Diaz a sua volta con un calcio basso, ma l’ottimo footwork dell’irlandese gli consente uno spostamento laterale rapidissimo ed altro calcio basso. Ancora lavora sulle gambe McGregor, Diaz per ora poco attivo, ma anche lui inizia a lavorare con i calci. Bel destro al corpo e subito sinistro importante per McGregor, Diaz ne risente e barcolla per un attimo. McGregor prova un’immediata azione a concludere il match, ma Diaz si difende alla grande e risponde con un calcio basso, lavoro sartoriale sulla gamba di spinta dell’irlandese. Calcio basso di McGregor ed un altro, sinistro d’incontro per McGregor, altro calcio basso, è un monologo dell’irlandese, jab al costato per Notorius ed altri due, tre, quattro calci bassi. Diaz è in balia del campione e prima della sirena, sinistro pulito in piena mascella di McGregor. Nate Diaz in clamorosa difficoltà, il primo round è tutto di un concentratissimo e vivacissimo Conor McGregor.
Round 2, McGregor ricomincia con i calci bassi, poi gancio sinistro e Diaz va giù, ma l’irlandese gli consente di rialzarsi. La tattica di McGregor continua ad essere vincente, combinazioni rapide destro-sinistro e calci bassi, la gamba di Diaz non è messa granchè bene. Timing e precisione, l’irlandese è veramente al top, un repertorio notevole di colpi, solo un sussulto di Diaz a fine round con una combo diretta al mento di McGregor, sporcata dall’irlandese. Per il resto è un monologo di Notorius, in netto vantaggio anche a fine secondo round.
Terzo round, Diaz parte più sparagnino nel round di mezzo, ora McGregor pare avere il fiato corto, ma attacca comunque con un altro calcio basso. Diaz come detto è più aggressivo, chiude la distanza e abbraccia McGregor con un clinch. L’irlandese si gira bene e spinge Diaz con la rete, ma quest’ultimo ribalta subito. McGregor rompe il clinch con una gomitata orizzontale, seguito da un gancio sinistro. Altro calcio basso dell’irlandese e altro sinistro.
Diaz ricomincia ad aggredire McGregor, destro vincente, colpi al corpo e doppio fist in pieno viso di McGregor che affonda contro la rete. La mascella di McGregor non sembra a posto, prosegue l’incedere di Diaz anche a fine round. Il match si è ribaltato, ora è Diaz che sta recuperando velocemente terreno con un terzo round da campione vero. 2-1 McGregor il computo dei round.
Quarto round, calcio basso per McGregor, bel sinistro per l’irlandese, si vede chiaramente che Diaz sanguina da entrambi gli occhi, altro calcio basso di McGregor. Diaz prova a rompere il ritmo dell’irlandese con un clinch ed una presa al corpo, ginocchiata al corpo per McGregor, ritmo e livello altissimo in questo match, per ora una battaglia assolutamente splendida.
Altra gomitata di McGregor in pieno volto di Diaz, ma le spalle dell’irlandese sono contro la rete. Ottimo movimento d’uscita del campione che torna a centro ottagono. Diaz risponde con una raffica di pugni, tutti sporcati da McGregor, il quale risponde con un 1-2 e diversi colpi al corpo, prima di chiudere col sinistro. Finisce qui anche il round numero 4, a favore di McGregor, serve un miracolo a Diaz.
Siamo arrivati alla resa dei conti, ultimi 5 minuti di un match eccezionale. La ripresa si apre con un calci basso, pubblico ai piedi dei due fighter, entrambi una maschera di sangue e tumefatti. Con un gran movimento, Diaz mette McGregor contro la rete, il quale si stacca subito, altro calcio basso per lui. Nuovo clinch trovato da Diaz, risposta di McGregor con due uppercut prima di staccarsi nuovamente. Diaz prova il takedown, ma eccellente difesa di McGregor che nega la lotta a terra e colpisce duro con alcune gomitate in piena tempia a Diaz. La velocità di McGregor è impressionante anche a fine match, è sempre il primo a battere un colpo, un cardio spettacoloso per l’irlandese. Diaz ancora chiude la distanza e mette in un angolo il campione, ginocchiate al corpo, nuovo rifiuto di McGregor di lottare a terra, negando un altro tentativo di takedown. Diaz spinge McGregor contro la rete, risposta dell’irlandese con i gomiti.
McGregor si libera e torna a centro ring, ma Diaz lo riporta con la rete, finale tutto a favore del californiano con una serie di pugni corti e pesanti che chiudono la contesa con McGregor in difesa totale seduto contro la rete.
I due si abbracciano, match straordinario, epico, ricco di pathos, pubblico meraviglioso, due fighter di livello mondiale, Quinto round sostanzialmente in pareggio, forse un pochino meglio Diaz, ma è un’inezia nei confronti di McGregor che è comunque in vantaggio. Decisione ai punti, vince McGregor per decisione maggioritaria! Ci sta, l’irlandese ha fatto meglio, siamo 1-1 tra i due, non sarebbe il caso di finire la rivalità con il terzo match? Sicuramente la UFC non si farà sfuggire l’occasione.
The King is back, motherf******!!!
Winner by majority decision: “The Notorius” Conor McGregor
Fight of the Night: Conor McGregor vs. Nate Diaz
Performance of the Night: Anthony Johnson & Donald Cerrone
Commento PPV:
Doveva essere un evento eccezionale e direi che lo è stato dall’inizio alla fine. Uno schianto dietro l’altro, Means, Perry, Cerrone, Johnson (sicuramente il più impressionante). Ed infine il capolavoro firmato McGregor vs Diaz nella parte culminante dell’evento, una battaglia tra due durissimi dell’ottagono, non solo a parole. Siamo già in trepidante attesa per il terzo incontro che chiuderà la saga e siamo sicuri che non ci deluderà affatto. E non dimentichiamoci che siamo tornati sulla cartina geografica della UFC con questo ppv, Marvin Vettori ha vinto per sottomissione il suo match d’esordio dopo aver faticato per un round. Un grande inizio per un talento veramente promettente che speriamo possa arrivare presto a competere nella main card della federazione.
Voto: 7,5
Appuntamento al 27 agosto, UFC on Fox 21: Maia vs Condit