Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling da Giammarco Ibba che da Cagliari, ma col cuore nella storica cornice del Madison Square Garden di New York, vi dà il benvenuto all’appuntamento numero 214 di UFC Corner, in occasione dell’attesissimo UFC 281: Adesanya Vs Pereira.
Lightweight bout: #12 Dan “The Hangman” Hooker Vs Claudio “Prince Of Peru” Puelles
Il match inizia ed i due si studiano cautamente, con Hooker che tenta inutilmente prevedibili calci e si mantiene distante dell’avversario, in previsione di un eventuale tentativo di grappling, che arriva con un ottimo Imanari Roll per la Kneebar e, dopo il fallimentare tentativo, Puelles viene sormontato da Hooker, il quale evita un secondo e, verso la fine del round, perfino un terzo roll. Parte la seconda ripresa ed Hooker pressa l’avversario verso la parete ed, ogni qualvolta si trovi in difficoltà, cerca la presa alla gamba, scatenando ripetutamente le ire del pubblico e, dopo qualche scambio molto noioso, il boia connette un altro Front Kick, che gli concede la vittoria per TKO che, più che vittoria per Hooker, è sconfitta per Puelles.
Winner: Dan “The Hangman” Hooker (TKO: 4:06 – RD2).
Bantamweight bout: #12 Frankie “The Answer” Edgar Vs Chris “El Guapo” Gutierrez
Inizia il match di ritiro della leggenda ed i due si studiano con rapide fasi di scambio per studiare i reciproci gameplans, con Gutierrez che usa intelligentemente i Leg Kicks, andando perfino a connettere uno Spinning Backfist che, ricordiamo, gli valse anche una vittoria per KO, ma che non tange la leggenda del New jersey che, però, vede le luci spegnersi per un ottimo Jumping Knee alla mascella che, nonostante il dispiacere per la caduta tale di una leggenda, va acclamato per il capolavoro tecnico che rappresenta.
Winner: Chris “El Guapo” Gutierrez (KO: 2:01 – RD1).
Lightweight bout: #2 Dustin “Diamond” Poirier Vs #5 Michael “Iron” Chandler
Inizia il match ed i due chiudono subito la distanza, con Chandler che mantiene una guardia molto larga, che gli permette di premere più volte il tasto del Bangal Chagi destro, mostrandosi più offensivo a discapito di un Poirier molto difensivo e pronto al counter striking , venendo portato contro la parete, salvo poi riprendersi raggiungendo il centro, per poi venir riportato a parete prima ed a terra poi, dove sale in Crucifix Position su un Diamond che concede la schiena, venendo portato a terra con un German Suplex, prima di riprendersi ed andare a segno con una combinazione di ganci che gli vale il knockdown, per poi concederci flashback del match con Hooker, connettendo ganci destri e sinistri senza guardia e ponendo vari interrogativi sull’assegnazione dei punti, che potrebbero essere in favore di ambo i fighter, ma vanno, a mio parere, a favore di un Poirier più significativo. Inizia il secondo round e Chandler si apre l’opportunità del wrestling, andando a segno con un ottimo Double Leg che ci mostra, durante il ground control, le vistose ferite sui volti di entrambi, con Chandler che cerca in modo fallimentare la RNC che, però, gli concede il control time, ottenuto anche grazie alla stazza da peso medio e, dunque, al termine dei primi 10 minuti, ci troviamo in situazione di 19-19. Ha inizio il terzo ed ultimo round ed i due scambiano colpi al centro dell’ottagono e, sotto le urla di Jolie, dimostra un’ottima difesa da takedown, per poi chiudere la definitiva Rear Naked Choke che gli vale la vittoria per sottomissione.
Winner: Dustin “Diamond” Poirer (SUB: 2:00 – RD3).
UFC Strawweight Championship bout: (C) Carla “Cookie Monster” Esparza Vs #2 Zhang “Magnum” Weili
Inizia il match e la cinese alza subito il pressing sulla campionessa cercando di portarla verso i lati dell’ottagono, dove le due girano e scambiano timidi colpi di studio e, dopo i primi due minuti, non abbiamo ancora visto un game changer, che arriva con la sfiorata RNC della Zhang, che si porta a casa il primo round, noioso ma per lei efficiente; inizia il secondo round e la Esparza porta a terra l’incontro, dove la cinese chiude l’incontro in posizione di Crucifixe ed, una volta agganciata la Rear Naked Choke, la campionessa non può altro che abdicare.
Winner: Zhang “Magnum” Weili (SUB: 1:05 – RD2).
UFC Middleweight Championship bout: (C) Israel “The Last Stylebender” Adesanya Vs #4 Alex “Poatan” Pereira
Per la prima volta in diverso tempo, sento il sudore ai palmi per il main event che, nonostante i bangers recentemente proposti dalla UFC, rappresenta il primo quest’anno con una storyline degna dei migliori match di Pro Wrestling; inizia il match e Pereira va subito per un Jumping Kick, mentre il campione tenta vari Low Kicks che vanno a segno, e lo stesso vale per lo sfidante, che colpisce più volte la coscia del nigeriano, che mantiene la distanza ed il centro dell’ottagono, mancando un Question Mark per poi connettere un buon Cross, prima di venir portato nei pressi della parete da un Pereira che mantiene alta la pressione, che va vicinissimo allo StepUp Knee, per poi connettere diversi colpi nel clinch trovato dal campione, che fa tremare pericolosamente il campione al suono della campana, con un gancio a segno dopo la fine del round. Inizia la seconda ripresa ed Adesanya è molto più sicuro delle proprie capacità, andando a segno e ricevendo un buon Jab da parte dello sfidante che mostra un’ottima difesa da takedown, prima d’incassare un ottimo Cross del campione, colpito più volte dal sinistro dell’ex-GLORY Champion, portato nuovamente nel clinch, dopo il quale va a segno con un ottimo Roundhouse sinistro, seguito da un Single Leg, che ha sicuramente valso allo sfidante il round, ma bisogna capire a chi assegnare il primo. Terzo round ed un altro Question Mark a vuoto per il nigeriano, che mette a segno un takedown per la prima volta in UFC, dimostrando, inconsciamente, di trovarsi nel test più difficile di questi anni nell’organizzazione, prima di ottenere la full mouth, per poi tornare in piedi e connettere un Axe Kick allo stomaco, assicurandosi la terza ripresa ed andando verso i championship rounds in una paabile situazione di 29-28. Primo championship round nella carriera di Pereira che difende nuovamente l’High Kick, aumentando la pressione e, mostrandosi leggermente stanco, segue e si difende egregiamente dal gameplan del campione che, nella migliore delle ipotesi, si è appena riportato in situazione di pareggio, mentre, nella peggiore nonché la più probabile, si è portato in vantaggio di 39-37. L’ultimo round parte ed il campione soffre un check, ma il brasiliano connette un ottimo Cross ed un altrettanto buono gancio sinistro che gli fa ballare le orecchie e, dopo altri ganci destri e sinistri, Marc Goddard ferma l’esecuzione e, finalmente, viene consacrato un nuovo campione dei pesi medi UFC.
Winner AND NEW UFC Middleweight Champion: Alex “Poatan” Pereira (TKO: 2:01 – RD5).