Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling da Giammarco Ibba che da Cagliari, ma col cuore all’Etihad Arena di Abu Dhabi, vi dà il benvenuto all’appuntamento numero 241 con UFC Corner, oggi sui vostri schermi in occasione dell’attesissimo UFC 308: Topuria Vs Holloway.
Middleweight bout: Sharabutdin “Bullet” Magomedov Vs Armen Petrosyan
Inizia il primo incontro della serata e Petrosyan cerca subito il rispetto dell’avversario prendendo il centro dell’ottagono ed andando perfino a scuoterlo con un Overhand destro d’incontro, che pare essere il colpo giusto per l’armeno in risposta agli attacchi bassi laterali di Magomedov che riesce più volte a prendere il controllo della situazione, in un round estremamente equilibrato ed estremamente deleterio per le gambe dei due atleti, alla continua ricerca di Leg Kicks. Parte il secondo round ed, a poco più di un minuto dall’inizio, Shara va a terra per un chiaramente involontario Low Blow; i maggiori miglioramenti durante l’incontro sono di Magomedov che riesce ad implementare meglio il Side Kick laterale più volte parato da Petrosyan. Il round è forse in favore dell’armeno ed è qui che BULLET CHIUDE L’INCONTRO CON DUE PUGNI GIRATI IN UN KO MAI VISTO PRIMA.
Winner: Sharabutdin “Bullet” Magomedov (KO: 4:52 – RD2).
Featherweight bout: #12 Lerone “The Miracle” Murphy Vs #14 Dan “50k” Ige
Ige capisce subito di dover pressare il prospetto inglese per rendere l’incontro il più “sporco” possibile e tiene il centro dell’ottagono dove riesce perfino a portare Murphy a terra contro la parete, dove notiamo un importante taglio sull’arcata sopraccigliare dello steso Ige in seguito ad una gomitata d’incontro, ma ecco che 50k trova il quasi perfetto gancio sinistro di risposta che manda pericolosamente a terra un Murphy che, disperato, porta l’incontro a terra fino alla fine del round. In una temporanea situazione di vantaggio per l’americano, siamo al secondo round e Murphy dimostra un ottimo recupero, andando a conquistare la ripresa con un buon volume di colpi ed una fase a terra di buon successo e controllo, il che riporta la situazione in parità in vista dell’ultima ripresa. Il terzo round è inaspettatamente all’insegna del grappling, coi due atleti che si danno a funambolici Scrambles che spostano continuamente il momentum dell’incontro da una parte all’altra e, probabilmente, saranno gli ultimi 15 secondi di scambio in piedi a stabilire il vincitore, in un match combattuto fino all’ultimo respiro.
Winner: Lerone “The Miracle” Murphy (UD: 29-28; 29-28; 29-28).
Light Heavyweight bout: #3 Magomed Ankalaev Vs #5 Aleksandar “Rocket” Rakic
I due non perdono tempo e saltano la fase di studio, cercando subito il colpo da KO, sebbene la chiave di vittoria per il serbo sia chiaramente togliere ad Ankalaev più mobilità possibile coi Leg Kicks ai quali si è mostrato debole nell’incontro titolato con Blachowicz; l’incontro è equilibrato e, se è Ankalaev a gestire gli spazi della contesa, è Rakic a portare i colpi più significativi, con diversi Leg Kicks che faranno molto probabilmente da distrazione per un High Kick destro. Il secondo round, invece, è in favore del russo che, oltre a controllare i ritmi come nella prima ripresa, riesce a portare a segno un buon numero di colpi significativi e più volte attira l’attenzione di Rakic con dei Cross al plesso solare. Arriviamo dunque alla terza ed ultima ripresa ed i due danno vita ad uno scontro molto equilibrato che, per quanto sia brutto da dire, ad Abu Dhabi si tende a dare al fighter di casa. Ad ogni modo, probabilmente, la terza ripresa va giustamente ad Ankalaev col miglior controllo del clinch iniziato da Rakic verso la fine della ripresa.
Winner: Magomed Ankalaev (UD: 29-28; 29-28; 29-28).
Middleweight bout: #3 Robert “The Reaper” Whittaker Vs #13 Khamzat “Borz” Chimaev
L’incontro inizia e, come facilmente prevedibile, Chimaev porta il match a terra in men che non si dica e rimane attivo alla ricerca di una sottomissione ed, in poco più di tre minuti, Whittaker si arrende dopo pochi secondi, con la slogatura della mascella per una feroce Face Crank.
Winner: Khamzat “Borz” Chimaev (SUB: 3:34 – RD1).
UFC Featherweight World Championship bout: (C) Ilia “El Matador” Topuria Vs #2 Max “Blessed” Holloway
Il match inizia e, mantenendo fede alle parole dette in preparazione all’incontro, il campione invita Holloway al centro dell’ottagono, ma la richiesta è prontamente rifiutata; lo sfidante riesce a trovare la giusta distanza per un Jab da “mordi e fuggi” con l’immediata uscita dalla tasca pugilistica di Topuria, che porta facilmente a terra Max per due volte, senza però avanzare posizione. I fattori chiave sono in mostra dal primo secondo per ognuno dei due fighter: i leg kicks esterni per Topuria che gli permettono di chiudere la distanza ed i Jabs di Holloway per, invece, mantenere la distanza, in un round complessivamente favorevole al campione. Comincia il secondo round ed i game plan sono gli stessi e, se da una parte il volume sia tutto dello sfidante, il danno (criterio principale nei cartellini) è tutto del campione, che pare sempre essere un piccolo passo avanti in tutti gli scambi ravvicinati e si porta su un momentaneo 20-18. Siamo al terzo round ed Ilia connette un perfetto diretto destro che scuote lo sfidante come non mai e, non appena fiuta il sangue, lascia andare un’infinita serie di colpi che compromettono Holloway che barcolla FINO AD UN INCREDIBILE GANCIO SINISTRO. EL MATADOR SCRIVE LA STORIA E MANDA KO MAX HOLLOWAY. OUT. COLD.
Winner AND STILL UFC Featherweight World Champion: Ilia “El Matador” Topuria (KO: 1:34 – RD3).
Performance of the Night: Sharabutdin “Bullet” Magomedov, Khamzat “Borz” Chimaev, Ilia “El Matador” Topuria.
Fight of the Night: Ilia “El Matador” Topuria Vs Max “Blessed” Holloway.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Voto PPV | |
SOMMARIO La corrida di Abu Dhabi è stata un successo assoluto, dall'inizio alla fine: Shara continua ad accrescere il suo status da star per il medio oriente, Ankalaev si stabilisce come primo contendente per il titolo di Poatan, Khamzat torna e zittisce gli scettici, ma il momento della serata, e possibilmente dell'anno, va sicuramente ad Ilia Topuria. Un paio di altre difese e lo status di più grande della storia dei piuma andrà in Spagna. | 3.5 PUNTEGGIO TOTALE |