Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling da Giammarco Ibba che da Cagliari, ma col cuore all’immenso Madison Square Garden di New York, vi dà il benvenuto all’appuntamento numero 241 con UFC Corner, oggi sui vostri schermi in occasione dell’attesissimo UFC 309: Jones Vs Miocic.

165lb Catchweight bout: Mauricio Ruffy Vs James “Goku” Llontop

Ha inizio l’attesissimo ritorno nella gabbia di Ruffy, che oggi adotta un approccio ben più calibrato rispetto al debutto, probabilmente complice il cambio d’avversario all’ultimo minuto; il round è in chiaro favore del brasiliano, a segno con un perfetto Cross che toglie temporaneamente l’equilibrio a Llontop, che arriva alla fine della ripresa. Il secondo round è meno equilibrato, con Ruffy che impone la sua superiorità e scuote ripetutamente il peruviano, fino a mandarlo a terra con un perfetto montante sinistro d’incontro. Nel terzo round vengono a galla le prime lacune del brasiliano che, per quanto esplosivo e costantemente capace di mettere fino alla contesa, pecca di cardio e ciò lo porta probabilmente a perdere l’ultima ripresa, nonostante abbia portato a segno i colpi più significativi.

Winner: Mauricio Ruffy (UD: 29-28; 29-28; 29-28).

Women’s Flyweight bout: #9 Viviane Araujo Vs #11 Karine “Killer” Silva

Inizia l’unico incontro femminile della serata e, dopo un inizio ben poco attivo, il ritmo accelera brevemente alla fine della ripresa quando la Silva connette due buoni ganci che attirano l’attenzione dell’avversaria, mentre nel secondo la musica è ben diversa, con un’ottima attività da ambo le parti nelle fasi in piedi ed a terra, dove la Araujo prima sfiora la Jujigatame e poi rischia di doversi arrendere ad una D’Arce Choke, in un round estremamente equilibrato che potrebbe sicuramente creare differenze tra i giudici. Partono gli ultimi cinque minuti e qui, col rispetto dovuto alle atlete e gli atleti dal coraggio di entrare in una gabbia, il livello cardiovascolare è pietoso, con Karine Silva che più volte si lascia cadere a terra, mentre Viviane si dimostra sicuramente più pronta ad arrivare al quindicesimo minuto.

Winner: Viviane Araujo (UD: 29-28; 29-28; 29-28).

Middleweight bout: Bo Nickal Vs Paul “Bearjew” Craig

L’interessante scontro di stili tra i due specialisti del gioco a terra inizia paradossalmente (ma non troppo, capita spesso negli incontri di questo genere) in piedi e, durante tutti i cinque minuti non emerge mai un fighter decisivamente superiore all’altro, in un round estremamente difficile da giudicare e dalla libera interpretazione. Il secondo pende, invece, dalla parte dell’americano, in una situazione che può essere in suo favore totale o, alla peggio, di totale equilibrio. È il terzo round che toglie ogni dubbio sul risultato, in mano a Bo Nickal, trionfante al termine di un incontro noioso e sicuramente sotto le aspettative.

Winner: Bo Nickal (UD: 30-27; 30-27; 30-27).

Lightweight bout: #2 Charles “Do Bronxs” Oliveira Vs #7 “Iron” Michael Chandler

L’attesissimo rematch inizia e Charles sembra trovarsi immediatamente a proprio agio , salvo lamentare una ditata agli occhi non considerata, però, dal veterano Keith Peterson, quando Charles effettua un’ottima entrata in Double Leg che lo porta in una posizione tutto fuorché classica a parete, dove siede sull’addome di Chandler, mantenendone isolata la gamba sinistra  e, dopo 3 minuti di top control, il round pienamente in favore del brasiliano arriva al termine. Parte il secondo round e Charles porta subito a segno un importante diretto destro, prima di ricreare il momento di rincorsa del primo incontro con un gancio destro che scuote pericolosamente un Chandler che, messo metaforicamente e non alle corde, si lascia andare ai suoi vizi di spericolatezza che lo portano nuovamente con la schiena a terra per il resto della ripresa. Comincia il terzo round ed Oliveira sembra essere nell’eden, completamente in controllo di un incontro che ancora non l’ha visto in alcun tipo di difficoltà, dominante sotto ogni punto di vista, sebbene più volte vittima d’irregolarità, quali l’uncino nei guanti e ripetuti momenti in cui Mike si aggrappa alla gabbia, ma anche questo è un round con Oliveira scritto sopra dal primo all’ultimo secondo. Siamo arrivati ai championship rounds (contro tutte le aspettative il primo nella storica carriera dell’ex-campione) e la musica non cambia: Charles mette sistematicamente in piedi una masterclass di MMA ed ancora non concede un singolo spiraglio all’americano, conscio di aver disperato bisogno del ko. Eccoci all’ultimo round e Do Bronxs inizia con un perfetto Oblique Kick, ma ecco che Chandler connette un ottimo destro (accompagnato da una ditata agli occhi ignorata), ma il ground and pound è vergognosamente sulla nuca dell’avversario, che riceve dieci colpi illegali a cui Peterson non sembra dare alcuna importanza. Il match è decollato e Charles porta nuovamente a terra l’incontro e, non appena Chandler si alza, si capisce cosa cerca di fare: sacrifica la sua ultima grande esplosione per camminare lungo tutto l’ottagono con un gigantesco sorriso e ricreare il magico volo del primo incontro per ben due volte. Se esistesse stanotte un antico colosseo romano, somiglierebbe tantissimo al Madison Square Garden di New York.

Winner: Charles “Do Bronxs” Oliveira (UD: 49-46; 49-46; 49-45).

UFC Heavyweight World Championship bout: (C) Jon “Bones” Jones Vs #8 Stipe Miocic

Il main wevent titolato inizia e fin da subito è chiaro come non ci sia storia tra i due, la forma, l’atletismo e la, seppur pochissima, attività ci mostrano un Jon anni luce davanti alla leggenda dei massimi, portato in acque profonde con un ottimo Outside Trip che libera le furiose gomitate di Jones, in pieno controllo nei primi cinque minuti ed apparentemente diverse leghe sopra un Miocic che, fuori forma, si ritrova a dover concedere addirittura un 10-8 nella prima ripresa.  Il secondo round non è altrettanto dominante e si notano i limiti fisici dei due, in particolare di Stipe che pare non trovare un motivo per lottare, apparentemente tornato e pentitosene subito dopo, con la mia personale speranza che possa consolarsi dopo una visita alla banca questa settimana. A dettare i ritmi dell’ìincontro sono i frontali di Jones che3 segnano visibilmente l’addome dio Stipe, pericolosamente scosso da un diretto destro del campione, che finalmente pone fine a questo dominio con un bellissimo Spinning Heel Kick che penetra perfettamente la guardia media di Miocic, che si arriccia sulla milza e non lascia altra scelta ad Herb Dean, se non quella d’interrompere l’incontro.

Winner AND STILL UFC Heavyweight World Champion: Jon “Bones” Jones (TKO: 4:29 – RD3).

Fight Of The Night: Charles “Do Bronxs” Oliveira Vs “Iron” Michael Chandler.

PANORAMICA RECENSIONE
Voto PPV
Giammarco Ibba, sardo, appassionato di musica Rock da sempre e di Wrestling da 10 anni. Amante sfegatato della PWG, i miei Wrestlers preferiti sono Pete Dunne, Minoru Suzuki, Doug Williams e Cara Noir. Scrivo per Zona Wrestling dal settembre 2020, occupandomi di news, della sezione report e della mensile uscita di UFC Corner.
ufc-corner-241-la-capra-scappa-dal-tassoÈ un vero dispiacere che una visita annuale tanto importante come quella all'MSG sia riuscita così male. Il main event è, purtroppo, vergognoso: il livello dei massimi negli ultimi anni è migliorato vistosamente e vedere un incontro come quello di stanotte dover rappresentare la categoria sembra un importante passo indietro, che mai verrà recuperato fino alla difesa su Tom Aspinall, salvatore della categoria. A salvare la serata, ovviamente, sono i gladiatori Oliveira e Chandler.