La UFC sbarca ad Atlanta, Georgia per UFC Fight Night. Card non di altissimo livello, main event comunque interessante tra due pesi medi veramente importanti e che vogliono entrare nel giro che conta. Vediamo come sono andati gli incontri e chi l'ha spuntata tra Philippou e Rockhold:

Pesi piuma, Cole Miller vs Sam Sicilia
Inizia il match, grande equilibrio, Cole Miller è sulla difensiva mentre Sam Sicilia è decisamente più attivo, ma le sue offensive sono sempre ben parate da Miller. Per ora l'incontro non decolla.
Miller diventa pià aggressivo nel secondo round, trova con continuità con il suo gancio destro e Sicilia subisce un bernoccolo sotto l'occhio sinistro.
Dopo un paio di minuti dall'inizio della ripresa, Miller trova il diretto giusto per mettere a terra Sicilia, lo attacca a terra, prova una ghigliottina senza successo, ma trova una posizione dominante da dietro nei confronti di Sam Sicilia e lo sottomette con una rear naked choke.
Winner by submission: Cole Miller
 

Pesi mosca, John Moraga vs Dustin Ortiz
Lo sfavorito Dustin Ortiz sfodera un grande primo round e mette a terra Moraga, il quale si difende bene, ma non può portare avanti i suoi consueti attacchi e gioca tutta la prima ripresa in difesa senza poter far vedere perchè è considerato dalle classifiche il peso mosca numero 4 in UFC.
Secondo round molto interessante e praticamente dominato da Moraga che esce dalla pausa molto pià convinto e aggressivo, trova un paio di ganci che fanno barcollare e mandano al tappeto Ortiz e poi approfitta di uno scivolone dell'avversario per applicare una rear naked choke molto stretta dalla quale Ortiz riesce a uscire con difficoltà. Nell'ultimo minuto, Ortiz è più determinato e prova a chiudere l'incontro, ma Moraga si difende bene e porta a casa la ripresa.
Anche nel terzo round, Moraga fa qualcosa di più rispetto al suo avversario che comunque si difende alla grande e porta la decisione ai punti.
I giudici sono in difficoltà nella scelta, ma danno la vittoria per decisione non condivisa a John Moraga e personalmente ritengo sia corretto quanto determinato dalla giuria.
Winner by split decision: John Moraga
 

Pesi medi, Yoel “Soldier of God” Romero Palacio vs Derek Brunson
Eccellente primo round fra due fighter molto esplosivi, l'atletismo la fa da padrone. Sono due striker che non disdegnano la contesa a terra, nel complesso si fa preferire Brunson che porta a segno 2 takedown contro il solo takedown del cubano. Quando accelerano, entrambi danno l'impressione di poter far male e chiudere l'incontro, Brunson trova anche un paio di ganci che mettono a terra Romero e lo stesso vale per il cubano che scuote il suo avversario.
Il round numero 2 è tutto a favore di Brunson che mette alla frusta Romero sia a terra che in piedi, il cubano fatica a portare avanti le sue offensive, non sembra in grandi condizioni a livello aerobico, il round è tutto a di Brunson.
Nel terzo round, c'è un grande ritorno di Romero che ritrova vigore e mette in seria crisi Brunson, lo scuote con un gran diretto, l'americano è colpito seriamente, barcolla, non attacca e si difende solamente. Il cubano capisce che è il suo momento, lo aggredisce, lo butta a terra e lo finisce con tantissimi ginocchiate al costato. Grande finale per Romero che fa suo un match che stava per sfuggirgli di mano.
Winner by TKO: Yoel “Soldier of God” Romero


 

Pesi gallo, T.J. Dillashaw vs Mike “The Hulk” Easton
Primo round molto controllato, ma si propone meglio Dillashaw che mette a segno un takedown per poi lavorare a terra su Easton ed a fine ripresa mette a segno una bella combinazione che mette in crisi l'avversario, per ora Easton non pervenuto.
Anche il secondo round è tutto a favore di Dillashaw che apre una ferita sul sopracciglio destro di Easton e mette a segno altri due takedown, Easton è in balia dell'avversario, nonostante non sia sul punto di crollare, Dillashaw è in pieno controllo e non dà spazio a possibili sortite da parte di Hulk che fatica a prendere il tempo ed il ritmo al suo avversario, molto solido e preparato.
Niente da fare per Easton, nel terzo round è in debito d'ossigeno mentre Dillashaw è preciso e puntuale nelle sue avanzate, si difende e aggredisce al mento il povero Easton, incapace di portare sortire veramente importanti e decisive. Match non proprio elettrizzante, ma dominato da questo Dillashaw che ha un footwork notevole e di cui sentiremo senza dubbio parlare in futuro nella categoria pesi gallo.
I giudici non possono far altro che constatare le vittoria di Dillashaw in modo piuttosto netto su un Easton completamente fuori match.
Winner by unanimous decision: T.J. Dillashaw
 

Co-Main Event, Brad Tavares vs Lorenz “The Monsoon” Larkin
Nel round iniziale di questo co-main event, vediamo grande passività tra i due fighter. Soprattutto Larkin studia l'avversario per tutto il round mentre Tavares mette in mostra una grande velocità, un lavoro egregio con i calci, ma non si scompone più di tanto e va avanti a piccoli passi. Decisamente negativo questo inizio di match.
Anche il secondo round si mantiene su questi livelli, Larkin copertissimo, Tavares avanza con qualche calcio e qualche combinazione non proprio convincente. Tavares porta a terra Larkin grazie ad un takedown e trova la posizione alle spalle migliore, ma il loro lavoro a terra è molto limitato ed il secondo round si chiude senza particolari emozioni.
Terzo round ancora in piedi, Larkin cerca di essere più aggressivo e ci riesce, infatti Tavares a in difficoltà su un takedown e su una serie di gomitate di Larkin, ma il match va avanti stancamente, Tavares continua a muoversi per l'ottagono e porta a compimento qualche calcio mentre Larkin sembra stanco e senza possibilità di risposta al suo avversario. Onestamente un match molto brutto, ma vince Tavares che ha fatto qualcosina di più rispetto ad un avversario la cui prestazione è stata decisamente negativa e sottotono.
Tavares va 7-1 nell'ottagono UFC.
Winner by unanimous decision: Brad Tavares
 

Main Event, pesi medi, Luke Rockhold vs Costas Philippou
Due atleti molto quotati nella categoria pesi medi, ma l'incontro dura poco più di due minuti infatti Rockhold parte meglio, trova un gran diretto che provoca una ferita sull'occhio destro del cipriota, ma successivamente assesta tre calci al costato di cui l'ultimo risulta decisivo per la vittoria veloce e facile sull'avversario. Brutto stop per Phillipou mentre Rockhold, che è il numero 6 del ranking UFC, scala velocemente la classifica di rendimento e gradimento ed ora avrà avversario piuttosto quotati e importanti, vedremo come si comporterà l'ex campione pesi medi della Strikeforce nelle prossime sfide all'interno dell'ottagono.
Winner by TKO: Luke Rockhold

Incontro della serata: Yoel Romero vs. Derek Brunson

KO della serata: Luke Rockhold

Sottomissione della serata: Cole Miller
 

Commento Evento:
Evento non molto positivo, la card non era il massimo e credo che si sia visto all'interno dell'evento. Buona partenza, con Miller e Romero sugli scudi, ma successivamente l'evento cala di livello ed interesse a causa di match piuttosto soporiferi.
Bella vittoria di Rockhold nel main event, affermazione che lo proietta nei piani alti, vedremo se l'americano riuscirà a fare il passo decisivo verso le sfide che contano davvero.
Voto: 5
 

Appuntamento al 25 Gennaio, altro UFC Fight Night, sarà Benson Henderson vs Josh Thomson.

E' tutto, alla prossima!