Prima volta ad Orlando nella storia della UFC, siamo all'Amway Center e di scena abbiamo avuto UFC on Fox 11. Main Event della serata, un succoso incontro che regalerà la title shot al vincitore. Werdum o Browne? Chi attende l'infortunato Cain Velasquez? Lo scopriamo con questa review:

Pesi medi, Yoel “Soldier of God” Romero vs Brad Tavares

Il numero 13 (Tavares) contro il numero 14 (Romero) della divisione pesi medi. Tavares fa valere la sua boxe, mentre il cubano Romero prova a portare la contesa sul suo terreno congeniale ovvero la lotta a terra. Per ora il confronto è decisamente equlibrato, ma nel primo round c'è stata una prevalenza di Romero che ha portato a segno ben 4 takedown vincenti.

Eccellente anche il secondo round di Romero che apre un taglio notevole sulla tempia di Tavares che sanguina in modo abbondante ed è incapace di resistere alla tecnica, alle prese, ma anche alle combinazioni di Romero con i suoi ganci. Il match è pesantemente indirizzato verso il ragazzo isolano.

La strategia di Romero è perfetta, Tavares anche nel terzo round ha poche armi a disposizione, l cubano controlla, “lega” quando deve farlo, lo butta a terra sistematicamente con i suoi takedown. Il brasiliano è inerme contro lo strapotere dell'olimpionico Romero che ha sì 36 anni, ma ha una forza ed un cardio di un ragazzino. Tavares decisamente sottotono e distrutto nei tre round dal cubano. Wrestling fantastico per il Soldato di Dio.

Winner by unanimous decision: Yoel “Soldier of God” Romero

 

Pesi leggeri, Donald “Cowboy” Cerrone vs Edson “Junior” Barboza

Lo straordinario spettacolo della UFC e delle MMA è anche questo. 3 minuti sontuosi di Barboza, braccia velocissime e pugni potenti, Cerrone è in serissima difficoltà perchè tutte le volte che attacca il brasiliano, va a segno. Eppure…jab sinistro di Cerrone dal nulla, Barboza vola in terra, visibilmente scosso e Cerrone gli salta addosso in terra e lo chiude in una bella Rear Naked Choke a cui il brasiliano cede in un attimo. Sembrava tutto apparecchiato per una vittoria di Barboza ed invece Cerone dal nulla si porta a casa l'intero piatto con una velocità ed un killer instinct pazzesco. Troppo lenta la reazione del brasiliano ed il “Cowboy” porta a casa una preziosissima vittoria, inaspettata per come era iniziato l'incontro.

Winner by submission: Donald “Cowboy” Cerrone

 

Co-Main Event, pesi gallo donne, Miesha “Cupcake” Tate vs Liz “Gorilla” Carmouche

Meglio la Carmouche nel primo round, è una ripresa combattuta, ma molto statica e poco spettacolare. Tre takedown a segno per la Carmouche, mentre la Tate (bellezza sconvolgente…la preferisco di gran lunga alla Rousey) fatica a entrare in ritmo e si incaponisce col cercare una Kimura che però “Gorilla” difende molto bene. In vantaggio la sfavorita delle due al momento.

Molto interessante il secondo round, la Tate pare rinvigorita nella prima parte, poi viene fuori la Marine che mette per terra Miesha per altre tre volte, ma alla fine rischia tantissima perchè la ghigliottina della Tate è stretta eppure la Carmouche si salva e porta il verdetto al terzo round. Contesa serrata, tanti clinch, molto intenso l'incontro seppur non bellissimo.

Round finale è completamente della Tate che sul tappeto la sua avversaria e la tiene giù per 5 lunghissimi minuti, trovando anche una ghigliottina strettissima che incredibilmente è difesa dalla Carmouche che non molla. Si va dai giudici, i quali giustamente danno la vittoria alla Tate, almeno 2 round su 3 li ha vinti. Si rilancia ancora la bella Miesha in UFC mentre la Carmouche dopo la prima title shot, sta un po' faticando a trovare il ritmo nell'ottagono.

Winner by unanimous decision: Miesha “Cupcake” Tate

 

Main Event, pesi massimi, Fabricio “Marco Polo” Werdum vs Travis Browne

Il match è subito vibrante, Werdum non si sottrae alla lotta in piedi, ma appena ne ha la possibilità porta a terra Browne (primo takedown subito nella sua carriera in UFC), ma il brasiliano è più in palla, il cardio dell'americano non sembra eccellente ed è scosso da alcuni colpi portati a segno da Werdum che è in grande spolvero, mette a segno colpi su colpi ed nettamente avanti rispetto l'americano, il quale è un serpente velonoso cui fare attenzione perchè con un colpo può mettere fine alle ostilità.

C'è solo Werdum anche nel secondo round, in piedi e a terra è un monologo del brasiliano, Browne è esausto già al secondo round, non riesce a reagire ed il match sembra già deciso in modo sorprendente, viste quali erano le premesse della vigilia.

Werdum prosegue nella sua dura lezione anche nel terzo round, quando accelera Browne non lo tiene mai, l'americano è a pezzi mentre il brasiliano si prende un po' di riposo a fine terza ripresa, ma come già detto, il match sembra già deciso a meno che Browne non se ne esca con un knockout spettacolare.

Sottotono il quarto round, pochi colpi, tanto controllo per Werdum e tanto riposo per Browne. Il respiro di entrambi è pesante, il brasiliano sa di essere in netto vantaggio (ha il triplo dei colpi dell'americano) e controlla mentre Browne non reagisce, non prova il knockout risolutivo, non prova ad attaccare, a cercare un'improbabile vittoria, probabilmente non ce la fa veramente più.

Finale di basso livello, poco contatto, poco movimento, quinto round non all'altezza dei primi tre e ciò fa scendere il giudizio su questo main event. Browne stanchissimo, mentre Werdum vede il traguardo e la title shot contro Velasquez, si muove ancora bene nell'ottagono, fa il minimo indispensabile per tagliare il traguardo che merita per quello che ha fatto vedere in questo match e per quello che ha fatto vedere negli incontri precedenti. Browne esce da quest'incontro profondamente segnato in visto e sicuramente ridimensionato, il ragazzo deve lavorare molto perchè ha dimostrato di non poter reggere più di 1-2 round contro un grande peso massimo UFC come lo è Fabricio Werdum. Tutto apparecchiato per Velasquez vs Werdum…a breve sapremo quando!

Winner by unanimous decision: Fabricio “Marco Polo” Werdum

 

Bonus della serata:

Performance of the Night: Donald “Cowboy” Cerrone e Alex White (preliminary fights)

Fight of the Night: Thiago Alves vs Seth Baczynski (preliminary fights)

 

Commento Evento:

Un evento piacevole, in cui tutto è andato molto bene, dall'inizio alla fine.

Grande performance di Romero nel primo match, completamente annichilito Tavares che pure era in un buon momento e sembrava poter vincere la battaglia.

Cerrone esce da un incubo, trovando un diretto da urlo ed una bellissima sottomissione per avere la meglio sull'eccellente Barboza.

Miesha Tate torna alla vittoria, sconfiggendo dopo un'aspra battaglia, la pericolosa Carmouche in rimonta ed ancora una volta dimostra che merita di essere dov'è, non è solo bellissima.

Infine il main event. Splendido per tre round l'ottimo Werdum, salvo poi tirare i remi in barca quando ha compreso che Browne era cotto e non poteva più essere una minaccia. Ora sotto con Velasquez per Werdum, title shot meritatissima per “Marco Polo”. Browne esce ferito e ridimensionato da quest'incontro, negativa la tattica, pessimo il cardio, dovrà ricostruirsi per bene se vuole arrivare al match per il titolo e lavorare tantissimo sui limiti ed i punti deboli che ha palesato ovvero cardio e lotta a terra.

Voto: 7

 

Appuntamento a sabato per UFC 172: Jones vs Teixeira…imperdibile!

 

E' tutto, alla prossima!