Cincinnati, Ohio.
40esimo evento su Fox per la UFC, prosegue spedita la marcia della federazione dei Fertitta nonostante numeri in calo. Una card non proprio entusiasmante per quest'evento, ma ci sono delle sorprese. Vediamo come è andata con questa review qui sotto:
Pesi mosca, Chris “Kamizake” Cariaso vs Louis Smolka
Bruttino il primo round, un lungo, lughissimo clinch sulla gabbia con i due che si scambiano colpi controllati a brevissima distanza. Solo nel finale della prima ripresa, il match si rianima un po' quando Cariasso prova a sottomettere con una bella ghigliottina Smolka, ma quest'ultimo è salvato dalla sirena che indica la fine delle ostilità per il primo round.
Il secondo round è sulla falsariga del primo, meglio Cariaso di Smolka, l'esperienza del primo sta prevalendo, ma l'incontro è ben poco gradevole, i due vanno a terra, lunghi clinch, ma pochi colpi portati a segno, intensità non proprio altissima ed il pubblico di Cincinnati rumoreggia perchè si aspettava un inizio di evento più scoppiettante. A fine round, ancora Cariaso va vicinissimo alla sottomissione con un'altra ghigliottina molto stretta, ma anche in questo caso Smolka è salvato dalla fine del round.
Nel round finale, Cariaso inizia ad usare con costanza e precisione eccellente il suo low kick e Smolka non riesce a contrastarlo, altro takedown di Cariaso su Smolka. Nonostante un match che non è decollato per niente, la giuria decide di affidare la vittoria correttamente a Chris Cariaso, ma solo per decisione non unanime e la cosa è decisamente strana visto il controllo di Cariaso in tutto l'incontro sul giovane avversario.
Winner by split decision: Chris “Kamikaze” Cariaso
Pesi massimi, Soa “The Hulk” Palelei vs Ruan Potts
Due minuti e mezzo per Palelei per chiudere la pratica Potts. Eppure quest'ultimo non era partito male, un eccellente ghigliottina applicata molto stretta e la sensazione che sia un peso massimo atipico, molto bravo nelle sottomissioni. Tuttavia Palelei riesce a mettere a terra Potts ed a guadagnare la posizione di monta con cui finisce rapidamente l'esordiente avversario con un gancio sinistro che manda nel mondo dei sogni, Ruan Potts.
Winner by knockout: Soa “The Hulk” Palelei
Pesi welter, Neil Magny vs Tim Means
Partenza molto buono per Neil Magny che controlla il match con un ottimo footwork ed un cardio decisamente allenato, Means si fa notare esclusivamente per un bel spinning back fist che non colpisce pienamente il suo avversario tuttavia l'atleta di colore si rifà subito con uno splendido front kick seguito da un gran jab che manda per le terre Means, ma non colpo da knockout. Comunque primo round tutto a favore di Magny.
Secondo round che trova ancora in Magny il legittimo possessore, il suo footwork sta facendo impazzire Means il quale non trova il timing né la strategia corretta per controbattere il suo rapido avversario.
Nel terzo round, Magny è in controllo, ma Means trova un gran jab seguito da una ginocchiata notevole che fa barcollare il suo avversario, il quale viene pure portato a terra da Means che cerca senza fortuna la sottomissione. Purtroppo Means non prosegue in modo deciso e continuo la sua offensiva e lascia tornare in gara Magny che è ancora in vantaggio nonostante quanto successo in questo terzo round. Verso la fine del round, Magny torna in pieno controllo del match, porta a terra Means e prova a finirlo con una rear naked choke, ma non ci riesce. Means è completamente esausto mentre Magny è ancora molto scattante, grande cardio per questo ragazzo che mette in cascina la vittoria con una condotta di gara giudiziosa e senza rischiare granchè. Malino Means, comunque incontro non proprio esaltante.
Winner by unanimous decision: Neil Magny
Pesi leggeri, “Detroit Superstar” Daron Cruickshank vs Erik “New Breed” Koch
Tre minuti e mezzo senza scoprirsi più di tanto, qualche accelerazione poco convinta, alcune low kick interni ed esterni finchè arriva il timing perfetto…high straordinario di Cruickshank che mette a terra Koch per poi finirlo a suon di pugni e gomitate con un rapidissimo ground & pound. Forse un po' tardivo lo stop dell'arbitro, comunque eccellente vittoria per Cruickshank visto che Koch è un ottimo atleta ed un fighter molto pericoloso.
Winner by TKO: “Detroit Superstar” Daron Cruickshank
Co-Main Event, pesi medi, Costas Philippou vs Lorenz Larkin
Anche questo match è piuttosto veloce…anche quest'incontro dura poco più di tre minuti e mezzo. Larkin non inizia bene, ma sembra trovare la misura a Phillipou con i suoi calci e la sua velocità. Tuttavia il greco è molto potente e rapido, trova un gancio sinistro seguito da un diretto d'incontro destro che mette knockout Larkin immediatamente. Grande affermazione per Philippou, mentre Larkin rimandato in un esame difficile, ma che aveva la possibilità di superare.
Winner by knockout: Costa Philippou
Main Event, pesi welter, Matt “The Immortal” Brown vs Erick Silva
Meraviglioso primo rorund, parte fortissimo Silva che trova due eccellenti calci al costato di Brown che vola in terra ed è subito aggredito da Silva che lo tiene a terra per lungo tempo, cercando una rear naked choke, ma Brown non molla, resiste a lungo e trova una scappatoia. Da adesso in poi è tutto un altro match…inizia lo show di Matt Brown, un comeback straordinario, due round e mezzo di tremenda punizione per Erick Silva, colpito da gomitate, ginocchiate, pugni ovunque, sia in viso sia nel costato. Completamente distrutto il brasiliano e quando mancano circa due minuti a fine dell'ultimo round, Herb Dean è costretto a intervenire per dire basta a tutto ciò. Silva è completamente sfigurato, Brown dopo lo shock iniziale e le difficoltà incontrate, domina e vince il match con una grande prova di potenza, resistenza ed efficacia dei colpi. Veramente un animale questo Brown, per lui vittoria casalinga e un futuro brillantissimo visto che è il nr. 7 della divione pesi welter e può ambire a scalare diverse posizioni da qui alla fine dell'anno per poi presentarsi come contender nel 2015. Non potete nemmeno immaginare che match potrebbe essere tra lui e Johny Hendricks. Questo Brown vs Silva, candidato a possibile Match of the Year? Io dico assolutamente di sì.
Winner by TKO: Matt “The Immortal” Brown
Bonus della serata:
Performance of the Night: Matt Brown & Johnny Eduardo (preliminary fights)
Fight of the Night: Matt “The Immortal” Brown vs Erick Silva
Commento Evento:
Inizio non proprio entusiasmante, poi c'è stato un ottimo crescendo fino ad arrivare ad un main event da leccarsi i baffi. La line-up dell'evento era tutt'altro che accattivante e questo è un po' il problema della UFC, i cui dati di vendita sono decisamente in calo, ovvero non avere eventi tutti sullo stesso piano. Esempio lampante questo UFC on Fox 40.
Eppure tanti knockout spettacolari, il match di chiusura veramente eccezionale e candidato forte a match of the year, insomma un evento piacevole, che si lascia guardare dall'inizio alla fine.
Voto: 7
Appuntamento a UFC 173: Barao vs Dillashaw il prossimo 24 maggio.
E' tutto, alla prossima!