Se ne va anche Sean O'Haire. Vi starete chiedendo a che serve fare un pezzo su un atleta morto suicida che da tempo era fuori dal business. Beh, come Mike Awesome, Sean O'Haire è stato un wrestler con un enorme talento sprecato.

So cosa pensano la maggior parte di coloro che l'hanno seguito in WWE: che era una testa calda e così si è giocato l'opportunità di essere una grande star.  So anche che pochi conoscono la sua storia in WCW e mi fa un enorme piacere che i miei colleghi di Zona Wrestling abbiano pubblicato un suo match del periodo in NItro. Perché quello, lo si può dire, è stato il suo unico vero momento nel wrestling.

No, non era un wrestler qualsiasi. Era alto, grosso, atletico. Era qualitativamente superiore, e sapeva essere rispettoso nel backstage. Il feeling con la WCW nacque subito, al primo tryout. Adam Pearce ha raccontato come nel suo provino dovette sfidare proprio O'Haire, e questi ebbe la sensibilità di non infierire sul suo braccio sinistro infortunato. O'Haire venne preso, Pearce no ma non se ne fece mai un problema e ancora oggi ringrazia Sean per questo.

Era molto bravo e aveva una finisher, la Senton Bomb, che eseguiva con una fluidità di volo impressionante. Eseguita così era credibile e letale, nessuno poteva uscire dal conteggio. Per questo il momento topico dei pestaggi dei Natural Born Thrillers era proprio questa esibizione stilistica. Ai tempi era quel che Wade Barrett è stato per il Nexus, con la sola differenza che a tenere le fila dei promo ci pensava il bravo Mike Sanders, altro talento sperduto dopo la fine della WCW. I NBT erano forti, interessanti e dovevano rappresentare la rinascita della federazione: Stasiak, Reno, Jindrak, O'Haire, Palumbo e Sanders erano un Nexus con potenzialità esagerate, e Russo puntò subito su di loro.

Erano così bravi che alla prima occasione la WWE li sciolse: sapevano benissimo che era un marchio della rivale. Nessuno andò avanti: Stasiak, che appariva come il meno talentuoso, chiese quasi subito di essere rilasciato ed è diventato un medico; Reno era stato mandato in uno dei territori di sviluppo della compagnia e poco dopo licenziato; Jindrak ebbe un lungo stint in OVW, prima di giungere nel main roster al fianco di Kurt Angle e fare il jobber della situazione. Dopo di che ha trovato la sua strada in Messico diventando uno degli atleti più amati; Palumbo ha avuto più spazio degli altri on screen, soprattutto con gli FBI ma il tutto senza particolari picchi. Oggi è un presentatore televisivo; Sanders è durato pochissimo ed era stato mandato in HWA a farsi le ossa, poi passò in TNA  e dopo di che è diventato un attore.

O'Haire era stato affiancato a Roddy Piper nella sua battaglia con Rikishi prima e Hogan poi. Vinceva, vinceva, vinceva ma oltre Velocity non andava. La motivazione ufficiale era che non sapevano come utilizzarlo, in realtà non volevano utilizzarlo nonostante le buone referenze nel backstage. Dopo il suo rilascio ha provato con le MMA con scarso successo e quindi è diventato un parrucchiere. Come capitato a Mike Awesome, si è suicidato in preda alla depressione dopo una delusione amorosa. E come Awesome, non è mai stato tenero con le donne, tanto da essere più volte arrestato per queste e altre risse. Aveva messo la testa apposto, ma non tanto da poter reagire al buco nero della propria esistenza. 

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.