Summerslam oltre ad aver incoronato una nuova campionessa dello show blu, Becky Linch, di cui abbiamo giĆ  ampiamente parlato, ci ha regalato un nuovo sfidante al titolo di Roman Reigns. Ma non uno sfidante preso a caso, ma un “signor sfidante”: nientepopodimeno che Brock Lesnar!

E quella che, all’apparenza, puĆ² sembrare una “semplice” sfida solo per la cintura si sbaglia, questa lotta tra i due ĆØ anche, e soprattutto per la supremazia dell’intero show e il tutto si traduce in un unico nome: Paul Heyman. Il manager e la Bestia hanno, infatti, portato avanti un ottimo sodalizio lavorativo durato per anni e anni e terminato nel 2020 quando, dopo la sconfitta patita a Wrestlemania (contro Drew McIntyre) e la fine del suo contratto con la WWE, Lesnar ĆØ sparito dagli schemi.

Pensavamo potesse essere cosƬ anche per il suo grande amico, e manager appunto, Heyman ma quest’ultimo, come giĆ  sappiamo, ci ha sorpresi quando ĆØ ritornato a farsi vedere al fianco dell’allora rientrante Roman Reigns. Paul ha accompagnato il suo nuovo “allievo” in tutti i suoi successi, essendo lui stesso un motivo di tanta fama per il Tribal Chief.

E se la vediamo in questo modo, non si puĆ² pensare che Brock abbia preso bene questi aggiornamenti e, d’altro canto, Reigns potrebbe fare lo stesso, cosƬ com’ĆØ giusto che sia. E per quanto i due potranno battersi come due maschi alpha per poter vincere il “premio”, c’ĆØ da farsi solo una domanda in tutta questa situazione: Paul Heyman cosa farĆ ? Da che parte starĆ ? E’ lui la chiave di tutto, ĆØ lui l’ago della bilancia. E il suo scegliere, inevitabilmente, avvantaggerĆ  l’uno rispetto all’altro. SarĆ  fedele al suo nuovo adepto o sarĆ  lui stesso la causa della sua sconfitta? Certamente ĆØ difficile da prevedere adesso, ma quanto sarĆ  bello? Quanto spettacolo ci sarĆ  da vedere? Non so voi, ma a me basta questo per rinnovare settimanalmente il mio appuntamento con lo show blu

Desil

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW