Cari amici e amiche che ci seguono e ci leggono, bentornati, come di consueto, in occasione di questa domenica di Maggio, per un nuovo blog e articolo di approfondimento sulla nostra Major League Wrestling! Il vostro Mauro, oggi, è tornato qui per fare un piccolo resoconto e riepilogo definitivo di ciò che abbiamo assistito durante la nuova stagione della MLW post-pausa da pandemia e, in particolare, ciò che è successo durante la season finale, che ha lasciato un po’ tutti noi a bocca aperta ed in visibilio per ciò che potrebbe accadere dopo questa nuova pausa che ci lascerà senza programmazioni settimanali di Fusion fino al 10 luglio. Sono tantissime le novità e i colpi di scena avuti e i potenziali nuovi risvolti e le ipotetiche situazioni che si potrebbero verificare, ma procediamo con ordine.
The best kept secret
La MLW, nel suo ritorno sulle scene a fine 2020 a seguito di una lunga pausa di sicurezza decisa dal CEO Court Bauer, ha saputo dimostrare, nuovamente ed a più riprese, di essere una delle rivelazioni migliori nel panorama globale del wrestling professionistico. Abbiamo visto nuovi talenti approdare in questi ultimi mesi nella federazione e abbiamo appurato come la compagnia abbia avviato un’ottima campagna di promozione di eventi di tutto rispetto (e gratuiti), di progetti a lungo termine e di svariati piani e accordi con diverse piattaforme streaming e trasmissioni televisive, in ultimo VICE TV. Sebbene il ritorno sul ring sia avvenuto a rilento, anche se per comprensibilissime ragioni data l’assenza di pubblico, la MLW è riuscita a convincere, ogni settimana, col proprio prodotto ben organizzato e ricco di interessanti storyline.
Season finale
Tutte le vicende, rivalità e storyline hanno avuto una sorta di ultimo sviluppo in quella che è stata la season finale di Fusion (dato che si è deciso di prendere una pausa fino al 10 luglio, data in cui si tornerà a Philadelphia con il pubblico presente). In questi mesi abbiamo potuto cominciare ad assaporare l’ascesa di una nuova minaccia e potenza nella MLW, ovvero la Azteca Underground, con un colpo di scena finale che ci ha lasciato col fiato sul collo; abbiamo continuato a seguire la rincorsa al titolo massimo da parte di Alexander Hammerstone, che non si è ancora conclusa (a suo malgrado) e, in ultimo, abbiamo assistito alla rinascita, dopo un periodo buio iniziato con una cocente sconfitta a gennaio, di Myron Reed come nuovo (e di nuovo) campione dei pesi medi.
Dario Cueto è tra noi
In un segmento estremamente anticipato e atteso da tutti noi, che ha di fatto chiuso l’ultima puntata della stagione di Fusion, abbiamo finalmente scoperto chi si è sempre celato dietro l’identità di El Jefe, e come avevamo ben previsto già due mesi fa, si sta parlando di Dario Cueto. Co-fondatore e rinomata personalità della tanto amata Lucha Underground, Cueto sembrerebbe ora essere tornato agli albori grazie alla Major League Wrestling, che lo ha messo a capo della Azteca Underground introdotta negli ultimi mesi. Cueto sembrerebbe avere tantissimi piani e progetti futuri nella federazione, e la scena che lo ha visto protagonista con Salina de la Renta a fine episodio ci ha lasciato con non poche aspettative e speranze su ciò che accadrà dal 10 luglio in poi a Fusion. Cueto ha promesso che ci sarà e che avrà un ruolo predominante nel futuro della MLW, ma Salina invece?
Il futuro di Salina
Come nota a margine nell’argomento, dobbiamo anche parlare di Salina de la Renta. Sin dalla pausa del 2020 ed in tutti questi mesi, Salina ha avuto un ritorno coi fiocchi in quel della MLW, dimostrando di essere, per l’ennesima volta, una delle manager più di alto livello nella federazione e non. Salina ha saputo guidare con risoluzione e credibilità l’ascesa della Azteca Underground, prendendone le redini in modo efficace e rendendo il tutto molto accattivante e misterioso. Tuttavia, abbiamo infine scoperto che lei ha fatto solo da mera portavoce e mediatrice all’introduzione della nuova associazione nella Major League Wrestling, con una ultima run nella compagnia la cui conclusione è stata contestualizzata, in kayfabe, col suo rapimento e conseguente morte ordinata da Dario Cueto. La stessa Salina, che ora si promuove con il suo nome e cognome reali (Natalia Class), ha tanti progetti per il futuro, e potrebbe non passare tanto tempo prima di vederla approdare in qualche nuova compagnia di tutto rispetto.
Hammerstone vs CONTRA Unit
Una delle rincorse al titolo meglio riuscite e pensate nella MLW è quella che riguarda Alexander Hammerstone, attuale campione National Openweight, e la sua guerra totale alla CONTRA Unit guidata dal campione massimo ed incontrastato, Jacob Fatu. La federazione di Court Bauer ha saputo costruire in modo pressoché impeccabile, negli ultimi due anni, un’aura di invincibilità e di onnipotenza intorno al samoano, che, infatti, ha mantenuto il titolo sin dalla grande conquista del 6 luglio 2019. Tuttavia, ciò che la MLW sta riuscendo a fare, negli ultimi mesi, è anche il costruire e rendere altrettanto credibile colui che, con tutta probabilità, riuscirà a spodestare, dopo due lunghi anni, il sovrano dal suo trono: Alexander Hammerstone. Attraverso mille battaglie e difficoltà, il membro di Dynasty sembra sempre più vicino all’opportunità titolata, che viene costantemente rimandata e trattenuta per lasciarci sulle spine come se dovessimo aspettare di aprire un regalo il giorno di Natale. Nella season finale, Josef Samael ha, difatti, rifiutato la richiesta di Hammerstone, fatto che rende ancora più intrigante la rincorsa al titolo di quest’ultimo.
The Young GOAT is back
Un’altra storia ben costruita da parte della MLW è quella che ha riguardato Myron Reed e la sua eccezionale resilienza e determinazione per la riconquista del titolo. Nella notte di Kings of the Colosseum (evento gratuito della compagnia andato in onda la notte del 6 gennaio scorso), infatti, il lungo regno da campione dei pesi medi del membro di Injustice è stato messo a freno dal nuovo arrivato, Lio Rush, il quale è riuscito a sconfiggere Reed e a strappargli dalle mani il titolo. Questa disfatta ha segnato un periodo piuttosto buio per l’ex campione, il quale ha cominciato a perdere molte posizioni nelle Top 5/10 ed è stato messo da parte, anche se non del tutto, per un bel po’. Tuttavia, negli ultimi mesi, Reed non si è mai arreso e si è fatto strada, attraverso dure lotte e meritate vittorie, verso il suo tanto agognato rematch. La storia dell’underdog si è, quindi, conclusa con la sua vittoria finale nell’ultima puntata di stagione, con la Rush-Reed 2 che ha rubato la scena e con Reed che ha riconquistato la sua cintura ai danni di Rush. La Rush Hour è giunta al termine, ora The Young Goat è tornato a splendere.
Riflessioni finali
Insomma, possiamo sicuramente affermare che la Major League Wrestling ha voluto chiudere in grande bellezza questa stagione di programmazioni senza pubblico, lasciando aperto uno spiraglio fatto di interessanti e promettenti progetti futuri in occasione del ritorno col pubblico a Philadelphia fissato per il 10 luglio. Le domande, di conseguenza, vengono spontanee: cosa avrà in mente Dario Cueto e cosa porterà alla federazione con la sua Azteca Underground? Cosa avrà in serbo Salina de la Renta/Natalia Class in futuro? Riuscirà Alexander Hammerstone ad ottenere la sua chance titolata contro Jacob Fatu? Ed infine, cosa ne sarà di Lio Rush, rimasto ora senza titolo in quel della MLW, e di Myron Reed dopo la sua grande vittoria? Lascio la parola a voi, cari lettori e lettrici di Zona Wrestling. Ditemi ciò che voi pensate in merito nei commenti con tanto di vostre risposte ai quesiti e dubbi da me posti, mi raccomando! Da qui è tutto ladies and gentleman, passate una buona domenica e settimana, alla prossima.
Mauro Cambus