Dave Meltzer lo ha idolatrato, i giapponesi lo hanno amato, i critici lo hanno apprezzato: Omega vs Okada di Dominion ha decisamente preso possesso della scena mondiale del wrestling. Il nostro Alessio Gallerano ha deciso di parlarcene con un report unico nel suo genere. Buona lettura!
IWGP Heavyweight Championship
Kazuchika Okada(c) vs Kenny Omega
Nel main event di Dominion all`Osaka- Jo Hall, l`IWGP champion Kazuchika Okada difende il titolo contro Kenny Omega in quello che a detta di molti è il match più importante dell`anno. I due si sono gia affrontati nel main event di Wrestle Kingdom 11 dove ad avere la meglio fu Okada in un match che andò ben oltre ogni aspettativa e a cui Dave Meltzer diede 6 stelle in un ranking che vede 5 come voto più alto. L`aspettativa è dunque altissima e non oso immaginare la pressione che entrambi i contendenti debbano sentire sulle proprie spalle. Il prima a fare il suo ingresso in ring è lo sfidante Kenny Omega, accompagnato dagli Young Bucks. Reazione abbastanza fredda del pubblico che forse non si era del tutto ripreso dal match precedente. Tocca adesso al campione per il quale il pubblico in particolare quello femminile riserva un’accoglienza migliore. Nell`arena si inizia a respirare un`aria strana, si ha già infatti la sensazione che questi due stiano per regalarci uno spettacolo che va oltre un normale match di wrestling.
Al suono della campana il pubblico è gia diviso in due: mark e ragazze (non la mia) dalla parte del golden boy della New Japan Okada mentre smart, o chi semplicemente vuole vedere sl top un volto diverso da quello del bel corporate champion dalla parte di Omega. La storia che i due vogliono narrare dopo wrestle kingdom è chiara. Okada conquisto` la vittoria perche` riusci` a ribaltare ogni tentativo di one wing angel da parte di Omega, dall`altra parte a quest`ultimo bastera connettere la mua mossa finale per vincere. Il match inizia con fasi di lotta al tappeto. Okada tenta una presa alla gamba di Omega mentre quest`ultimo cerca di afferrargli il braccio per un`armbar. Il tutto si conclude con uno snap kick di Omega sulla schiena del rivale che si trova quindi costretto a mollare la presa. Il match sale di ritmo praticamente quasi subito, con i due contendenti che provano le loro rispettive finisher quando siamo solo a 4 minuti dall`inizio del match. Okada tenta un dropkick, Omega si afferra alle corde e il campione atterra male sulla gamba sinistra, malgrado ciò riesce a stendere Omega con un elbow. Okada cerca allora di rallentare un po’ il ritmo lavorando al collo del rivale, ma quando Okada va per il suo dropkick in scivolata Kenny con una hurracarrana lo spedisce fuori ring. Matt e Nick Jackson cercano di incitare il rivale battendo contro il ring, il pubblico si unisce a loro. Kenny si prepara dunque per il suo topè ma Okada è svelto nel connettere un big boot durante la rincorsa del rivale ed è lui a lanciarsi oltre la terza corda, asfaltando il leader del bullet club ma peggiorando le condizioni della sua gamba sinistra. Una volta rientrati sul ring lo sfidante capisce che è su quella gamba che deve mettere il mirino. Dropkick dalla terza corda sul ginocchio dolorante a cui segue una figure four che viene ahimè accompagnata da un solo ”wooooo”, il mio( a questo punto anche la mia ragazza si gira verso di me con uno sguardo che sembra dire”what the fuck was that”). Omega continua a lavorare sul ginocchio del campione, schiantandolo prima sul apron, poi contro il tavolo dei commentatori. L`azione si ri-sposta in ring, con Okada a terra ancora dolorante alla gamba per i colpi inflitti da Kenny ma sembra rinvigorire quando quest`ultimo lo colpisce con uno snap kick alla schiena. Il campione così si rialza e i due sono muso a muso.
Entriamo dunque nel come back dell`IWGP champion che sferra un dropkick in scivolata e il suo classico neckbreaker. Ci spostiamo fuori dal ring. Okada lancia Omega oltre la barricata e dopo una lunga rincorsa lo asfalta con un running cross body. Fantastica la cura che il campione mette nei dettagli. Una volta infortunato il ginocchio sinistro ogni atterraggio verra`fatto sul destro. Elbow drop di Okada ma Omega lo scansa e connette con un pumpendle back breaker. Il campione rotola cosi fuori dal ring per cercare di riprendere fiato ma viene colpito da una baseball slide a cui segue il primo crazy spot della serata, asai moonsalt di Omega dalla terza corda, resa ancora piu` epica dal fatto che questi perde per un momento l`equilibrio ma il tutto finisce bene con Okada che afferra perfettamente il rivale e i due cadono in modo sicuro al tappeto. Non abbiamo il tempo di riprenderci che arriva il secondo crazy spot quando “the Cleaner” dopo aver lanciato Okada sul ring lo colpisce con un missil dropkick alla nuca, che vale un conto di due(spot gia visto a wreste kingdome che io non condivido in quanto troppo pericoloso e unica nota negativa del match per quanto mi riguarda). Segue una sit down power bomb di Omega che come sempre dimostra di avere di avere una forza sovra umana, 1.2…nooo. I due si spostano sul paletto tra il boato del pubblico che capisce che lo sfidante sta provando a ripetere il terrificante dragon suplex dalla terza corda( anche questo terrificante spot di wrestle kingdome che il sottoscritto non vuole rivedere), il campione riversa la manovra e schianta Omega sull`apron, dopo di che running dropkick che schianta Omega contro le transenne. Okada quindi posiziona un tavolo fuori dal ring mente l`arbitro discute con gli Young Bucks. L`azione ritorna in ring e il pubblico si scalda quando Omega tenta di lanciare l`avversario contro il tavolo situato a bordo ring con un powerbomb, Okada pero`inverte la manovra e va vicinissimo lui a schiantare Omega con una backbody drop come successe a wrestle kingdome ma all`ultimo riesce ad atterrare sull `apron, springboard di Omega ma Okada lo colpisce a mezz`aria con un dropkick, elbow drop dalla terza corda, tentativo di rainmaker ma Omega riesce a chiudere all`angolo Okada colpendolo con una serie di gomitate al volto a cui segue una variante del suplex dalla terza corda dove Omega accavalla le gambe del rivale per infliggere dolore ancora alla gamba sinistra , 1.2…nooo.
L`annunciatore ci avvisa che siamo arrivati alla mezz`ora. I due iniziano ad essere davvero stanchi. Omega va con la “gun shot pose” che preannuncia il running knee, Okada pero` lo schiva, german suplex ma Omega atterra in piedi e connette col running knee( questo momento e` la svolta del match perche` per la prima volta si ha la sensazione che uno dei due possa portarsi a casa la vittoria) tentativo di one wing angel ma Okada scivola dietro la schiena del rivale, prova la rainmaker , Omega abbassa la testa, backslide, Okada e` in perfetta posizione per il running knee che pero` viene bloccato da Okada che si rialza, german suplex di quest`ultimo, rainmaker 1,2, noooo. A questo punto tutti i fan del Jo Hall sono al 100% dentro il match. Okada va per il dropkick ma viene afferrato a mezz`aria e schiantato al suolo con una power bomb in quello che secondo me e` il secondo spot della serata. I due sono stremati, si colpiscono gridando uno il nome dell`altro. Fra il pubblico cresce l`idea che i due possano creare uno spettacolo superiore rispetto all`ultima volta. Tentativo di rainmaker, dragon suplex di Omega, Okada si trascina vicino al paletto e posiziona Omega che arriva in rincorsa sulla terza corda, dropkick e Omega finisce fuori dal ring. L`IWGP champion posiziona il rivale sul tavolo a bordo ring e connette con un elbow drop, il tavolo si spezza ma le gambe non cedono e il bump che ne esce fa davvero paura. Okada riporta sul ring l`avversario, missil dropkick 1,2,….nooo. Okada distrugge Omega con tre dropkick in scivolata risollevando l`avversario per il polso ogni volta ma il tutto gli vale solo un conto di due in quanto il braccio di Omega e`fuori ring. Siamo a 45 minuti dal suono della campana, Omega ormai non ne ha piu`. In ginocchio colpisce l`addome dell`avversario ma i suoi pugni son ormai troppo deboli, fantastico il momento in cui Okada afferra il polso dell`avversario dopo l`ultimo pugno, Omega in lacrime alza il pugno sinistro in un disperato tentativo di difesa, sa gia` cosa lo aspetta, rainmaker di Okada che mantiene la presa al polso e connette nuovamente. Omega ormai sfinito non riesce ad alzarsi quando arriva Cody pronto a lanciare l`asciugaano in segno di resa per porre fine alle sofferenze dell`amico, bloccato pero` da Matt e Nick Jackson.
Ennesimo tentativo di rainmaker ma incredibilmente Kenny colpisce il campione con la combo jumping knee, reverse huracarrana. Il pubblico inpazzisce, la mia ragazza lancia un grido che distrugge i timpani dei fan seduti vicino a noi la signora davanti a ma piange perche vede gia` la sconfitta del suo adorato Okada-kun mentre a me sta per esplodere il cuore. Kenny allora prende l`ascigamano di Cody e dopo asciugato via il sudore va per il running knee ma”the Rainmaker” lo neutralizza con un`altro dropkick “outtanowhere” ed e` lui adesso a prendere l`asciugamano e sbeffeggiare Omega, tentativo di rainmaker Omega la evita, running knee 1,2,noooo. Il leader del Bullet Club connette con l`ennesima ginocchiata, one wing angel ma Okada atterra in piedi, forearm di quest`ultimo che viene colpito dall`ennesima knee di Omega a cui finalmente segue la one wing angel, 1, 2 nooooooooo. Okada all`ultimo secondo riesce a posizionare il piede sulla terza corda. Il pubblico impazzisce e a questo puto e`tutto dalla parte di Omega. I due rimangono a terra quasi privi di sensi tante che Matt Jackson quasi entra sul ring per cercare di sveglaire l`amico che squote la testa istericamente come per dire” yeah I got this”. “Gun shot pose” di Omega ma Kazuchika lo afferra per il polso e connette la terza rainmaker del match ma crolla dopo l`impatto. I due si rialzano al conto di 7 dell`arbitro. La dose di dramma che i due stanno ragalando e` indescrivibile, nonostante i mille sforzi compiuti nessuno riesce ad avere la meglio su l`altro e la disperazione aumenta minuto dopo minuto. Siamo a 50 minuti dal suono della campana. Serie di forearm da parte del campione che viene steso ancora da una jumping knee, questa volta sembra davvero fatta 1,2 nooo. Il pubblico osanna sempre di piu` Omega che colpisce ancora con una running knee questa volta alla nuca pero` (la millessima del match), va per la one wing angel ma Okada scivola dalla presa di omega e tombstone. Urlo di rabbia da parte del campione che non va per lo schienamento, afferra Omega per il polso, lo gira rainmaker ma quest`ultimo collassa sfinito a suolo evitando cosi accidentalmete la mossa del rivale( fantastico il tempismo dei due, spot della serata a mani basse). I due sono ormai degli zombie, fantastici i membri del Bullet club nella parte dei spettatori increduli con le mani nei capelli per quello che sta succedendo in ring.
Si ha l`idea che lo schienamento vincente possa arrivare a 59.59 come successe in un match fra Tenzan e Kojima nel 2005. I due ormai da 20 minuti non ne hanno davvero piu` vanno a colpi di running knee e dropkick, loro ”key moves”. 55 minuti dal suono della campana, ai due rimangono 5 minuti per schienare l`avversario altrimenti il match finira in pareggio per time limit. I due barcollano al centro del ring e Okada riesce a connettere una devastante spinning tombstone ma non riesce ad andare per lo schienamento. Omega sorprende Okada con uno small package 1,2,noooo, Altro dropkick di Okada( incredibile l`elevazione che Kazuchika riesce ad avere anche dopo un`ora di match). I due si rincontrano quando manca esattamente un minuto alla fine del match, siamo vicini alle corde Okada tiene stretto Omega per il polso, serie di gomitate al volto da parte di quest`ultimo in un utimo disperato tentativo di vittoria, snap dragon suplex ma Okada ancora col suo dropkick (sua arma migliore in questo match) neutralizzal`attacco di Omega e connette con l`ultima devastante rainmaker. Il pubblico giapponese famoso per essere molto pacato e` fuori controllo a questo punto, l`adrenalina e` a mille. I due contendenti sono sfiniti al tappeto. L`annunciatore ci informa che mancano 30 secondi, 20 secondi, Okada si trascina verso l`avversario digrignando i denti, -10 okada tenta l`ultimo disperato sforzo ma il time limit arriva prima che il campione copra lo sfidante per lo schienamento finale e il match si conclude con un 60 minutes draw..
Considerazioni personali:
Non e`il primo show live di wrestling a cui partecipo ma sicuramente Dominion e` quello che mi ha emozionato di piu`. Fantastici match e un 60 minutes match che si candida a match migliore della storia. Non era facile ripetersi dopo il capolavoro di wrestle kingdom ma questi due ce l`anno fatta. Aggiungo anche che questo match e` un NJPW 60 minute match ha quindi una velocita` superiore rispetto alla media con manovre ad alto rischio e quindi i miei complimenti vanno ai due lottatori che a parer mio insieme ad Aj Styles sono attualmente al top del wrestling mondiale.
Mi fa tirare un sospiro di sollievo sapere che entrambi i wrestler non hanno riportato nessun infortunio.
Finale che apre le porte a una miriade di idee di booking, come quella che vede Cody sconfiggere l`ormai ”sfinito” Okada a long Beach e rubare lo spot all`amico Kenny per poi cosi vedere il bullet club implodere. Altre voci vogliono Omega primo U.S champion, sicuramente questa mossa metterebbe la nuova cintura sullo stesso piano del IWGP championship in quanto come abbiam visto i due contendenti si equivalgono. Si potrebbe ancora andare per il terzo match che questa volta verrebbe la vittoria di Omega.
In questi giorni leggendo sul web, ho notato che molta gente avrebbe voluto un finale un po` diverso con Kenny andare per il mancato schienamento invece di Okada, io non sono d`accordo in quanto la storyline non ruota intorno a Kenny Omega come magari un tifoso occidentale potrebbe pensare ma attorno al volto della NJPW Kazuchika Okada che sta avendo un incredibile regno con match fantastici uno dopo l`altro (non solo con Omega) ma che pian piano sta cedendo infatti non e` riuscito a sconfiggere un avversario cha ha gia` battuto in passato, che pian piano sta conquistando terreno e che a wrestle kingdom 12 o magari prima riuscira` una volta per tutte a mettere le mani su quella cintura o almeno questo e`quello che spero da fan.
Alessio Gallerano