The Undertaker sta per tornare, l'ennesimo part-timer richiamato in vista di WrestleMania giusto? . . . sbagliato!
Quando ti trovi a parlare del tuo wrestler preferito è difficile, se non impossibile, essere imparziali, l'ho ripetuto più volte e continuo a credere che sia così. Il problema non sono solo gli altri, che possono accusarti di essere di parte, prevenuto, irragionevole, blindmark, ma anche per te stesso, dato che rischi di non vedere, anzi, eviti di vedere, consciamente, i lati oscuri dei tuoi idoli.
Perciò, leggetevi questo articolo fino in fondo, dopodiché aiutatemi a capire se la mia visione sia appannata dalla mia ammirazione infinita per questo atleta, oppure se, pure nella mia cecità, sono riuscita ad azzeccare qualcosa.
È notizia di pochi giorni fa che The Undertaker farà il suo ritorno on screen il 24 febbraio, tra meno di una settimana, nella puntata di Raw post Elimination Chamber. Undertaker va ad aggiungersi alla lista dei grandi nomi richiamati per l'evento, a coloro i quali tornano per un breve periodo per poi scomparire nel nulla fino a data da definirsi
Un part-timer in piena regola . . . giusto?
Sbagliato
Voglio cercare di spiegarvi perché, secondo me, The Undertaker non è un part-timer come tutti gli altri.
Innanzitutto, c'è una definizione precisa di part-timer? Generalmente viene indicato come tale un wrestler che torna sul ring dopo tanto tempo, o comunque una pausa, combatte per un periodo di tempo limitato e poi scompare di nuovo, generalmente non prendendo parte agli house show ma neanche a dei match a Raw o SmackDown, limitandosi ai soli PPV. Come definizione ci starebbe, ma non è l'unica possibile; Brock Lesnar, per esempio, sembra aver firmato con la WWE un contratto della durata di due anni, eppure tutti lo considerano un part-timer dal momento che non lotta mai, salvo che in pochi PPV all'anno, e si limita a quelle apparizioni strettamente necessarie a costruire la faida di turno. E Rob Van Dam? Ha firmato un contratto di 90 giorni, sì, è un part-timer, ma in quei tre mesi si è fatto Raw, SmackDown, house show, PPV, come lo consideriamo? Un part-timer a metà? E The Undertaker, che torna per un solo, singolo, match all'anno? Dove si colloca?
Facciamo un breve (breve . . . conoscendomi, mica tanto breve) excursus dei part-timer più famosi della WWE:
The Rock: lascia la WWE per dedicarsi ad altro, come il cinema, ritorna come special host di WrestleMania 27 e da il via alla storyline che porterà ai suoi due main event contro John Cena, per il secondo dei quali necessita di vincere il titolo WWE dopo 10 anni. Nel frattempo non lotta un solo match che non sia in PPV
Brock Lesnar: anche lui lascia la WWE per dedicarsi ad altro ed anche lui ritorna dopo un lungo periodo di tempo, c'è da dire che non si è dato al cinema ma alle MMA, cosa che lo rende agli occhi dei fan ancora un lottatore vero e proprio, al contrario di The Rock, va inoltre detto che sebbene non faccia che apparizioni sporadiche ed anche lui non si azzardi a combattere un match che non sia in PPV, non ha (ancora) preteso il titolo WWE ed ha concesso un paio di job qua e là, due per l'esattezza, quasi tre, se a WrestleMania affronterà chi la WWE vorrebbe fargli affrontare
Batista: torna in WWE dopo quattro anni di assenza e si trova la Royal Rumble, il main event di WrestleMania e probabilmente il titolo WWE serviti su un piatto d'argento, c'è da dire però che, sebbene l'inizio non sia stato dei migliori, Batista sembra essere rientrato a tutti gli effetti nel main roster, non ha ancora combattuto un match a Raw ma probabilmente lo farà, inoltre ha già ricominciato a fare house show
Rob Van Dam: dopo un lungo periodo d'assenza e un paio di apparizioni alla Rumble ritorna per qualche mese per poi scomparire di nuovo, non si sa ancora quanto rimarrà né cosa farà, ma per quel poco tempo che resta in WWE combatte come un wrestler full-time e non pretende nulla
Chris Jericho: quasi lo stesso discorso per RVD, Jericho torna e se ne va un po' quando vuole a partire dal 2010 (sì ok, dal 2005, ma poi quando tornò rimase per 3 anni), ma jobba volentieri, il che lo rende quasi un santo nel mondo del wrestling, e fa tutto quello che un full-time dovrebbe fare
A tutti questi part-timer va aggiunta quella categoria di wrestler che è ancora sotto contratto con la WWE ma comincia ad avere una certa età, di cui in molti si augurano il ritiro il prima possibile per far spazio a “robba nuova robba fresca”, un esempio lampante è Rey Mysterio, che non può più lottare a pieno regime, ultimamente anche Triple H e Kane, che sembrano aver appeso gli stivaletti al chiodo ma che sembrano pronti ad indossarli di nuovo da un momento all'altro, alle volte addirittura nei main event (qualcuno ha detto Extreme Rules 2013? Ma ok, quel PPV è stato un mezzo flop)
Cos'hanno in comune tutti questi nomi? Il fatto che, in un modo o nell'altro, rubino spazio ai “ggggiovani” e ciò li costringe a sudar sette camicie per meritarselo, gente come RVD o Jericho si salva perché si mette in gioco per aiutare i più giovani, non per se stessa, gente come Brock Lesnar si salva per il fatto che (non ancora) non chiede una match titolato per degnarsi di comparire on screen, gente come The Rock viene pesantemente offesa dato che “passa, piglia e porta via” (cit.). Il fatto di non poter più considerare te stesso un wrestler a tempo pieno dovrebbe spronarti a farti il culo più degli altri e non pretendere più di quanto la WWE non ti abbia già dato.
Quante volte ci siamo lamentati del fatto che un atleta ormai sul viale del tramonto, o tornato in pompa manga dopo secoli di assenza, pretendesse per se tutte le luci della ribalta? Dal The Rock degli ultimi tempi a due neo campioni di coppia che insieme fanno quasi un secolo d'età.
E la domanda è: The Undertaker può essere accomunato a questa categoria? Si possono muovere al Becchino le stesse critiche che si muovono agli altri?
Stiamo parlando di un atleta che non ha mai lasciato la WWE da quando vi è approdato nel 1990, 23 anni di onorata carriera nella federazione di Vince McMahon più qualche anno nei territori minori, un atleta che fino al 2010 ha dato tutto se stesso per la WWE. Ovviamente non è stato l'unico, ma sceglietelo voi il motivo per cui va ammirato così tanto: il fatto che in 23 anni abbia vinto appena 8 titoli mondiali, perché non li ha voluti? Il fatto che a 48 anni si sia giocato qualsiasi osso presente nel corpo umano ed anche un paio che non sapeva di possedere? Il fatto che sia stato l'unico (o uno dei pochi, di questo non sono sicura) che, dopo lo Screwjob di Montreal, abbia rifiutato di presentarsi al lavoro?
O ancora il fatto che sia ritenuto l'uomo più rispettato nello spogliatoio WWE o che un match con o contro di lui venga ormai considerato un privilegio degno dei migliori.
Dal 2010 in poi, precisamente dopo la faida con Shawn Michaels, Undertaker ha incominciato a percorrere il viale del ritiro, lottando un solo match all'anno per due anni e facendo un'eccezione nel 2013, in cui si concesse “ben” altri due match, che a quanto pare ha pagato con l'ennesima operazione all'anca e un possibile match a SummerSlam saltato.
Ma, sinceramente, mi resta difficile accomunarlo agli altri part-timer ladri di spazio ai ggggiovani, tra il 2009 e il 2012 si è avuta quella lunga faida tra lui e gli irriducibili migliori amici della DX, che non può assolutamente essere paragonata ai tre anni di faida tra Cena e The Rock, dove non ci sono stati almeno due main event di WrestleMania da dimenticare, dove nessun attore si è preso il titolo WWE dopo 10 anni, dove l'unico main event è stato il degno finale della carriera di Shawn Michaels
Anzi, se proprio vogliamo fare i pignoli, è Taker che nel 2010 per giustificare la faida con Michaels ci ha rimesso il titolo
Giusto per: da una parte per giustificare una faida è necessario metterci di mezzo un titolo, dall'altra toglierlo, fate vobis.
Se proprio volessimo muovere un paio di critiche ad Undertaker, è il fatto di essere divenuto “lievemente” egocentrico riguardo le sue faide: la faida la scelgo io, l'avversario lo scelgo io, il risultato lo scelgo io, “io so' io e voi nun siete un cazzo” insomma. Taker ormai sembra volersi scegliere solo avversari che considera suoi pari e con uno star power mica da ridere, come Shawn Michaels e Triple H, il suo match a WrestleMania non è certo l'occasione per mandare over un giovane talento, per quello ci sono i match a SmackDown e le Triple powerbomb sul tavolo dei commentatori
E l'unica volta che Taker ha scelto un avversario più giovane, meno “leggenda” e più “star del momento”, CM Punk, il buon Phil ha dovuto piegare la testa; non dico, come in molti credono, che Undertaker abbia definitivamente bocciato la possibilità di un Triple threat match per il titolo a WrestleMania, quella era “già” una faida chiusa tra The Rock e John Cena, ma ha comunque preteso colui che riteneva il migliore sul mercato e questi ha dovuto accettare, un sequestro, un rapimento in piena regola, che se uno Shawn Michaels e un Triple H, con alle spalle una carriera ventennale, possono accettare senza problemi, un wrestler con ancora tanto da fare potrebbe aver qualcosa da ridire
Anche se, mia personale opinione, se Undertaker ti considera il miglior avversario possibile, se Undertaker vuole te, significa che ti ha regalato il miglior match di WrestleMania, significa che sei entrato nell'Olimpo dei migliori
E sotto sotto anche il buon Phil “non mi sta mai bene niente” Brooks ne era contento:
“There's a part of me that wonders why The Undertaker would come back to wrestle me. Who am I? He's a legend. I respect the hell out of him. But, I guess, if he didn't wanna do it, he wouldn't and the fact that he is really speaks volumes about where I am in his eyes and the eyes of the company”
Che? La traduzione? . . . e studiatevelo un po' l'inglese, che non fa male!
A mio avviso, una tale ammirazione non la guadagni scomparendo per anni (indipendentemente da quello che vai a fare) e poi, al tuo ritorno, non essere all'altezza di ciò che ti viene regalato, lo ottieni sacrificando tutto te stesso per quello che ami, come, per quel poco, pochissimo, che ne so io, ha fatto Mark Calaway in questi 23 anni.
Perciò scusatemi se me la prendo un po', giusto un po', quando Undertaker viene accomunato agli altri wrestler a mezzo servizio, ma proprio mi è impossibile. È vero che è il mio wrestler preferito e ciò potrebbe portarmi ad un giudizio imparziale . . . ma in fondo, se lo è, un motivo ci sarà, no?
Ecco perché, secondo me, The Undertaker rientra in una categoria di part-timer unica, di cui è l'unico membro e che non avrà mai altri rappresentanti dopo di lui.
E dunque? La mia è una visione troppo soggettiva? Non riesco a cogliere i difetti di un simile personaggio? E, se sì, quali sono? Oppure veramente Undertaker non può essere accomunato a nessun altro wrestler, part-timer o meno? Il suo match annuale a WrestleMania è un momento magico, uno dei pochi che ci spinge ad andare avanti quando la card zoppica, oppure un evento che avrebbe già dovuto concludersi da tempo? L'End of an Era match era lo scenario adatto, o Undertaker ci regalerà un'uscita di scena ancora migliore?
Stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia.
Ysmsc.