È un periodo un po’ “meh” per quanto riguarda il roster britannico. Un periodo difficile anche da descrivere, altalenante che, però, ci sta consegnando puntate che non brillano, o, almeno, non tutte o non per tutta la durata della stessa.

E un indice di questo periodo “difficile” lo troviamo nella categoria tag team, ovvero, i nuovi campioni di coppia, arrivati direttamente e quasi in maniera casuale dall’NXT americano nonostante le varie coppie presenti ad UK. Certo, i campioni si sono visti ancora poco, quindi, lungi da mr giudicare ma questo regno titolato va contro qualsiasi logica dietro il roster britannico.

Ho sempre adorato la capacità di UK di saper costruire i propri atleti e le proprie storyline nel lungo periodo, aspetto che, tranne per qualche piccola occasione, viene del tutto trascurato ultimamente. Ma una storyline che parte da lontano e si è concretizzata da poco è quella che vede protagonisti gli ex campioni di coppia ed ex tag team, i Moustache Mountain.

Una storia la loro che poteva avere radici profonde, se non fosse che ci si è del tutto dimenticati di un avvenimento passato, avvenuto durante la Battle Royal del 2019 per decretare lo sfidante all’allora campione WALTER. Ma, tralasciando questo, il turn heel di Seven è sicuramente la cosa migliore che si può vedere nelle puntate settimanali.

Pur essendo conscia di questo periodo no di UK, dove è difficile anche per i fan più affezionati rimanere positivi sulla qualità dello show, non resta altro che aspettare tempi migliori.

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW