Benvenuti amici e amiche al nostro secondo episodio che ripercorre la, seppur breve, storia del roster giallo/nero di origine britannica; la volta scorsa mi sono concentrata su quella che si può definire a tutti gli effetti il fiore all’occhiello in casa UK, oggi, invece, mi dedico (come già intuibile dal titolo) al titolo femminile; forse il ‘punto debole’ delle tre categorie (atleti di coppia, roster maschile e quello femminile) dell’intero roster.

Tutto parte il 18 Giugno del 2018, quando il titolo viene annunciato e meno di due mesi dopo, il 25 Agosto, viene mostrata quella che sarà la massima cintura auspicabile per il roster femminile.. la fortunata, come in molti di voi saprete, sarà Rhea Ripley che conquistò il titolo il giorno dopo, sconfiggendo Toni Storm nella finale del torneo che aveva visto protagoniste le giovani atlete dello show nascente.

Ma quello tra la Ripley e Storm non è stato l’unico, ce ne sono stati, infatti, altri ma quello più importante ha avuto luogo 139 giorni dopo quella data, in quel di Blackpool quando la neozelandese si è qualificata come campionessa, rimanendo ancora oggi colei che ha detenuto la cintura più a lungo e cioè per 231 giorni

Si sa, quando si ha un titolo intorno alla vita in WWE è come avere un bersaglio addosso, ma quello che è capitato alla Storm durante il suo regno non poteva aspettarselo: fu inaugurato, infatti, un torneo per decretare la nuova sfidante al titolo e vinse Kay Lee Ray, che, badate bene, non è un nome a caso: lei e Toni erano amiche e ciò ha avvantaggiato la sfidante, perché peggio di una ‘serpe’ ha usato il passato difficile della campionessa (facendo riferimento soprattutto al padre) per indebolirla mentalmente in modo tale da avere la strada spianata per l’incontro/scontro che si avrà a Cardiff dove la bionda, infatti, verrà detronizzata.

Ancora oggi la campionessa attuale del roster è la Ray, la quale recentemente ha dovuto riaffrontare la sua ex amica in un I quit Match con stipulazione ulteriore: qualora Toni Storm avrebbe perso non avrebbe più potuto ‘mettere le mani’ su quel titolo fino a che la campionessa sarebbe rimasta KLR e, in effetti, è proprio quest’ultima ad aver vinto..

Anche se, fatta fuori Toni, non può star comunque tranquilla: dal roster femminile sta emergendo una nuova minaccia sempre più insistente: Piper Niven, mossa dal desiderio di vendetta per la sua amica Toni ma anche, e soprattutto, com’è giusto che sia, dalla cintura che porta in vita.. Sfida questa tra le due che sembra voglia confluire nel Takeover di Dublino (se non prima) del 25 Ottobre

Se avete letto i miei report saprete già come la penso e voi invece che dite al riguardo?

Così vi lascio, rimanete connessi con ZW e soprattutto #stateacasa !

Desil