E’ da diverse settimane, ormai, che ci fa compagnia, in quel di NXT, il torneo per l’assegnazione del titolo dei pesi leggeri.
Senza voler entrare troppo nel dettaglio dei singoli incontri disputati, mi limito ad evidenziare come il torneo ci stia regalando momenti e incontri assai interessanti.

Tra questi momenti non ci si può esimere dall’annoverare quel Scott contro il Figlio del Fantasma (per dirla alla nostrana) che tanto mi ha ricordato, per i protagonisti coinvolti e il tipo di incontro disputato, i bei tempi di Lucha Underground, prima che il vile denaro distruggesse un progetto innovativo quanto folle.

Anche sotto il profilo dello sviluppo delle storyline, la competizione in corso ci ha regalato alcuni inaspettati momenti.
Invero, quel Drake Maverick – linceziato (sì) ma parte comunque del torneo – ha concesso ad un semplice torneo un sapore diverso, seppur per motivi extra ring.

Dal punto di vista del mero lottato, sia il girone A e sia il girone B sono dominati dai giapponesi. Difatti, Tozawa, da una parte e KUSHIDA, dall’altra, mantengono saldamente il primato del girone.
Ma se Gallagher e Nese, a secco di vittorie, sono ormai fuori dai giochi, la qualificazione non risulta essere matematicamente preclusa per Maverick e Fantasma, il cui ruolino dei match recita una sconfitta e una vittoria all’attivo.
Invero, con un match ancora da giocare per ciascuno di loro contro i rispettivi primatisti del girone, la qualificazione appare ancora miracolosamente possibile, ricordandoci che in caso di pareggio varranno gli scontri diretti (più complicato dei gironi di Champions…).

Ciò detto, non si può dubitare che questa dimensione ‘torneistica’ sia la più adatta per i pesi leggeri; è altrettanto evidente, tuttavia, la stessa non possa essere reiterata all’infinito.

Dopo il torneo, infatti, all’incoronazione di un nuovo campione dovrà seguire, necessariamente, l’inizio di un nuovo ciclo.
Come da me osservato già in passato, è indispensabile consegnare la cintura ad un atleta con il giusto carisma, dotato, altresì, di sufficienti capacità al microfono, oltre a buone doti in ring.

In estrema sintesi, spero che il torneo consacri un campione in grado di traghettare l’intera divisione pesi leggeri e di rendere il titolo rilevante all’interno del microcosmo di NXT.

Claudio