Una lunga carriera nel wrestling lascia spesso un conto salato da pagare per molti wrestler, tanto che alcuni decidono di dire basta relativamente presto per evitare spiacevoli problemi futuri. Tra questi ultimi non figura però il nome di Kevin Nash. L’Hall of famer ha infatti continuato a lottare per anni nonostante i cronici problemi alle ginocchia e al collo, peggiorando ulteriormente un quadro clinico piuttosto complesso.

In particolare il lottatore aveva perso da circa 9 anni la sensibilità nella mano destra, non trovando nessun trattamento che si rivelasse d’aiuto. Tuttavia, con la terapia con le cellule staminali è arrivata la svolta. A riguardo la leggenda ha affermato. “Mi sono svegliato questa mattina e per la prima volta da circa 7-9 anni la mia mano destra non è paralizzata. La placebo non aveva sortito nessun effetto. Il mio collo era messo così male che le 50 milioni di cellule hanno detto: “non abbiamo tempo di preparare i bagagli, dobbiamo andare via”. Non ho sorriso così tanto da quando ho tenuto mio figlio appena nato per la prima volta tra le braccia“.

L’ultimo match combattuto da Kevin Nash in WWE risale al 2011, quando è stato sconfitto da Triple H in un Ladder match.