Così com’è stato per settimana scorsa con il team di Raw, quest’oggi andiamo ad analizzare il team di Smackdown, o meglio i quattro partecipanti fino ad ora annunciati.

Jey Uso. Uno dei wrestler più di spicco di questo team blu, complice anche il suo periodo d’oro dovuto alla storyline con il cugino Roman Reigns e ciò mi porta a pensare che potrà essere tra gli ultimi ad essere eliminato se non addirittura uno degli ultimi superstiti della sua stessa squadra, ovviamente il tutto rapportato all’eventuale sconfitta o vittoria di Smackdown e mi aspetto tanto da lui dal momento che molti occhi saranno puntati su di lui.

Baron Corbin. A mio modesto parere, l’anello debole della squadra sia per capacità atletiche (rispetto agli altri, pari forse solo al samoano) sia per il suo spirito di individualità, che male si scontrerà con il team stesso. Insomma, passi per la “vetrina” ma io avrei del tutto evitato l’inserimento di questi, a meno che si non si voglia dar credito a lui per un’ipotetica sconfitta della sua squadra.. Rimane comunque che ha bisogno delle cosiddette luci della ribalta dal momento che prima della vittoria contro Rey Misterio non c’era molto per lui e, a meno che, non succederà qualcosa domenica, continuerà così anche dopo il PPV.

Kevin Owens. E’ da un pò che ho la netta sensazione che la WWE brancoli nel buio con l’atleta canadese e questo dispiace perchè ha veramente grandi capacità ed è ora che venga utilizzato per qualcosa di più importante. Quindi, un pò, come per il gemello samoano, sono convinta che Owens sarà tra le sorprese della sua stessa squadra e che la sua presenza domenica notte potrà far ritornare la “giusta attenzione” su di sè.

Seth Rollins. L’ex architetto dello Shield ha raggiunto quello status oramai di poter farsi da parte per lanciare nuovi talenti, basti pensare alla sua faida con i Mysterio e Murphy, e credo che il suo ruolo nel team blu sarà questo, ma non escludo che possa essere anche tra i traghettatori verso la vittoria del suo team, insomma si sta sempre parlando del King Slayer. Devo dire però che mai come questa volta scrivere su di lui è stato difficile, sappiamo tutti che dopo domenica non lo vedremo per un pò e ciò mi rende difficoltoso capire la sua mansione a SS ma comunque vada, sono sicura che ci regalerà del buon wrestling (sono di parte, forse?)

Al momento in cui scrivo questo editoriale non è stato ancora annunciato l’ultimo partecipante e chiunque sia chissà quale potrà essere il suo apporto nella squadra, sicuramente non credo cambierà gli equilibri dello stesso gruppo

Insomma, nonostante l’indubbia valenza di questo match (e di tutto il PPV) rimango piuttosto fiduciosa almeno sulla qualità dell’incontro stesso, visti i protagonisti, anche quelli di Raw. La speranza è che ne esca fuori qualcosa di buono, ma soprattutto di “utile”, da questa domenica notte. La mia preoccupazione però riguarda i Retribution, saranno presenti? Se sì, cosa combineranno?

Desil

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW