Taya Valkyrie è la campionessa Knockouts di Impact Wrestling, al termine di una rincorsa durata un anno e mezzo. Infatti è sin dal suo feud con Rosemary, rallentato dagli infortuni e da alcuni problemi di VISA, che la Wera Loca stava cercando di conquistare la amata cintura.

 

È la campionessa ideale? Andiamo a scoprire i pro e i contro di questa scelta operata dai booker di Impact.

  • È LA CAMPIONESSA IDEALE

Per il nuovo corso della compagnia, è la campionessa ideale. Da sempre Taya è una wrestler decisamente poco convenzionale, nasce e cresce da un contesto hardcore al fianco del Hijo del Perro Aguayo ed ha una presenza importante, non riesci a non notarla. Da heel poi può rendere al massimo delle sue qualità, e nell’hardcore match di venerdì scorso ha dimostrato di essere perfettamente a suo agio col nuovo contesto. L’associazione al marito Johnny Impact permette alla compagnia di giocarsi un po’ di storie old school, facendo del bene al campione mondiale che – si sa – non è un fenomeno di carisma e mic skill.

  • NON È LA CAMPIONESSA IDEALE

Obiettivamente, non è una gran wrestler. Non sa condurre un match, non ha qualità in-ring eccelse, e tra lei e la Blanchard ci passa un abisso. Ha una ottima presenza scenica ma per certi versi molto monotona e collegata ad un agire figlio della sua esperienza messicana, lontana dal gusto reale dei fan. Ecco perché i tifosi di Impact l’hanno sempre tifata mantenendo una certa compostezza, un acclamare tiepido che la dice lunga sulla sua considerazione. Vive, a ben vedere, lo stesso problema del marito: da face, bene ma non benissimo; da heel, bene ma anche sticavoli. Finché non vivrà una evoluzione del personaggio, rimarrà molto frenata. Credo che in futuro la Grace avrà vita facile a detronizzarla. Dopo tutto è stata presa per quello.

E voi cosa ne pensate? La Wera Loca è una vera campionessa o no?

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.