Undertaker, recentemente, è stato intervistato da Ed Young e, nel corso dell’intervista, si è concentrato, in particolare, sugli infortuni subiti nel corso della sua leggendaria carriera. Ecco le sue parole:
“Negli ultimi 28 anni credo di aver subito qualcosa come 17 operazioni chirurgiche. Ho avuto entrambe le orbite degli occhi rotte, sono stato bruciato per errore, mi sono strappato pettorali e bicipiti, ho subito diversi interventi alle articolazioni e, se devo dirlo, sicuramente, tutto questo non è stato affatto divertente. Non so neanche quante volte abbia avuto una commozione cerebrale, quindi il mio corpo ne ha passate senza dubbio abbastanza. Devo fare un sacco di stretching e mettere spesso del ghiaccio un po’ ovunque per non avere troppi dolori. Il Wrestling non è così affascinante come molte persone pensano, lo amo ovviamente, è stata la mia fortuna, la mia vita, ma non è tutto rose e fiori come molti immaginano”.
Undertaker poi ha spiegato il motivo della sua longevità nel business dicendo:
“Se sono rimasto in attività per così tanti anni, nonostante tutti questi infortuni, di sicuro il merito è dello staff della WWE, allenatori e medici. I metodi di allenamento e di recupero della federazione sono migliorati di molto con il passare degli anni, la WWE ha fatto grandi passi in avanti, sopratutto negli ultimi anni. Prima dovevi assolutamente lottare ed esibirti, se non lo facevi non venivi pagato. Ma ormai il wrestling ha fatto grandi progressi in questo senso, oggi c’è una cura nettamente maggiore per gli atleti”.