Il passaggio di WWE Monday Night Raw a Netflix ha suscitato molte discussioni nel mondo del wrestling, e ora anche una leggenda come The Undertaker ha espresso la sua opinione sul futuro del programma. Il Deadman ha un suggerimento specifico per il nuovo capitolo di Raw: tornare a una trasmissione di due ore.
La Conversazione con Triple H
Durante il suo podcast Six Feet Under, The Undertaker ha rivelato di aver personalmente discusso la questione con Paul “Triple H” Levesque, Chief Content Officer della WWE. L’occasione si è presentata durante WWE SummerSlam, un evento che The Undertaker ha definito “un sacco di wrestling” per i suoi standard attuali.
“Ho visto Paul, Triple H, alla fine della serata,” ha raccontato The Undertaker. “Sono andato da lui, gli ho dato un abbraccio. Gli ho detto arrivederci. Ho detto: ‘Ok, ci vediamo a Mania.’ Lui ha capito cosa intendevo.”
La Durata di Raw in Discussione
The Undertaker ha condiviso la sua esperienza di quella serata, seduto nella Gorilla Position con Triple H e Bruce Prichard. È stato in quel momento che ha sollevato la questione della durata di Raw:
“Ho detto: ‘Questo show dura davvero tre ore?’ So che è così, ma ho chiesto: ‘Quando passate a Netflix, lo show tornerà a due ore? Tre ore, perché tre ore?’ Dura tre ore da tanto tempo ormai, ma stavo solo cercando di sottolineare che tre ore sono un sacco di wrestling per un lunedì sera.”
Le Ragioni Dietro le Tre Ore
WWE Monday Night Raw è passato a un formato di tre ore nell’estate del 2012 e da allora ha mantenuto questa durata. Nonostante l’opinione dei fan sia sempre stata polarizzata riguardo a questo lungo runtime, la WWE non ha mai seriamente considerato l’idea di cambiarlo. La ragione principale? I ricavi pubblicitari aggiuntivi generati dalla terza ora.
Il Fattore Netflix
Con il passaggio a Netflix, tuttavia, la situazione potrebbe cambiare. Sulla piattaforma di streaming, le pause pubblicitarie non sono più un fattore determinante per la WWE. Anche se gli abbonamenti supportati dalla pubblicità vedranno ancora degli spot, questi non pagano più direttamente per il prodotto, poiché sono le tariffe di abbonamento di Netflix a coprire i costi.
Questa nuova dinamica apre la possibilità di riconsiderare la durata dello show. Senza la pressione di riempire spazi pubblicitari, la WWE potrebbe teoricamente tornare a un formato più conciso, come suggerito da The Undertaker.
Il suggerimento del Deadman solleva interessanti questioni sul futuro di Raw. Un ritorno alle due ore potrebbe potenzialmente migliorare la qualità complessiva dello show, offrendo un prodotto più concentrato e meno diluito. D’altra parte, tre ore di contenuti settimanali rappresentano un valore aggiunto significativo per Netflix.
Mentre la WWE si prepara per questa transizione storica, resta da vedere se le parole di una leggenda come The Undertaker avranno un impatto sulle decisioni future riguardanti il formato di Monday Night Raw. Indipendentemente dalla scelta finale, è chiaro che il passaggio a Netflix segna l’inizio di una nuova era per uno degli show di punta della WWE.