Intervistato da Joe Rogan, il mitico Undertaker ha parlato del suo punto di vista rispetto all’uso di steroidi nel mondo del wrestling. Il becchino ha spiegato come ai suoi tempi fosse per i wrestler un bisogno comune quello di avere un fisico imponente, con muscoli rifiniti e addominali scolpiti.
Tutto nella testa dei wrestler
Undertaker ha ammesso l’esistenza di questo clima dicendo: “C’è stato un tempo in cui dovevi essere pompato. Specialmente tra i wrestler più robusti era uno stigma. Dovevi essere almeno 130 chili, almeno nella tua testa. A nessuno fregava nulla in realtà. Al pubblico interessava il personaggio che portavamo in tv, ma nelle nostre teste pensavamo ‘Cavolo devo arrivare a 150 chili”.
Oggi non è più così
Rogan, che conduceva l’intervista, era un amico di Roddy Piper e ha ammesso che anche lui prendeva steroidi per mantenere il suo fisico, seppure di media taglia. Undertaker ha quindi confermato che era questa l’idea dei wrestler all’epoca: “Questo era quello che pensavano i wrestler all’epoca, adesso però ci sono dei controlli per tutto, anche se non capisco come sia possibile che ci siano degli stronzi lì fuori che hanno un fisico pazzesco. Penso che non sarei mai potuto riuscire a diventare così nemmeno quando ero sotto steroidi”.
Dopo le tragiche morti per steroidi dei primi anni 2000, la WWE ha preso in mano la situazione imponendo a tutti i wrestler una rigida policy contro gli abusi di sostanze come gli steroidi. Una politica ben lontana dall’anti-doping, dato che non si tratta di una vera competizione, ma che è mirata ad impedire agli atleti di assumere farmaci e altre sostanze che possano minacciare la loro salute.