The Undertaker e Vince McMahon hanno condiviso una stretta relazione dietro le quinte sin dagli anni ’90. L’uomo dietro il minaccioso personaggio, Mark Calaway, non aveva tatuaggi quando è entrato nella WWE nel 1990. La gimmick di Undertaker, creata da McMahon, ha visto l’ex presidente della WWE occuparsi della presentazione del personaggio soprannaturale in ogni dettaglio, creando uno dei più grandi personaggi della storia del wrestling.

“Mi ha sgridato come un cane”

Nel corso del suo podcast Six Feet Under with Mark Calaway, The Undertaker ha parlato della reazione di McMahon quando ha visto un tatuaggio sul suo braccio, rivelando che McMahon era assolutamente furioso perché odiava i tatuaggi: “Ricordo che mi presentai e Vince vide il mio braccio. Oh, mio Dio, mi ha sgridato come un cane: ‘Dannazione, perché ti sei fatto una cosa del genere? Non puoi farlo. Non puoi fare casino con la gimmick senza prima parlarne con me”. Insomma, non la smetteva più di parlare. Odiava i tatuaggi”.

Con il passare degli anni, Vince McMahon sottolineò più volte alla sua star di punta che non gli era permesso farsi altri tatuaggi. Nonostante gli avvertimenti, The Undertaker sfidò le direttive del suo capo facendosi tatuare l’interno dell’avambraccio destro. Il Deadman ha spiegato come è riuscito a far sì che Vince McMahon non notasse i suoi tatuaggi. “Avevo già deciso nella mia testa che mi sarei fatto tatuare l’interno degli avanbracci all’altezza della manica. Ho detto ‘mi farò fare solo l’interno, non guarderà mai l’interno del braccio”. Pensavo che non se ne sarebbe mai accorto ed in effetti è stato così.”.