Il circuito indipendente ha abituato piuttosto bene i tifosi: grandi incontri, lottatori messi nelle condizioni di esprimersi al meglio, un rapporto più intimo con il pubblico e nuovi talenti che spuntano fuori come funghi. Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica. Ne è testimonianza quanto lo scorso fine settimana in RevProUk a un giovane arbitro.
Infatti, il ragazzo, colpevole di aver botchato il finale di un incontro, è stato brutalmente aggredito nel post match da uno dei lottatori coinvolti, Josh Bodom. La contesa sarebbe dovuta andare avanti per altri 5 minuti circa, ma il risultato sarebbe stato il medesimo. L’errore ha infuriato Bodom, che si è lanciato come una furia sul giovane ragazzo, che ricorda poco o niente di quanto accaduto.
A causa degli infortuni riportati, Aaren Wilde, nome dell’arbitro, non potrà più lavorare come in tale veste in show di wrestling o in altri contesti sportivi. La federazione ha preso importanti provvedimenti, decidendo di licenziare Bodom e di rendere vacanti i titoli di coppia detenuti da lui e il suo partner. Un comportamento esemplare quello dell’azienda, con la speranza che eventi del genere non si ripetano più in futuro.