Dopo la fine di Rampage, a telecamere ormai spente, si è verificato un episodio che potrebbe aprire interessanti scenari per il prossimo futuro. Dopo un periodo di assenza, la House Of Black (Malakai Black, Brody King, Buddy Matthews e Julia Hart) è tornata a farsi vedere nell’episodio di Dynamite dello scorso 23 novembre. Pare proprio che la stable abbia messo gli occhi su un altro gruppo, ossia l’Elite. Malakai Black ha voluto mandare un messaggio ben chiaro.
Messaggio recapitato
Al termine del Lumberjack Match tra Orange Cassidy e QT Marshall di Rampage è scoppiata una rissa tra i vari wrestler presenti a bordo ring. A un certo punto le luci si sono spente ed è comparsa la House Of Black che ha fatto piazza pulita. La rissa è andata avanti anche a telecamere ormai spente e proprio in queste fasi si è verificato un episodio che potrebbe avere importanti sviluppi per il prossimo futuro. Brandon Cutler era bordo ring filmando con la propria telecamera quanto stava accadendo. Brody King l’ha colpito alla spalle e per poi schiantarlo su di un tavolo con una powerbomb. A quel punto Malakai Black ha preso una sedia, si è seduto vicino a Cutler e gli ha spiegato di non avere nulla di personale contro lui, ma che il problema sono le persone con cui lui è associato, ossia l’Elite. Black ha affermato che loro sono solo un piccolo problema tra i grossi problemi che affliggono la AEW. Al momento l’Elite è impegnata in un feud con i Death Triangle, ma ben presto potrebbe dover fare i conti con Malakai Black e soci. Excalibur ha chiuso affermando che la House Of Black ha dichiarato guerra alla AEW.