Una delle passioni di Rhea Ripley, oltre al wrestling, è sicuramente quella per i tatuaggi. Anni fa arrivò a dichiarare di voler diventare la donna più tatuata al mondo, magari adesso quel desiderio non c’è più, ma la passione per i tattoo prosegue e Rhea ne ha parlato al canale YouTube ufficiale della WWE. L’amore per l’inchiostro nasce sin da quando era piccola, anche grazie ai genitori entrambi tatuati con il padre che assomiglia ad un biker a detta della figlia. Divertente aneddoto anche sulla nonna, mentre i genitori approvano la scelta di tatuarsi, la nonna di origini italiane non è molto d’accordo anche se finisce poi per apprezzare i tatuaggi una volta completati.
Evolution una tappa significativa
Nel video Rhea spiega un po’ il significato e la sequenza dei suoi tatuaggi. Il primo in assoluto è la data in numeri romani del primo PPV Evolution, storico evento solo al femminile, un tattoo fatto assieme a Toni Storm e una data significativa perchè sei anni prima Rhea fece il primo provino con la promotion Australia’s Riot City Wrestling, quindi il 28 ottobre è un giorno molto importante per lei. Spazio anche alla famglia, con un tatuaggio fatto assieme alla sorella, due mani che si tengono dal mignolo, un segno di un rapporto che durerà per sempre e se la sorella si è tatuata due mani “normali”, Rhea ha optato per una mano scheletrica e una ben curata, un tocco personale che riflette il suo stile “grungy”. “Siamo sorelle per la vita. Non importa quanto lontano andremo nella vita o quale sia la distanza tra noi. Ci saremo sempre l’una per l’altra e ci ameremo sempre”, ha detto Ripley. “Quindi volevamo solo avere una sorta di ricordo del nostro amore, più o meno”.
L’importanza della famiglia
Il tatuaggio più significativo per Rhea è un barattolo di ceramica a forma di gallina, disegnato per ricordare la nonna defunta. Questo barattolo era nella cucina della casa dei nonni e aveva dentro delle caramelle alla menta che Rhea, la sorella e il cugino Jordan prendevano per poi nasconderle e giocare a chi le trovava prima. L’Eradicator ha spiegato perchè questo tattoo è uno dei suoi preferiti: “Sentivo che i miei altri tatuaggi non erano in grado di giustificare esattamente chi fosse [la nonna] e di simboleggiare chi fosse come un piccolo promemoria per me. Tutti mi dicevano: ‘Yo, ma che c’entra la gallina? Hai tutti questi tatuaggi di demoni e tutti questi tatuaggi fighi, e poi hai un pollo sul tricipite. Che diavolo è? Una volta raccontata la storia, capiscono quanto sia significativo”.
Palestra e… Tatuaggi
Alcuni dei tatuaggi Rhea li ha fatti nel poco tempo libero durante i vari viaggi con la WWE, tattoo fatti in compagnia dei suoi amici come quelli con Damian Priest e gli altri membri del Judgment Day. Un aneddoto particolare risale all’edizione di SummerSlam dello scorso anno, per Rhea e Dominik non era previsto alcun match così anzichè recarsi in arena hanno scelto di andare a farsi un tatuaggio assieme, un tattoo sui pollici a simboleggiare che non erano stati “bookati” per l’evento, ma proprio mentre erano sulle sedie arrivò la chiamata per comunicare che dovevano essere presenti in arena.
Infine in questo video la Ripley ha sottolineato come sia cambiata la visione della WWE sui tatuaggi, in particolare per quanto riguarda le donne. Per certi versi Rhea è stata una sorta di “iniziatrice”, ha preparato la via anche per altre donne e oggi non c’è alcun timore nel mostrare quella che lei definisce “arte” sul suo corpo, Rhea vuole essere giudicata per ciò che è, ciò che fa nel suo lavoro e non certo per i disegni sul suo corpo.