Giorni prima che la WWE licenziasse Matt Riddle nell’ambito degli oramai classici tagli al personale, era già balzato agli onori della cronaca per un incidente avvenuto il 9 settembre all’aeroporto JFK, dove aveva accusato sui social media un agente di polizia della Port Authority di aggressione sessuale. Sulla vicenda è in corso un’indagine.
Il video dell’accaduto
TMZ ha pubblicato un filmato che mostra un Riddle apparentemente ubriaco all’aeroporto mentre aspetta il suo volo. Un testimone ha raccontato che il volo per Orlando è stato rimandato più volte, e Riddle ha ingannato l’attesa bevendo qualcosa. Riddle è diventato “incredibilmente odioso” nel mentre, ed “estremamente rumoroso e maleducato”, come raccontano i testimoni.
I presenti hanno visto Riddle urlare e chiedere quando il volo sarebbe decollato mentre camminava prima di andare alla reception e prendere il microfono, e nel video lo si può vedere con un drink in mano. Tutti tranne Riddle, alla fine, sono saliti sul volo, dato che non gli è stato permesso di imbarcarsi a causa delle sue condizioni. Riddle si è arrabbiato, e, come raccontato da un testimone, ha chiesto: “Quindi mi state dicendo che oggi non torno a casa?”. La polizia è stata chiamata ad intervenire a causa di una “persona molesta”, Riddle si è incontrato con loro e si è scusato per le sue azioni. Non è stata presentata alcuna denuncia alla polizia e l’Original Bro è stato lasciato andare.
Evidentemente, l’accaduto non è sfuggito alla WWE, che è stata costretta a licenziare l’ex Campione di Coppia, ormai all’ennesimo episodio controverso.