Per molti puó sembrare un’esagerazione, ma una cosa è certa: Santino Marella è sicuramente uno dei piú grandi “comedians” di tutti i tempi nella storia del wrestling. Uno dei motivi che lo hanno reso tanto celebre è sicuramente la sua finisher, il “Cobra“, di cui il lottatore, recentemente tornato all’azione per Impact Wrestling, ha spiegato le origini.

L’origine del Cobra.

In un’intervista per Chris Van Vliet, Marella si è espresso cosí:

“Mi trovavo in Giappone, dove ho vissuto per la maggior parte del tempo nel 2004. Dopo lo show, andavamo tutti al bar, e lí conobbi un uomo di nome Carl, amico del mio coach, Mr. Ishikawa. Quest’uomo mi mostró questo giochetto con cui trasformava il suo braccio in una sorta di pupazzo. Allora guardai Ishikawa come per chiedergli cosa volesse significare tutto ció.”

L’intervista prosegue e Santino spiega che successivamente, prendendo spunto da ció che vide quella sera, sviluppó una mossa che utilizzó in un match contro uno tra Chavo Guerrero o Carlito in un Live Event e la reazione del pubblico fu positiva, scatenando le risate generali, dopodichè…

John Cena, col quale cercavo di stare quanto piú tempo possibile, mi disse che era divertente e che avrei dovuto continuare ad usarla. Allora la facevo solo ai Live Events. Un giorno dovevo andare in TV per combattere con Zack Ryder e Ricky Steamboat, che era il mio producer, mi disse che Vince [McMahon] voleva vedere il Cobra. Gli chiesi stupito ‘Vince sa del Cobra?’ E lui rispose ‘Certo’. Allora feci il Cobra, e funzionó, fu folle, il tutto in tre settimane.”

Ecco il video dell’intervista integrale, nella quale parla anche del suo recente ritorno: