Come tutti ricordiamo, alla trentesima edizione di Wrestlemania avvenne un evento che sembrava impossibile e che generò stupore e incredulità, ovvero la fine della leggendaria streak di imbattibilità di The Undertaker, per mano di The Beast Incarnate Brock Lesnar. Da quel momento ci si è chiesti se fosse veramente necessaria l’interruzione della streak e allo stesso tempo se Lesnar fosse l’uomo giusto per farlo, in molti pensano sia stata una scelta azzeccata, altri invece, la pensano diversamente. Ad esempio lo stesso The Undertaker pensava che l’uomo più indicato ad interromperla fosse l’attuale WWE Universal Champion Roman Reigns, che poi in effetti sconfisse il Deadman nel main event di Wrestlemania 33 infliggendogli la seconda sconfitta allo Showcase of the Immortals.
Nè Brock Lesnar nè Roman Reigns
Secondo l’ex-writer WWE Vince Russo, la scelta più adeguata per interrompere la streak non era Brock Lesnar e nemmeno Roman Reigns, ma bensì Bray Wyatt che ebbe il suo match contro Taker a Wrestlemania 31, ma ne uscì sconfitto. Intervistato da Sportskeeda Wrestling, Russo ha spiegato il suo punto di vista:
“Senza dubbio, senza ombra di dubbio, se avessero gestito la cosa correttamente, Bray Wyatt avrebbe dovuto essere il prossimo Undertaker. Dal momento in cui quel ragazzo è salito, sarebbe dovuto essere intoccabile e tutte le strade avrebbero dovuto portare a sconfiggere Taker. Quello avrebbe dovuto essere il passaggio della torcia, e per me quel ragazzo aveva tutti gli strumenti per essere il prossimo The Undertaker.”