La saga della Bloodline ha dominato i programmi WWE sin dal sorprendente heel turn di Roman Reigns nel 2020, affascinando i fan con drammi e tradimenti.

Ma per l’ex head writer della WWE, Vince Russo, la storia ha ormai superato il limite. Durante un’intervista con The Hannibal TV, Russo non si è trattenuto, paragonando lo stato attuale della Bloodline agli ultimi giorni della fazione nWo della WCW, una storyline tristemente famosa per essere andata avanti oltre il dovuto:

“La gente si era stancata [della nWo], era stufa di vederla” ha detto Russo, riflettendo su come il gruppo di punta della WCW perse il favore dei fan. L’attrattiva rivoluzionaria della nWo si dissolse tra trame ripetitive e un roster di membri in continua espansione, aprendo la strada alla WWE per conquistare le Monday Night Wars con la sua Attitude Era.

La Bloodline e la nWo: Vince Russo vede un destino comune

Secondo Russo, la Bloodline della WWE sta seguendo un percorso simile: “Questa storyline della Bloodline è sempre la stessa cosa: lavare, risciacquare, ripetere, settimana dopo settimana. Sono davvero annoiato e stanco di tutto questo” ha dichiarato. Il veterano schietto del wrestling ha aggiunto che, se non fosse pagato per guardare i programmi WWE, non si disturberebbe nemmeno a sintonizzarsi.

Per chi non lo sapesse, la nWo rivoluzionò il wrestling nel 1996 quando Hulk Hogan si unì a Kevin Nash e Scott Hall. Il loro dominio permise a WCW Nitro di superare RAW negli ascolti per ben 83 settimane consecutive. Tuttavia, quando i fan si stancarono delle lunghe storyline della fazione, la WWE colse l’opportunità, introducendo contenuti più audaci e riuscendo infine a superare la WCW.

La critica di Russo alla Bloodline solleva una domanda: la storyline moderna più avvincente della WWE ha ormai fatto il suo tempo? Oppure ha ancora abbastanza slancio per mantenere l’interesse dei fan? Solo il tempo potrà dirlo.