Buongiorno e buon 2016! Ci eravamo lasciati pieni di speranze e un po’ insoddisfatti di come stavano andando le cose per questa rubrica. Da oggi si riparte pieni di linfa vitale, e quale show migliore per farlo di Wrestle Kingdom, la maggiore attrazione per la NJPW? Andiamo ad analizzare un po’ lo show.
Dopo l’inutile dark battle royal vinta da Jado (contentino per convincerlo a bookare anche nel 2016 la NOAH), lo show ha avuto inizio con il classico scontro tra tag team jr. per la cintura di categoria. Nulla da dire, solito ottimo match, seppur si senta ormai il peso della ripetività, in questo caso rotta solo da ‘Ochet e Sydal. Vediamo con il probabile addio dei Roppongi Vice e l’arrivo dei Wolves se qualcosa cambierà. I Bucks, riconquistando le cinture, si confermano in cima alle gerarchie.
Purtroppo Gedo ha avuto la fantastica idea di introdurre 3 nuove cinture, ovvero il titolo per i team a tre uomini. Logica voleva che a vincere fosse il team più navigato e con più affinità, ovvero i tre del BULLET CLUB, ma probabilmente la mancanza di talento (se non per Yujiro, degno di nota soprattutto per la nocca che ha portato a bordo ring) li ha penalizzati e le cinture sono andate ai Briscoes e all’inutile Yano in un incontro sufficiente.
Delusione della serata l’incontro valido per il titolo ROH, soddisfazione per Lethal potendo sfilare in uno show importante, ma tutto dimenticabile. Lo aspetto più spesso in Giappone.
KUSHIDA rivince la cintura, e fino a qui tutto ok (a parte l’ingresso dell’ex lottatore MMA, un orribile omaggio a “Ritorno al futuro” con Taguchi travestito da Doc). Certo, mi aspettavo di più, ma il minutaggio è stato fin troppo esiguo. Ora Omega è proiettato ad una certa vittoria del titolo Intercontinentale, situazione interessante questo salto forzato di categoria.
Prevedibile la vittoria dei titoli di coppia per il G.B.H., ma le emozioni che hanno accompagnato l’incontro sono state tangibili da casa, con tutti a tifare per l’ex campione BJW e il suo primo titolo in NJPW. Gallows e Anderson sono pronti a rimpolpare la categoria di coppia in WWE, gran presa.
In tanti sono rimasti sconcertati dall’esito tra Goto e Naito. Io voglio parlare di coerenza: hanno rinfrescato la figura di Naito rendendolo più interessante, ma non credo ci puntino veramente, o almeno non così tanto da mandarlo a vincere i titoli più importanti. Goto invece doveva essere il prossimo sfidante di Okada, è sempre un pezzo grosso, la sua vittoria ci sta. Rimane solo l’amaro in bocca per la riuscita dell’incontro, sotto le attese.
Affermazione compiuta (FINALMENTE) anche per Shibata: è vero, il ragazzo è spinto verso il basso da gente come Tana per il suo comportamento sopra le righe, ma merita una chance. Dopo la breve, ma per quanto mi riguarda, succosa esperienza con Goto in tag team, riesce a vincere una cintura in singolo, la meno importante, ma comunque ai piedi dei main event. Un match strepitoso, strong style a manetta, goduria per gli occhi per chi, come me, ha amato la AJPW anni ’90 e la NOAH anni 2000. Ishii ne esce bene come al solito, avrà ancora le sue chance.
Sarà difficile sostituire AJ Styles e Shinsuke Nakamura. Il loro carisma e leadership, il loro talento sul ring, la loro capacità di reinventarsi e stupirci sempre. La WWE è il traguardo che un wrestler sogna di raggiungere, impossibile non capirli. Ma noi, nei nostri cuori, li guarderemo per l’ultima volta essere se stessi battendosi l’uno contro l’altro in un match candidabile a migliore dell’anno.
Solo una cosa poteva cancellare Styles vs. Nakamura. Solo un incontro. L’ennesimo incontro tra Okada e Tanahashi risulta essere TOTALE. Questo è il massimo che i due possono concederci su un ring di wrestling, una poesia scritta che conferma come Tana sia uno dei worker migliori sul pianeta e che colloca Okada nell’olimpo della storia, già così giovane e dopo così poco tempo.
Show ottimo, sicuro candidato a show dell’anno, magari soffre i molti match riempitivi, ma che sono passati velocemente. Il 2016 sarà l’anno in cui non solo la NJPW dovrà capire come sopperire all’assenza dei partenti, ma in cui si sono chiuse già le storyline che si portano dietro da anni. Mi aspetto (ed era ora) qualcosa di nuovo all’orizzonte.
IWGP Junior Heavyweight Tag Team Title Four Way Match: reDRagon (c) vs. Matt Sydal & Ricochet vs. Roppongi Vice vs. The Young Bucks
Marco: 7.9
Antonio: 7.5
Andrea: 7.4
Lollo: 7.5
Media: 7.6
NEVER Openweight Six Man Tag Team Title Match: Bad Luck Fale, Tama Tonga & Yujiro Takahashi vs. The Briscoes & Toru Yano
Marco: 6.
Antonio: 6.
Andrea: 5.5
Lollo: 6
Media: 5.9
ROH World Title Match: Jay Lethal (c) vs. Michael Elgin
Marco: 6.9
Antonio: 7.
Andrea: 6.5
Lollo: 7
Media: 6.9
IWGP Junior Heavyweight Title Match: Kenny Omega (c) vs. KUSHIDA
Marco: 7.2
Antonio: 7.3
Andrea: 7.4
Lollo: 7.5
Media: 7.4
IWGP Tag Team Title Match: Doc Gallows & Karl Anderson (c) vs. Great Bash Heel
Marco: 6.7
Antonio: 7.
Andrea: 6.5
Lollo: 7.2
Media: 6.9
Hirooki Goto vs. Tetsuya Naito
Marco: 7.
Antonio: 7.5
Andrea: 6.7
Lollo: 7.2
Media: 7.1
NEVER Openweight Title Match: Tomohiro Ishii (c) vs. Katsuyori Shibata
Marco: 9.
Antonio: 8.5
Andrea: 7.9
Lollo: 8.5
Media: 8.5
IWGP Intercontinental Title Match: Shinsuke Nakamura (c) vs. AJ Styles
Marco: 9.2
Antonio: 9.
Andrea: 8.3
Lollo: 8.5
Media: 8.8
IWGP Heavyweight Title Match: Kazuchika Okada (c) vs. Hiroshi Tanahashi
Marco: 9.4
Antonio: 9.5
Andrea: 10.
Lollo: 9.5
Media: 9.6
Show
Marco: 8.3
Antonio: 7.8
Andrea: 7.8
Lollo: 7.7
Media: 7.9