Tra meno di una settimana a Chicago si terrà l’ultima delle tappe del tour di War of The Worlds e tra i match previsti è presente quello che vedrà il ritorno in Ring Of Honor di una figura quasi leggendaria per la federazione di Philadelphia: il due volte campione massimo Austin Aries.
Il wrestler nativo di Milwaukee non lotta in pianta stabile in Ring Of Honor dal lontano 2010, facendo poi una sola apparizione nel 2015 poco prima di firmare per la WWE.
A quasi tre anni di distanza Austin Aries torna in Ring Of Honor con una fame di vincere rinnovata dai mesi in cui è dovuto stare a capo chino nella gabbia dorata che la WWE gli aveva costruito intorno. Una fama di vincere che ora fa parte del character di questo Aries ‘acchiappatitoli’ che è tornato proprio per una cintura. Non quella più importante, bensì quella che non ha mai avuto l’occasione di vincere: il World Television.
Appare a sorpresa durante lo show per il sedicesimo anniversario della Ring Of Honor, subito dopo l’incontro tra l’amico e il campione di allora Kenny King contro lo sfidante ed ex campione Silas Young. King riesci a mantenere il titolo e viene poi sfidato da Aries. Young però non ha ancora finito con King e i due si sfidano di nuovo un mese dopo a Supercard Of Honor in un lungo Last Man Standing Match dove ad avere la meglio è proprio Young che riconquista l’alloro e termina la faida.
”The Last Real Man” affronterà quindi ”The Greatest Man Who Ever Lived” con buone probabilità di sfornare un buonissimo match e il cui risultato porterebbe prestigio al titolo in entrambi i casi.
Con i pronostici che danno per favorito il figliol prodigo, una vittoria di Aries potrebbe davvero portare una ventata di interesse per un titolo secondario che nell’ultimo anno ha avuto davvero poco di interessante a partire dal regno di KUSHIDA a quelli, alternati, di Kenny King e Silas Young.