Dopo diverse supposizioni, indiscrezioni e dichiarazioni dei dirigenti WWE, finalmente è accaduto: il CW Championship è passato ad NXT.
Cambio di nome, con relativo abbandono della dicitura WWE in favore della sigla dello show dell Florida, e nuova linfa indotta, a suon di pugni del Triplo, ad un titolo, fino a quel momento, destinato all’oblio.
Al primo atto di questa nuova (terza…) vita del titolo della categoria abbiamo assistito nella puntata di questo mercoledì di NXT: Drew Gulak, campione finora opaco, è stato detronizzato dal figliol prodigo Lio Rush.
Il match tra i due è stato, obbiettivamente, sotto tono, ma ci ha regalato, all’indomani del cambio di titolo, degli spunti di discussione interessanti.
Partiamo, in primis, da 205 Live.
Lo show dei pesi leggeri, spostato al venerdì sera per seguire il caro vecchio Smackdown, non sembra più essere il palcoscenico privilegiato per assistere alle principali vicende che interessano i membri della categoria.
205, pertanto, corre il serio rischio di trasformarsi in un mero guscio vuoto, un contenitore di match più che di faide.
Non mi stupirebbe se, nel medio periodo, non arrivi a perdere anche la sua specificità , per trasformazione nel Main Event (o il Velocity.. per i fan più agee) del roster giallo, senza alcuna limitazione di peso.
Una scelta, quest’ultima, che risolverebbe, in parte, uno dei problemi futuri di NXT, quella sovrabbondanza di atleti che, ben presto, costituirà il più grande ostacolo alla buona conduzione dello show da parte del Triplo.
Aspetto differente, ma non meno rilevante, risulta essere l’incoronazione di un nuovo campione.
Lio Rush è un atleta estremamente talentuoso, un peso leggero classico, rapido ed incredibilmente agile, che tanto può far bene in quel di NXT….o, in verità , potrebbe far bene.
Perché, con Rush, infatti, il condizionale è d’obbligo.
Sono noti, anche ai meno addetti ai lavori, i suoi atteggiamenti poco in linea con lo stile WWE, che tante antipatie gli hanno causato nel backstage.
Forse, e dico forse, sotto la guida di Hunter saprà redimersi e portare prestigio alla cintura che porta alla vita.
Certo, per raggiungere tale scopo servono anche sfide di livello, ma, attualmente, sotto questo frangente niente è meglio di NXT.
Lo show giallo è, infatti, colmo di pesi leggeri come Shane Strickland (a.k.a. Isaiah Scott) o (presunti tali) come Cameron Grimes.
Insomma, chi vivrà vedrà ….
Claudio