La carriera di Austin Aries, in TNA, è sempre stata altalenante, condita da alti e bassi, fasi nel midcarding, poi nel main event e poi di nuovo indietro, come una sorta di spirale. Alcune volte la colpa è stata la sua , dimostrandosi svogliato e poco professionale, altre del booking team , dimostrandosi carente di idee e condannandolo ad una fase di stallo. Le sue doti atletiche di perfomer, e di talker al microfono, in ogni caso, non sono mai state messe in dubbio. Ma andiamo con ordine, ripercorrendo i momenti salienti della sua permanenza in TNA, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Aries ottenne la fama in ROH dove, a partire dal 2004, si rese protagonista di alcuni dei momenti più importanti della Compagnia : la formazione della stable " Generation Next " , la vittoria del titolo mondiale, dopo averlo strappato all 'imbattuto Samoa Joe, e sei mesi di difese culminate con un feud contro Cm Punk, all 'epoca in procinto di firmare un contratto con la WWE. Quest 'ultimo gli strappò il titolo nel giugno del 2005, a " Death Before Dishonor " , e diede inizio alla celeberrima storyline con la quale minacciò di portare il titolo ROH, con sè in WWE. Ovviamente sappiamo tutti come è andata a finire ed il resto, come si suol dire, è storia. I dirigenti della TNA rimasero impressionati dal lavoro di Aries e decisero di indirre un sondaggio online , chiedendo ai fan chi avrebbero voluto come sfidante al titolo X-Division, allora detenuto da Daniels, scegliendo tra Aries, Strong, Jay Lethal e Matt Sydal. Aries ottenne la maggioranza dei voti e sfidò Aries, a Sacrifice, perdendo il match ma uscendo come un vincitore morale. La Tna decise ugualmente di offrirgli un contratto e lui accettò, facendo lo stesso con gli ex compagni della ROH. Nonostante tutto, però lo stint fu molto deludente e non venne mai sfruttato a dovere tant'è che, dopo un anno, venne rilasciato dalla Compagnia.
Nel 2007 la TNA decise di ripuntare su di lui e di presentarlo con un nuovo personaggio, chiamato "Austin Starr ". Una gimmick abbastanza ridicola, che lo stesso Aries non seppe accettare e che non gli portò buoni risultati, fatta eccezione per alcuni segmenti esilaranti con la Paparazzi Production di Alex Shelley e la crociata di Kevin Nash. Anche questa volta non vinse alcun titolo e , dopo un periodo di sospensione, fu lui a chiedere il rilascio che gli venne consentito. Compì un ritorno trionfale in ROH e vi rimase fino al 2010, vincendo un 'altra volta il titolo mondiale.
Nel 2011 la TNA decise di fare le cose in grande, organizzando per " Destination X ", un torneo comprendente le stelle passate della X- Division e le nuove leve. I match di qualificazione si tennero nelle puntate settimanali di Impact e la finale al PPV, dove vi arrivarono Aries, Low Ki, Jack Evans e Zema Ion. A vincerla fu proprio Aries, ottenendo un contratto con la Federazione. Questa volta, però, la TNA non volle commettere gli errori precedenti e decise di cogliere la palla al balzo, sfruttando anche l 'apprezzamento del pubblico. Durante questo suo terzo ritorno, Aries riesce a conquistare, per ben 4 volte, il titolo della X- Division ed , a " Destination X " del 2012, si rende protagonista di un grandissimo momento. Dopo aver reso vacante il titolo, affronta Bobby Roode nel main event e , tra la sorpresa generale, si laurea campione mondiale della TNA.
Il suo regno, purtroppo, dura molto poco e viene interrotto da Jeff Hardy, vincente delle BFG Series, nel PPV più imporante dell 'anno. Da quel momento in poi, nonostante molte rivincite titolate, Ariesiniziò ad allontanarsi dal main event per ritornare nel midcarding e nella categoria X – Division. Vince anche i titoli di coppia assieme a Bobby Roode, dando vita ad una strana alleanza ma funzionale. Ovviamente, in queste fasi, si alterna da face a heel , ma restando uno dei migliori wrestler, presenti nel roster della Compagnia.
Allo stato attuale Aries, dopo aver perso il titolo X- Division contro Sanada, nell 'evento della Wrestle 1, si trova in una fase di stallo. Il creative team non sa cosa fargli fare e , voci non indiscrete , parlano di uno screzio tra lui e la dirigenza, avuto ai recenti tapings nella Impact Zone. Da un punto di vista personale, ritengo Aries un assetto fondamentale per la Compagnia e ritengo che dovrebbe ritornare nel main event, magari feudando contro l 'attuale campione Eric Young. Se davvero la TNA lo lasciasse andare, per l 'ennesima volta, come fatto con Daniels e Chris Sabin, sarebbe uno spreco allucinante e per lui non vedo alternative , se non un ritorno in ROH. Il tempo di risolvere le incomprensioni e tornare sui propri passi c'è, sperando soltanto che la TNA possa pensarci su.
E voi, cari lettori di ZW, cosa ne pensate di Austin Aries ?? Siete anche voi delusi dalla sua gestione ?? Let me know 🙂