La Monday Night War è uno dei punti più importanti, se non il più importante, della storia del Professional Wrestling. La World Wrestling Federation però, e la World Championship Wrestling, hanno sempre combattuto la loro guerra a suon di contratti rubati, stoccate milionarie, Ratings televisivi e colpi più o meno bassi. Tranne una volta. Fra queste due giganti del business infatti, che avevano nel frattempo attirato l’attenzione di praticamente tutto il mondo su di loro e sulla disciplina, si muoveva una compagnia di nicchia che nonostante essere riuscita a diventare “adulta”, non è mai diventata grande. Ha però cambiato le regole del gioco ed è stata l’unica ad essere in grado, almeno una volta, di far scontrare davvero sul Ring prima della fine della Monday Night War, WWE e WCW. Era il 13 Aprile del 2000.
Cominciava ad andare tutto a rotoli per Paul E Dangerously. WWF e WCW stavano spolpando la sua compagnia, offrendo buoni contratti ai migliori lottatori del Roster, che stanchi di non ricevere i loro soldi per mesi facevano le valige. Uno di questi lottatori era la bandiera probabilmente più importante della Extreme Championship Wrestling, e sicuramente uno dei lottatori migliori: Taz. Taz era fedele alla ECW. Taz era fedele a Paul E. Ma la vita ha delle richieste che non possono essere soddisfatte soltanto con la passione. Una famiglia deve essere portata avanti col denaro. Per questo la Human Suplex Machine, nonostante le accuse di essersi venduto arrivate da parte del purissimo pubblico estremo, decise di andare. Vince McMahon se lo comprò letteralmente ed Heyman non poté fare nulla, né contro le richieste di Taz né contro l’offerta del magnate della disciplina.
C’era un problema però: Taz era il campione del mondo. Heyman non aveva nessunissima ragione di pensare che una delle sue più importanti bandiere si portasse via la cintura più valorosa della sua compagnia nella WWF. Però doveva essere fatto il giusto, quindi Heyman decise che Taz avrebbe perso la cintura per poi essere celebrato dall’intero Roster. Cosi fu. Il 10 Gennaio del 1999 a Kissimmee, Florida, durante il Main Event di Guilty As Charge, che vedeva Taz impegnato contro Mike Awesome e Masato Tanaka, arrivò la sconfitta. Da un Three Way Dance si deve essere eliminati, e Taz lo fu per primo. Awesome e Tanaka si bloccarono sula quadrato e diedero il giusto tributo al lottatore in partenza, insieme al resto del Roster ed al loro pastore Paul Heyman.
Cominciava quel giorno una nuova era. Taz, che sempre era stato un lottatore della ECW nella sua era estrema, non c’era più. Adesso i nomi nel Main Event cambiavano. Adesso attorno alla cintura c’erano Mike Awesome e Masato Tanaka. Awesome cedette la cintura a Tanaka il 17 Dicembre del 1999, per poi riprendersela sei giorni dopo. Match grandissimi, fantastici lottatori, che non facevano rimpiangere Taz sotto quel punto di vista, ma che lo fecero rimpiangere, e non poco, sotto altri. Se Masato Tanaka si rivelò un normale Free Agent pronto a lottare senza pretese, dall’altra parte Mike Awesome sorprese tutti, anche se in una maniera ormai già vista, già vissuta, già testata.
Mike Awesome, campione del mondo della Extreme Championship Wrestling, debutta a Monday Nitro, Show bandiera della World Championship Wrestling, il 10 Aprile del 2000. Non lo si può biasimare, per carità, Paul Heyman non voleva pagargli i soldi che gli spettavano di diritto, e lui, inesorabilmente, si rifiutò di firmare un nuovo contratto. A Nitro si unì al New Blood attaccando Kevin Nash. A Paul Heyman, che all’epoca non amava per niente la World Championship Wrestling, cadde sulla testa il mondo. Non solo TNN aveva dato disdetta per cominciare a trasmettere al posto della ECW, WWF Raw, ma adesso, per la seconda volta in pochi mesi, il suo campione del mondo era stato ingaggiato con successo da una Major. Questa volta però, la situazione era ancora più grave, Mike Awesome non era Taz, e minacciò seriamente di portarsi il titolo nella WCW.
Fortunatamente l’intercessione di Lance Storm ed altri colleghi di Mike Awesome, portò il tutto ad una serena risoluzione: Mike Awesome sarebbe tornato nella ECW per difendere il titolo e perderlo.
Si doveva decidere il nuovo campione quindi. Si doveva decidere chi, in quel momento, sarebbe stata la persona più adatta per strappare la cintura al traditore, quello vero, e riportare in alto il nome della ECW. Farlo tornare quello di una compagnia gloriosa, non di un ammasso di assegni scoperti e lottatori che fuggivano. E quale nome migliore se non quello dalla prima, vera, incontrastata bandiera? Taz. Sarebbe stato lui a riportare il titolo in casa ECW e riconquistare in questo modo anche l’affetto di quei pochi fan che lo avevano chiamato “venduto”.
Vince McMahon, in ottimi rapporti con Paul Heyman e la Extreme Championship Wrestling, concesse a Taz di combattere altre due date nella terra dell’estremo. Concesse soprattutto alla sua creatura, alla WWF, ormai già vittoriosa nella guerra dei Ratings contro la WCW, di combattere in campo neutro contro il grande nemico. Consapevole che avrebbe vinto anche stavolta.
Era il 13 Aprile dell’anno 2000. La Extreme Championship Wrestling ospita un Match valido per la sua cintura. Da una parte lo sfidante, lottatore sotto contratto con la World Wrestling Federation: Taz; dall’altra il campione, Wrestler ormai vincolato con la World Championship Wrestling: Mike Awesome. Nella terra dell’estremo, si combatté un incontro fra uno sfidante che sarebbe di nuovo andato via e un campione che avrebbe lasciato girando le spalle; e il tutto su un Network che non li avrebbe più ospitati di li a poco: la TNN, poi conosciuta qualche anno più tardi come Spike TV. Un Match di un’ importanza simbolica enorme, combattuto in sordina, per riportare almeno l’onore di un elemento, la ECW, che aveva cambiato senza se e senza ma, il modo di fare Pro Wrestling nelle compagnie più importanti e di riflesso su tutto l’occidente.
Taz vinse quel titolo, per poi perderlo poco dopo, a Cyberslam, contro Tommy Dreamer.
Il 13 Aprile del 2000 è una data storica, una data che vide per la prima ed unica volta, un lottatore sotto contratto con la WWF ed un lottatore sotto contratto con la WCW sfidarsi uno contro uno dall’inizio della Monday Night War. Tutto per il titolo della Extreme Championship Wrestling. Tutto in uno Show della Extreme Championship Wrestling. In un Ring della Extreme Championship Wrestling. In un incontro della Extreme Championship Wrestling. Elemento in più, se ancora tutti gli altri non bastassero, che appiccicano sotto quel simbolo tanto caro ai fan estremi, la parola leggenda.