Di tanto in tanto, è utile fermarsi per guardarsi attorno e riflettere sul futuro dello show.
E, nel caso di 205 Live, questa riflessione non può che avere ad oggetto il titolo massimo.
Invero, salvo alcune recenti eccezioni (vedasi Mike Kanellis vs Drake Maverick), lo show dei pesi leggeri ruota intorno alla cintura viola.

E’, a tutti gli effetti, il Campione di turno a dettare le diverse “stagioni” dello show, facendo aprire e chiudere nuovi scenari ad ogni cambio di titolo o, solamente, ad ogni nuovo primo sfidante.

Attualmente, il titolo è saldamente nella mani di Drew Gulak che, dopo una rincorsa durata diversi anni (e diverse gimmick), è finalmente riuscito a conquistare l’alloro massimo.
Il suo regno, tuttavia, nonostante le forti aspettative iniziali, non è riuscito a risollevare le sorti di 205 Live dopo il dominio, piatto e senza troppi sussulti, di Tony Nese.

Difatti, dopo l’ottimo inizio e le prime sfide con l’ex amico e rivale Nese, Drew ha iniziato a comparir meno a 205 e si è, di fatto, rinunciato a costruire per lui una faida importante per Summerslam, preferendo (forse opportunamente…) dedicare tempo e risorse ai già citati Maverick e Kanellis.

Ora, per quanto non si possa negare che Lorcan – nella sua qualità di primo sfidante – sia stato in grado di mettere in scena degli ottimi match, non sembra essere all’altezza di portare avanti una faida a lunga termine e/o di essere il nuovo campione dello show.

L’attenzione, al contrario, dovrebbe essere spostata su uno sfidante differente che, in futuro, sia in grado anche di conquistare il titolo.
Il più papabile, attualmente, sembra essere Humberto Carrillo.
Il giovane luchador, dotato di un atletismo fuori dal comune, può essere lo sfidante che serve allo show, sia per un discorso di spettacolarità e sia di crescita per lo stesso Carrillo.

Humberto, difatti, fin troppo relegato a sterili interazioni con il Lucha House Party, merita una “promozione” che possa esaltare le sue innate caratteristiche.
Il suo stile, inoltre, dinamico ed esplosivo si amalgama perfettamente con quello più concreto e tecnico di Gulak che, dal canto suo, ha la capacità per poter interagire con qualsiasi lottatore.

Come sempre, io ho detto la mia, ora tocca a voi. Chi vedreste bene come primo sfidante e siete contenti del regno di Gulak?

_Claudio_