Will Ospreay: “Ho una forma di autismo e l’ADHD, l’obiettivo è quello di essere una fonte d’ispirazione”

Will Ospreay, può essere tranquillamente annoverato fra i migliori al mondo attualmente nel business, un atleta che spesso e volentieri ci regala dei match fantastici e che dopo anni in NJPW adesso si è accasato in AEW in cerca di nuovi stimoli e tanti altri successi.

Una fonte d’ ispirazione

Ma noi vediamo solo una parte di Will, quella che settimanalmente si presenta ai vari show e che è sempre pronta a combattere e accettare sfide. Ma il Will Ospreay persone nella vita di tutti i giorni incontra diverse difficoltà, come da lui stesso ammesso durante una recente intervista dove l’Aerial Assassin si è aperto e ha rivelato degli aspetti importanti della propria vita w condizione personale, rivelando che ha una forma di autismo e ha anche l’ADHD, non vergognandosi di rivelare che il contratto firmato con l’AEW non lo ha letto lui direttamente ma se lo è fatto leggere, per via della sua dislessia molto forte. Un Will molto sincero ed emozionato che nonostante tutto ha detto che il suo obiettivo è quello di essere una fonte d’ispirazione per gli altri, soprattutto per chi soffre di questi problemi, incoraggiandoli a inseguire e raggiungere i propri sogni. Ecco le sue parole:

“Ho scoperto molte cose su di me solo dopo aver lasciato la scuola. A scuola non mi è stato concesso alcun tempo aggiuntivo per farlo. C’erano così tante cose nel mio percorso scolastico per le quali avevo davvero bisogno di aiuto e non l’ho ricevuto e non è successo solo a me, ma a un gran numero di persone. Quindi, scoprendo tutto questo su di me, voglio solo mostrare alle persone che, sapete, sì, ho l’autismo. Ho anche l’ADHD. Sono super dislessico. Non riesco a leggere. Ho dovuto farmi leggere il contratto da qualcuno. Quindi è super imbarazzante. Lo è davvero. Ma sento di essere arrivato al punto in cui ho capito che sono ciò che sono grazie a tutte queste cose e voglio ispirare le persone. Molte persone non corrono rischi, sono molto protettive con le persone affette da autismo nella mia zona. Vorrei sperare che vedermi fare queste cose possa ispirare altre persone.”