Parlando ai microfoni di Fightful Select, Willow Nightingale ha raccontato della sua esperienza in NJPW, soffermandosi sul match che l’ha vista vincere il NJPW Strong Women’s Championship, trionfando su Mercedes Moné ed anche alla mancata difesa del titolo contro Giulia. Ecco di seguito alcuni estratti della sua intervista.

Opportunità passate e future in NJPW

“Sono stata contatta dalla federazione in occasione del torneo e del nuovo titolo che sarebbe stato introdotto. Ho visto la crescente popolarità della divisione femminile e ho pensato che sarebbe stato bello partecipare, sono sempre stata fan della New Japan. Quando poi sono stata coinvolta nel torneo e ho letto i nomi delle altre partecipanti mi sono sentita davvero onorata. Ora sono quì, dopo aver perso il titolo contro Giulia, ma incrocio comunque le dita nella speranza di continuare a lavorare per questa federazione”.

Un titolo vinto a causa di un infortunio

“Il wrestling è uno sport molto competitivo, tutti vogliono vincere, ma quando lotto cerco di mettere sempre in primo piano la sicurezza dei miei avversari. Faccio i miei migliori auguri a Mercedes

. Al termine di quella giornata ero io ad uscire col braccio alzato in aria. Ho semplicemente fatto quello che fa un campione: ho ringraziato i fan, ho festeggiato trascorrendo una magnifica serata, ho dormito in hotel tenendomi stretta la cintura, ho lasciato che le cose andassero come dovevano andare”.

La sconfitta contro Giulia

“È stata una cosa pianificata in fretta e furia, non è semplice dover fare avanti e indietro dal Giappone, vi sono tutte quelle problematiche relative ai visti e quant’altro. Fortunatamente siamo riusciti a fare tutto. Dopo aver vinto il primo round dell’Owen Hart Foundation Tournament contro Nyla [Rose], sono tornata a casa, ho fatto i bagagli e sono stata su un aereo per 14 ore cercando di rimanere concentrata sia sulla mia difesa titolata, sia sul torneo. Per quanto io ami la AEW e mi impegni costantemente a mettere in scena le mie migliori performance, andare in Giappone e lottare lì… per quei fan, lavorare con i lottatori lì, la prospettiva è un po’ diversa. È stato un viaggio di due giorni rinfrescante e rinvigorente di cui sentivo il bisogno. Anche se sono stata orgogliosa del mio match con Giulia, ne sono uscita sconfitta, ma sento di aver comunque preso parte ad una bellissima esperienza”.