Sabato 19 Giugno la WIVA Wrestling, nella cornice della Fiera di Modena, porta in scena il primo Show Live del 2021, WIVA Rinascita; da questo evento, direi possiamo partire ad analizzare il TV/Webshow WIVA Il Wrestling, che ha concluso la sua prima stagione.
Un prodotto “Molto Italiano”
Anche qui è bene fare un metro di paragone con quelli che sono i due Webshow che, insieme a WIVA Il Wrestling, hanno caratterizzato il 2020-2021 del Wrestling Italiano, ossia SIW Tuesday Night System e TCW Custom Mazzate.
Delle prime due abbiamo già parlato e evidenziato le differenze: se il prodotto SIW ha una visione (e una cura) molto internazionale del suo prodotto (rivolgendosi anche a un pubblico non italiano) e si basa su un wrestling dallo stile moderno, mentre TCW Custom Mazzate si basa su un Wrestling “Old School” e legato a una determinata nicchia di fan (nostalgici del Wrestlin 80’s e alternativi), WIVA Il Wrestling si inserisce nel classico prodotto pensato per il pubblico italiano, nello stile e nella produzione.
Vi ho ritrovato analogie con altri webshow storici della scena italiana, realizzati negli anni passati (ho ripensato ai vecchi tv/webshow della XIW o dell’RWA), per lo stile nella presentazione dei lottatori, dei Match e dello Show.
Il che non è un male, sia chiaro: la WIVA ha basato su una forte connotazione “italiana” del suo prodotto, quindi per il tipo di pubblico a cui punta (dal tifoso occasionale al tifoso di wrestling generico italiano), va bene.
Molto ben affiatata, al commento, la coppia Jhonny Puttini/Stefano Gabrielli, che sanno essere tecnici e passionali allo stesso tempo e intercambiabili, su questo frangente.
Unica nota che mi sento di criticare si nota come, dalla prima parte della stagione (quella realizzata con le riprese di Canti di Guerra e Giorno del Giudizio) e quelle della seconda parte (realizzate senza pubblico) si nota un calo di qualità nelle riprese.
Fra Nuove Leve e Vecchi ritorni
La WIVA è ripartita con un Mix fra i giovani talenti maturati nel suo Polo e alcuni ritorni (davvero inaspettati) nella Federazione e sui Ring italiani.
Fra le nuove leve, si sono fatti notare soprattutto il Luchador mascherato Makro Diamond, lo stratega Davide Rosselli, Il massiccio vichingo Erik Vulfkar e il gigantesco Giant Warrior.
Fra le vecchie conoscenze del Wrestling italiano, oltre al ritorno di Andres Diamond, abbiamo assistito al debutto in WIVA di Puck, Massimo Panico (un veterano anche lui della ICW, tornato e con una trasformazione fisica incredibile) e l’Onorevole Malacarne, che ha fatto Tag con Mr. PDP.
Questi si sono affiancati a personaggi che hanno gravitato in WIVA in periodi antecedenti come Jacob (che si è portato dietro la sua “famiglia” particolare, formata da Merak e Camilla) o arrivi dalla fu KOX come WalterEgo, il già citato PDP e Gargoyle.
La Lotta attorno alle Cinture
Il nuovo corso della WIVA è partito anche da un nuovo corso dei Titoli.
Il fu Titolo Irpinia è diventato il Campione delle Regioni, saldamente in mano (al momento che questo pezzo è andato sul sito, Ndr) a Luke Zero, che ha trovato la sua dimensione con questo titolo, oltre che una solida assicurazione al suo Regno con l’alleanza con Giant Warrior.
I Campioni d’Italia di Coppia (titoli che mancavano alla WIVA) sono stati assegnati, in un Match alquanto particolare, ai Bunga Bunga (Malacarne & PDP), una coppia decisamente atipica e sopra le righe, ma interessante, che al momento non ha trovato un avversario ostico che possa insidiare il loro regno.
La divisione femminile ha visto diversi colpi di scena nel corso della stagione: tolta d’ufficio la cintura alla Ramirez, la cintura è stata riassegnata fra Mary Cooper e Lara Wild; a trionfare è stata la Berghem Strong Styler, che pero ha ceduto, lo scorso inverno, in un Match contro Alpha Female e Miss Monica (con quest’ultima incoronata Campionessa d’Italia) a “Tu sì Que Vales” (Match che ha suscitato diverse discussioni e interesse nella scena italiana).
Ma le vicende più intricate sono arrivate nell’orbita del Titolo massimo, quello di Campione d’Italia WIVA.
First Reaction: SHOCK
Ma per arrivare a parlare del Titolo, dobbiamo parlare di una guerra.
Quella scatenata da Diamond contro la dirigenza WIVA, allora guidata dalla Presidentessa Jessica Magno: Diamond, quando la WIVA è tornata a fare Show dopo la prima Ondata della Pandemia, si è sentito estromesso e, per vendetta, si è messo alla guida di un Team di veterani (Puck, Massimo Panico, Jacob e Gargoyle); in difesa della WIVA, si sono schierati Malacarne, Luke Zero, Giant Warrior e Makro Diamond, mentre rimaneva ignota l’identità del Capitano del Team.
E a “Giorno del Giudizio” abbiamo scoperto chi fosse: SHOCK!!
Il pluricampione ICW e KOX è tornato dal suo ritiro, portando il Team WIVA alla vittoria, guadagnandosi una Title Shot a qualsiasi titolo WIVA; e Shock non ha dovuto attendere molto per avere la sua Chance.
Infatti la dirigenza aveva tolto la Cintura a Killer Mask, che la deteneva da tempo, per la sua assenza prolungata; al che, nell’ultima puntata della stagione, la cintura è stata messa in palio fra Ape Atomica e Shock, che hanno dato vita a un Match acceso e combattuto, che ha visto Shock finalmente conquistare il Titolo che aveva inseguito in WIVA fin dal suo primo Stint.
Chi ha aggredito Jessica Magno?
La seconda parte della prima stagione di WIVA Il Wrestling ha visto ruotare molte delle storie intorno all’aggressione avvenuta ai danni della Presidentessa Jessica Magno.
Marco Folloni, Manager della federazione, ha indagato nel corso della stagione per individuare l’aggressore, chiudendo gli atleti nel Polo WIVA e costringendoli a rimanere lì fino alla scoperta del colpevole, generando ovviamente tensioni e dissapori che sono sfociati sul Ring.
Dopo varie piste sbagliate, Folloni sembrava aver individuato in Killer Mask il colpevole, ma l’arrivo di Shock ha scombinato ovviamente questa pista, ma ne ha aperta un’altra del tutto inaspettata…
In conclusione, un prodotto gradevole, che spero, nella seconda stagione, recuperi una certa verve e interesse che nella seconda parte della prima stagione aveva perso, che può migliorare quelle lacune evidenziate in questo editoriale, a mio giudizio risolvibilissime.
Foto & Video © WIVA/Youtube/Samuel Fava 2020-2021