Siamo ormai a pochi giorni dall’evento più importante dell’anno per la WWE e quest’anno sicuramente entrerà nella storia. I motivi li conosciamo tutti molto bene, la location sarà il Performance Center e per la prima volta in 36 anni mancherà quello che rappresenta forse il 70% di questo spettacolo, cioè il pubblico. Questo probabilmente spingerà tutto il carrozzone di Stamford a dare il meglio, o almeno spero, per allietare coloro che guarderanno di propri schermi questa edizione, che per la prima volta sarà suddivisa in due serate, ovvero Sabato e Domenica. Oggi, in queste righe, non andremo ad essere polemici verso il prodotto, come ci si aspetta in questo periodo, ma concentreremo la nostra attenzione su alcune statistiche e per facilitare il tutto prenderemo riferimenti dagli show svolti dal 2020 fino al 2019.

Pubblico

Questa probabilmente è la parte più tragica, perchè tutti sappiamo cosa è in grado di fare la WWE negli stadi e nei palazzetti dove questo show è stato organizzato e tutti siamo ben consapevoli di quanto gli spettatori presenti possano dare per aumentarne il risultato finale. Dall’edizione 26 la media è stata di 79 mila e 242 persone, numeri parecchio forti se consideriamo che è uno sport diventato quasi di nicchia e l’exploitmaggiore è stato nella numero 32 dove sono stati superati i 100 mila presenti. Cifre che fanno riflettere se paragonate ai 20 mila che guardavano Wrestlemania nei primi anni.

I Main Event

Nel corso degli anni la WWE ha cercato più volte di far capire che i main event all’interno di Wrestlemania possono essere multipli, ma solitamente il match che conclude l’evento è di diritto quello più importante, almeno secondo noi fan. Nell’ultima decade colui che detiene il record di maggiori apparizioni nel concludere lo show più importante dell’anno è Roman Reigns, comparso quattro volte, seguito poi da John Cena con tre. Il terzo posto invece lo hanno in diversi e figurano Undertaker, Brock Lesnar e The Rock con 2 ciascuno. Nella scorsa Wrestlemania per la prima volta abbiamo avuto un Triple Threat tutto al femminile, dando così lo spazio a Charlotte, Becky Lynch e Ronda Rousey la presenza in un main event di Wrestlemania. Gli altri fermi ad una sola sono Daniel Bryan, The Miz, Triple H, Randy Orton, Batista e Seth Rollins.

Da Royal Rumble a Wrestlemania

La Road To Wrestlemania comincia ufficialmente dopo il primo ppv di ogni anno, ovvero Royal Rumble, dove negli omonimi match si decretano coloro che andranno per uno dei titoli massimi proprio a Wrestlemania. Fa strano scriverlo ma la maggior parte degli atleti non è riuscito nell’impresa e i motivi sono riconducibili a storyline non andate secondo i piani oppure un rigetto del pubblico verso il lottatore. Quelli che nella decade sono riusciti nell’impresa sono stati, Sheamus, John Cena, Randy Orton, Becky Lynch e Seth Rollins, mentre coloro che hanno fallito sono stati Edge, Alberto Del Rio, Batista, Roman Reigns, e la coppia di nipponici formata da Shinsuke Nakamura e Asuka.

L’ex Streak di Undertaker

Per molti anni, forse il momento più atteso di Wrestlemania è stato il match che avrebbe coinvolto UnderTaker, capace di arrivare a 21 vittorie consecutive nel corso degli anni. Sei anni fa Brock Lesnar ha battuto il Deadman sancendo una sua sconfitta in questo show facendo diventare quello 0 un 1. Da quell’edizione soltanto un altro atleta è stato in grado di batterlo, cioè Roman Reigns nell’edizione 33, in quella che sembrava a tutti gli effetti la fine della carriera del becchino. Prima e dopo questo match dell’edizione 33 Undertaker ha continuato a far salire il proprio numero delle vittorie contro John Cena, Shane McMahon e Bray Wyat arrivando a 24. Quest’anno affronterà AJ Styles in un Boneyard Match e salvo stravolgimenti per un grosso push per il Phonemenal, il risultato della sua Streak arriverà a 25-2.

Vittorie / Sconfitte degli attuali campioni

Tutti gli attuali campioni della WWE saranno impegnati in match dove dovranno difendere le loro cinture nel week end di questa settimana e i risultati, vista la situazione, potrebbero essere non troppo scontati. Brock Lesnar ha un attuale record di di 5 vittorie e 4 sconfitte e le seconde sono arrivate per mano di Triple H, Goldberg e Seth Rollins in due occasioni. Numeri non proprio da atleta più dominante del roster. Goldberg invece conta una sola apparizione nell’ultima decade risalente all’edizione 34 dove perse contro Brock Lesnar. Sempre con la bestia, Bill vinse nell’altra sua apparizione a Wrestlemania 20. Bayley ha all’attivo 3 presenze e vanta una vittoria alla sua prima del 2017 nel Fatal 4-Way contro Charlotte, Nia Jax e Sasha Banks. Le altre due sono l’hanno vista perdere in una Battle Royal nell’edizione 34 e in Tag Team Match l’anno scorso contro le IIconics. Becky Lynch detiene il record peggiore che fino all’unica vittoria dell’anno scorso contro Charlotte e Ronda Rousey, l’aveva sempre vista perdere a nelle edizioni 32, 33, e 34.

Ritorni dopo 9 anni

In questi pochi mesi del 2020 abbiamo visto tornare due superstar che mancavano all’appello da diversi anni. Edge è tornato durante Royal Rumble e John Morrison due giorni prima durante SmackDown. La cosa che accomuna entrambi in questa edizione di Wrestlemania è che la loro ultima apparizione è stata nella numero 27 dove Edge ha perso contro John Cena e Morrison ormai dato in partenza aveva perso i titoli di coppia detenuti con Miz contro i Colons nel dark match della serata. Quasi una decade quindi è passata dalla loro ultima presenza allo show più importante dell’anno e vista la reazione del pubblico per entrambi, almeno da casa, molti saranno contenti di rivederli qui.