A pochi giorni da quella che si preannuncia come l’edizione di Wrestlemania più strana di sempre, voglio occuparmi in questo editoriale dei match che coinvolgono gli atleti di Raw. Pur consapevole che le ultime puntate a porte chiuse abbiano danneggiato la costruzioni di diversi feud, proviamo a valutare le premesse a questo weekend di fuoco che ci aspetta.

Aleister Black vs Bobby Lashely. Match palesemente aggiunto alla card come tappa buchi, non si sono neanche sprecati a trovare uno straccio di motivazione per la loro rivalità. Anche nell’ultimissima tappa hanno mandato Black contro uno sparring partner a caso, per l’ennesimo squash che non aggiunge niente al feud in corso. Penso e spero che avranno un minutaggio basso, ci sono incontri molto più importanti a cui non va levato tempo prezioso. Nel post Wrestlemania potranno anche continuare con più spazio a disposizione.

Raw Tag Team Championship match. Se per i corrispondenti titoli di Smackdown hanno messo un po’ di pepe optando per un ladder match, per quelli di Raw ci si accontenta. Dal punto di vista del lottato può comunque uscire qualcosa di divertente, ma anche la storia dietro questo incontro è appena accennata. Ho poco interesse per questa sfida, potrebbe però starci bene come opener di una delle due serate per scaldare il pubbl…ah no.

Kevin Owens vs Seth Rollins. Una rivalità potenzialmente molto interessante con due atleti che ci sanno fare sia al microfono che in ring, un po’ troppo annacquata dai continui match a due, tre e quattro uomini visti nei main event degli scorsi mesi di Raw. Seth ha effettuato il turn proprio contro Kevin ed è stato giusto che alla fine collidessero nello scenario più importante, i promo delle ultime settimane sono stati davvero buoni. La bravura dei due protagonisti ha salvato un feud organizzato parecchio male, credo che i capitoli più interessanti arriveranno però nel post Wrestlemania.

The Undertaker vs AJ Style. Sappiamo come le condizioni del Becchino non siano più quelle di un tempo e c’era bisogno di un avversario esperto capace spesso di tirare fuori il meglio da chi si ritrova contro. In questo senso AJ Styles è una scelta corretta, con un po’ di rimpianto sul fatto che il match non sia stato organizzato anni fa. Interessante la scelta di proporre a Wrestlemania Taker versione umana, non intendendo da biker, ma proprio da Mark Calaway. Mi piacciono le rivalità che prendono spunto dalla realtà, infatti ho gradito le accuse di Styles nel vedere il Deadman farsi i selfie per Instagram. Giusto quindi che Taker combatta da se stesso, però vista questa condizione incuriosisce che sia stata scelta una stipulazione “mistica” come pare sarà quella del Boneyward match. Ad ogni modo una buona rivalità, anche se avrei evitato i paragoni tra la Styes Clash di AJ e la Faith Breaker della McCool.

Becky Lynch vs Shayna Baszler. Feud che mi ha deluso. Sarà che da mesi il personaggio di Becky mi ha un po’ stufato, sarà che Shayna al microfono non è un gran chè e avrebbe dovuto agire di più e parlare di meno, ma nel complesso non ho grande attesa per il match. C’è un po’ di curiosità, ma meno di quanto mi aspettavo inizialmente. Se paragoniamo poi il tutto a come siamo arrivati al main event dello scorso anno la differenza si nota ancora di più. Il segmento del morso è stato di effetto, ma dopo di esso ci sono stati pochi sussulti.

Charlotte Flair vs Rhea Ripley. Ho apprezzato l’originalità che la vincitrice della Rumble sfidasse la campionessa di NXT, ma anche in questo caso al lato pratico il feud è stato tutt’altro che indimenticabile, viste le poche interazioni e i promo non particolarmente emozionanti. Far apparire Charlotte a NXT non mi sembra abbia spostato molto come ascolti, il tutto è risultato un esperimeno un po’ isipido.

Edge vs Randy Orton. Come dicevo in un recente editoriale è il feud meglio gestito per distacco. I trascorsi comuni dei due, i diversi modi che hanno avuto per arrivare al successo, il carico di emozioni che si porta dietro il ritorno del canadese, la loro bravura nei promo: sono questi gli ingredienti che ne stanno decretando il successo. Nelle ultime puntate a porte chiuse i loro segmenti rappresentavano l’unico motivo valido per vedere gli episodi. La stipulazione li aiuterà tanto visto che il loro ultimo incontro di una decina di anni fa era andato male, peccato per l’assenza di pubblico che toglierà un po’ di epicità al loro scontro (ma questo vale per tutta la card).

Drew McIntyre vs Brock Lesnar. Mi piace lo scozzese e da quando è tornato in WWE spero diventi un main eventer. Purtroppo per come hanno gestito il feud non credo però meriti di battere il campione. E’ passato dal nulla cosmico a vincere la Rumble e squashare jobber, troppo poco per quello che dovrebbe detronizzare il wrestler più vincente di quest’epoca. Il segmento in cui lo ha colpito con diversi Claymore kick è stato ottimo, ma non è sufficiente. Mi piacerebbe vedere lo scozzese perdere pur dimostrando il suo valore, vincere poi un paio di faide contro altri main eventer e poi riproporsi come avversario di Brock, con conseguente meritata vittoria. Senza un percorso simile penso ci siano alte probabilità venga bruciato.

In conclusione ritengo pessima la costruzione dei vari incontri di Wrestlemania degli atleti di Raw. Salvo per Edge contro Orton e Taker contro Styles il resto sono rivalità sotto le aspettative o appena accennate. Il passare a puntate a porte chiuse è sicuramente un grave handicap, ma ho così poca fiducia che ritengo che in condizioni normali non avrebbero gestito i feud tanto meglio. E voi cosa ne pensate? Soddisfatti della card per quanto riguardo i wrestler di Raw? Se avete voglia fatemi saperi il vostro pensiero nei commenti qua sotto. Buona Wrestlemania, ci rivediamo settimana prossima!

Sergedge – EH4L